Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Coppa del Mondo Roma MJ 2013: Bertolini gigante dietro al mostro - Gioele si arrende a Van der Poel. U23: c'è Alaphilippe

Versione stampabile

Gioele Bertolini impenna sul traguardo di Roma. Il suo secondo posto dietro a Mathieu Van der Poel vale come una vittoria © BettiniphotoE' divenuta impresa fin troppo ardua trovare spunti di discussione e motivi di interesse nelle gare in cui partecipa Mathieu Van Der Poel. Oramai qualunque corridore juniores (si tratti di prove di Coppa del Mondo, Superprestige, gare nazionali in Belgio e così via) prenda il via sa benissimo che, al netto di congiunzioni astrali inaspettate, si corre fisso per il secondo posto. 

Di questo aspirante fuoriclasse nato nel 1995 e che sembra aver già scritto nei geni un futuro da protagonista assoluto (il papà Adrie si è costruito una carriera di tutto rispetto non solo nel ciclocross ma anche su strada; il nonno è un certo Raymond Poulidor, che a dispetto di tante, troppe piazze d'onore in carriera, seppe essere grande protagonista, amatissimo dal gruppo per altro...fate voi insomma...) sappiamo già molto e non siamo certo sorpresi dal fatto che l'ennesima dimostrazione di forza e prestanza fisica potesse andare in scena anche a Roma su un circuito totalmente diverso da quelli del Nord. Così, mentre il conto delle vittorie dell'olandese sale a quota 22 in stagione (dove è ancora imbattuto mentre negli ultimi due anni si annovera una sola "sconfitta"), concentriamoci su ciò che avviene in casa nostra perché questa Epifania romana qualche motivo per essere ottimisti effettivamente ce l'ha portato: Gioele Bertolini, valtellinese in gara con la maglia di campione italiano, ha voluto anticipare di qualche ora la splendida gara disputata da Marco Aurelio Fontana (con cui, tra l'altro, condivide anche l'attività di biker oltre che quella di crossista), andandosi a prendere con una condotta di corsa molto grintosa ma anche consapevole dei propri mezzi il suo primo podio in carriera in Coppa del Mondo.

Un risultato che non coglie del tutto di sorpresa gli osservatori, dal momento che già a Plzen quest'anno andò vicino all'impresa per poi chiudere amaramente al quarto posto dopo una corsa condotta sempre in zona podio. La possibilità di centrare finalmente un grande risultato c'era ed occasione migliore non poteva venire dal circuito delle Capannelle, adatto alle sue caratteristiche ed in cui una corretta gestione delle forze poteva permettere di contenere e prendere un bel margine nei confronti di tutti gli altri concorrenti, a cominciare dai belgi del temibile Hermans. Così, dopo fasi iniziali di gara in cui Gioele ha cercato con coraggio di tenere le ruote dello scatenato Van der Poel, negli ultimi giri la gestione del proprio patrimonio di secondi messi in cascina ha fatto sì che, con l'olandese ormai irraggiungibile, potesse essere sua la piazza d'onore, con un distacco finale di 25" che non sono stati neppure tantissimi, se si pensa ai distacchi che il giovane tulipano è abituato a rifilare ai suoi contendenti. La prossima settimana in Veneto saranno in programma i campionati italiani che costituiscono uno dei principali obiettivi stagionali per Bertolini, che finora si è imposto anche senza troppi patemi d'animo nel Giro d'Italia aggiudicandosi tutte le prove, ma l'essere riuscito finalmente a salire sul podio in un appuntamento internazionale e con una concorrenza così qualificata, deve poter far pensare in positivo sia in prospettiva mondiale di Louisville (dove a questo punto una top-5 potrebbe essere alla portata), sia pensando al futuro, con i tecnici che dovranno continuare a far crescere al meglio un potenziale talento che già nella MTB è riuscito ad ottenere importanti affermazioni (lo scorso anno ha fatto parte della staffetta del Team Relay che ha conquistato il titolo europeo).

Detto del solito assolo da cannibale di Van Der Poel (leadership di Coppa blindata da un pezzo), detto di un Bertolini superlativo non resta che spendere qualche parola sugli altri: il veloce circuito delle Capannelle non ha permesso altri assoli, oltre a quelli già citati, cosicchè sono stati soprattutto i belgi a buttarsi all'inseguimento, coadiuvati dal francese Russo, dallo statunitense Owen mentre l'altro olandese Budding restava tranquillo aggrappato al trenino, per poi far valere la sua potenza allo sprint che gli ha permesso di conquistare la terza piazza (a 1'10"). Molto buona, in vari frangenti, anche la condotta di gara di Michael Capati (galvanizzato dal tifo di casa e capace di chiudere con un buonissimo 11esimo posto) e di Manuel Todaro (16esimo a 2'00"), per lunghi tratti rimasti agganciati nel gruppetto inseguitore,  con gli altri azzurri Andreatta, Colledani, Bollardini e Franzolin a veleggiare attorno alla ventesima posizione.

Un assolo in bello stile è riuscito a regalarlo anche il francese Julian Alaphilippe tra gli Under 23, capace di esaltarsi al massimo su un simile tracciato e di salutare la compagnia negli ultimi due giri per una vittoria in solitaria di pregevole fattura. Già nella prova riservata agli Under infatti c'era la sensazione di poter assistere ad un tipo di gara più "chiusa", con gli squadroni belga e olandese a fare la voce grossa davanti per poi tentare qualche sortita nel finale o, tutt'al più, attendere la volata. Così dopo che il leader Bosmans e Van Aert da una parte ed il campione europeo Teunissen cercavano di trovare il momento propizio per sferrare il contrattacco decisivo, il campione transalpino non si è fatto intimidire ed ha preso lui stesso l'iniziativa, trascinando nella sua azione proprio Teunissen. Nell'ultimo giro soprattutto però l'olandese non è più stato in grado di reggere il passo di Alaphilippe, accontentandosi della seconda posizione con un distacco di 16" in quello che, per tutti gli altri, è stato di fatto un epilogo allo sprint. Dietro di lui ben quattro belgi: Vermeersch, Van Aert, Merlier ed il leader Bosmans, col monopolio Olanda/Belgio proseguito anche dai piazzamenti di Vanthourenhout e Adams (ottavo e nono) e David Van Der Poel e Van Der Heijden (settimo e decimo). Buona gara tra gli azzurri per Luca Braidot, 15esimo a 34" mentre per Bryan Falaschi è arrivata la 19esima piazza a 1'02" di distacco. Sfortunato invece Fabio Todaro, autore di un'ottima partenza ma frenato fin dalle prime tornate da una caduta.

Calato con buone prospettive il sipario su Roma 2013, non resta che attendere la prova conclusiva di Hooghereide del prossimo 20 gennaio per avere finalmente i verdetti definitivi.

 

Clicca qui per guardare la galleria fotografica


Vivian Ghianni

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano