Vuelta El Salvador WE 2013: Noemi supera l'ultimo ostacolo - Tappa finale a Clemilda Fernandes. Cantele domina
- Vuelta El Salvador WE 2013
- Be Pink [Donne] 2013
- Pasta Zara - Cogeas - Manhattan [Donne] 2013
- Addyson Albershardt
- Agne Silinyte
- Clemilda Fernandes da Silva
- Doris Schweizer
- Ingrid Drexel
- Jurgita Kubiliunaite
- Liza Rachetto
- Maria Briceños
- Noemi Cantele
- Paola Muñoz
- Silvia Valsecchi
- Silvija Latozaite
- Uenia Fernandes da Souza
- Xenia Estrada
- Ciclismo femminile
dal nostro inviato
Per Noemi Cantele è finalmente arrivato il momento di esultare per la vittoria finale di questa settima edizione della Vuelta El Salvador: la varesina della BePink ha passato indenne anche l'impegnativa ultima tappa con arrivo a Santa Ana ed in questo inizio di stagione può contare già quattro successi. Rispetto al 2012 la Cantele è arrivata in El Salvador molto più avanti di condizione grazie ad un inverno preparato con grande accuratezza: la capitana della BePink è già tiratissima e può guardare con grande ottimismo al primo vero obiettivo stagionale, la prova di Coppa del Mondo a Cittiglio.
Nonostante il grosso vantaggio in classifica generale non è stata una giornata facile per Cantele e compagne. La battaglia per definire anche il secondo ed il terzo gradino del podio s'è scatenata subito dopo il via perché, dopo appena 14 km, si scalava il primo gran premio della montagna del giorno, quello di El Paso: in salita il ritmo è stato molto alto e al passaggio sono rimaste davanti meno di dieci, praticamente tutte le migliori.
La responsabilità degli attacchi stava tutta sulle altre squadre ma per la Cantele non era comunque una situazione facile visto che c'era il rischio di rimanere isolata ed esporsi quindi ad alcuni rischi. Tra la discesa e la seconda salita di giornata, non valida come gran premio della montagna, diverse atlete sono rientrate sulle battistrada ed è andato via un gruppo di 18 ragazze. Oltre a Noemi Cantele la BePink poteva contare anche su Amialiusik, Schweizer e Valsecchi (Dalia Muccioli è stata costretta al ritiro per una caduta).
Le squadre più attive invece sono state la Pasta Zara, la Garrobo-Texops e la Colombia-Specialized: Evelyn García voleva un successo di tappa nella sua corsa di casa ed ha avuto accanto la sempre generosa Inga Cilvinaite, le colombiane invece dovevano difendere il terzo posto parziale della Guluma mentre le altre puntavano alla tappa con Véronique Fortin.
Il gruppo delle 18 è quindi arrivato abbastanza compatto ai piedi del secondo gran premio della montagna, quello del Basurero: su questa salita, non lunghissima ma con pendenze interessanti, le fuggitive si sono frazionate e davanti sono rimaste solo in nove. A 8 chilometri dall'arrivo, quindi, in testa alla corsa c'erano Cantele e Amialiusik (BePink), García (Pasta Zara), Clemilda Fernandes (Brasile), Vargas (Iscorp), Fortin (Garrobo) e addirittura tre rappresentanti della Colombia-Specialized, Guluma, Fagua e Sanabria.
Nel finale, tutto in leggera salita verso Santa Ana, il gruppetto s'è un po' allungato ma le ragazze sono riuscite a fare piccoli distacchi solo nella rampa dello sprint finale: la più esplosiva è stata la brasiliana Clemilda Fernandes, che nelle ultime centinaia di metri è riuscita a togliersi tutte di ruota arrivando al traguardo con 2" di vantaggio sulla colombiana Lorena Vargas e 4" su Alena Amialiusik, Noemi Cantele, Serika Guluma, Véronique Fortin ed Evelyn García, nell'ordine.
Per la maggiore delle sorelle Fernandes si tratta del secondo successo di tappa in questa Vuelta, un passo indietro rispetto al successo generale dell'anno scorso ma comunque un bottino di tutto rispetto. Per la 33enne brasiliana adesso si riapriranno le porte dell'Italia, visto che tornerà a correre per la Chirio Forno d'Asolo, formazione in cui ha già militato fino al 2009.
Alla fine, nonostante una frazione spettacolare corsa con un caldo davvero terribile, le prime posizioni della classifica generale non sono cambiate: la BePink ha portato a casa le prime due posizioni con Noemi Cantele che ha preceduto di 4'25" la bielorussa Alena Amialiusik; terza posizione per la 22enne colombiana Serika Guluma, una sorpresa a questi livelli. Clemilda Fernandes s'è dovuta accontentare della quarta posizione mentre l'idola di casa Evelyn García ha chiuso sesta preceduta anche dall'altra colombiana Sanabria.
La miglior giovane della Vuelta è stata la 18enne americana Addyson Albershardt, scesa oggi in ottava posizione (a 7'22") dopo aver tirato tantissimo per la compagna di squadra Fortin. Oltre alla maglia rossa della classifica generale, Noemi Cantele ha fatto il pieno portando a casa la classifica della regolarità e quella della montagna.
A questo link la galleria fotografica della 7a tappa