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Mondiali 2012: Tutte le selezioni nazionali minuto per minuto

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Finita la Vuelta siamo subito entrati in clima Mondiali: appena una settimana tra l'ultima tappa della corsa iberica e la prima prova iridata (la cronosquadre). Inutile dire che la gara più attesa sarà quella in linea dei professionisti, su un circuito che si snoda intorno al Cauberg, salita simbolo dell'Amstel Gold Race e di Valkenburg, che ospita la rassegna mondiale a 14 anni di distanza da quel 1998 in cui vedemmo trionfare a sorpresa lo svizzero Camenzind. Il circuito è praticamente lo stesso, all'epoca la corsa fu resa più dura dalla pioggia, stavolta chissà se il meteo avrà un'incidenza. Prevedere chi potrà vincere è come fare un terno al lotto, visto che le variabili sono molteplici, e tutto cambierà a seconda che la corsa venga dura oppure veloce. Seguiamo qui gli sviluppi delle convocazioni e presentiamo tutte le selezioni nazionali che saranno impegnate, domenica 23 settembre, nel Campionato del Mondo (senza trascurare di gettare un occhio ai cronoman che scenderanno in strada mercoledì 19).

Ultimi aggiornamenti
22 settembre - Tutti i partenti della prova in linea
21 settembre - Jesse Sergent sostituisce Jack Bauer nella Nuova Zelanda
20 settembre - Nell'Estonia correranno Taaramae, Kangert e Mandri; Capecchi e Nizzolo le riserve nell'Italia
18 settembre - Sulzberger in luogo di Rogers nell'Australia; resi noti i tre partenti del Venezuela
17 settembre - Gran Bretagna: niente Froome nella cronometro
16 settembre - Ufficializzate Austria, Irlanda e Ucraina
15 settembre - Farrar non recupera: per gli USA correrà Talansky
14 settembre - Nell'Argentina non ci saranno i fratelli Haedo. Ufficializzata la formazione della Polonia; Frank e Zaugg completano il sestetto della Svizzera. Ufficiali i 9 della Gran Bretagna
13 settembre - Frattura alla clavicola per Galland: la Francia lo sostituisce con Roy. Bolivia e Turchia non parteciperanno, aggiornamenti per Algeria, Brasile, Cile, Grecia, Hong Kong, Malesia, Moldova, Sudafrica e Ungheria. Il Canada indica Ryder Hesjedal come capitano. Gerdemann infortunato: la Germania sceglie Fröhlinger al suo posto.
12 settembre - Definito il trio della Nuova Zelanda per la prova in linea. Il Belgio sostituisce Vandenbergh con Devenyns. Il Portogallo si affida alle gambe di Rui Costa per un grande risultato. L'Australia punta tutto su Simon Gerrans, mentre nella crono si affiderà a Durbridge e Meyer. Ufficializzato anche il Lussemburgo.
11 settembre - Ufficializzate le convocazioni dell'Italia, Bettini non ha ancora stabilito chi sarà riserva; anche Flecha nel dream team Spagna; Germania con Degenkolb e Wegmann. L'Olanda punta sul blocco Rabobank.

 

ITALIA

9 POSTI

STRADA
Vincenzo Nibali
Luca Paolini
Dario Cataldo
Oscar Gatto
Marco Marcato
Moreno Moser
Rinaldo Nocentini
Matteo Trentin
Diego Ulissi

Eros Capecchi (Riserva)
Giacomo Nizzolo (Riserva)

CRONOMETRO
Marco Pinotti
Adriano Malori

Vincenzo Nibali è l'uomo faro, Moreno Moser forse il più atteso malgrado la giovane età. Saranno i due corridori della Liquigas a guidare l'Italia di Bettini a Valkenburg. Il siciliano viene da una straordinaria stagione in cui ha vinto tra le altre cose la Tirreno e ha colto piazzamenti di prestigio alla Sanremo (terzo), alla Liegi (secondo) e al Tour (terzo). E nei giorni scorsi ha quasi scherzato con gli avversari al Giro di Padania. Il trentino, invece, ha brillato con alcune spettacolari affermazioni (Laigueglia, Francoforte, due tappe al Polonia), e forse quando non ha vinto ha convinto ancora di più (terzo al durissimo campionato nazionale, secondo pochi giorni fa al GP Montréal, pur con una condizione ancora traballante). Gli altri azzurri sono usciti dalla Vuelta (Nocentini è parso in crescita; Cataldo ha vinto una tappa, riscattando una corsa fin lì molto negativa), o dalle gare canadesi (Marcato alla costante ricerca di una fuga, Paolini che ha portato a casa interessanti piazzamenti, Ulissi che si è spesso fatto vedere davanti, Trentin che invece non si è messo in evidenza), o ancora da altri percorsi di avvicinamento (Gatto ha vinto negli ultimi giorni Giro del Veneto e una tappa al Padania). Capecchi (uscito con non grande brillantezza dalla Vuelta) e Nizzolo (scopertosi vincente tra i pro' ma forse ancora un po' acerbo per la platea del Mondiale) saranno le due riserve. Pinotti e Malori disputeranno la crono, l'esperto corridore della BMC proverà a infilarsi nei 10.

 


SPAGNA

9  POSTI

STRADA
Alejandro Valverde
Oscar Freire
Samuel Sánchez
Alberto Contador
Joaquím Rodríguez
Daniel Moreno
Pablo Lastras
Jonathan Castroviejo
Juan Antonio Flecha


CRONOMETRO
Alberto Contador
Jonathan Castroviejo

Squadra tutte stelle, quella della Spagna. Del resto se il podio della Vuelta è stato occupato da tre atleti di casa, significa che gli uomini su cui punterà De Santos stanno bene. Alejandro Valverde è addirittura annoverabile tra i favoriti per la vittoria, si è ritrovato in maniera eccellente (quanto forse inaspettata) nelle tre settimane di Vuelta, è uomo da Ardenne, è veloce in gruppetto, ha esperienza. Un brutto cliente per tutti, insomma. I problemi saranno però di coesistenza con gli altri corridori che - legittimamente - reclameranno i gradi di co-capitani. Rodríguez ha una gamba esplosiva ed è adatto a salite come il Cauberg; Contador (che disputerà anche la prova a cronometro con Castroviejo) ha appena vinto la Vuelta e non nasconde il desiderio di far bene anche nella settimana iridata; Freire - mister tricampeón - non ha bisogno di presentazioni in una corsa come il Mondiale; e Samuel Sánchez non avrà una grande forma al momento, ma ha dalla sua il blasone (Campione Olimpico 2008). E che dire di Flecha, atleta spagnolo da classiche se mai ce n'è stato uno? Con tutta questa nobiltà in prima linea, tanto lavoro attenderà giocoforza gli altri convocati, che sono Castroviejo e Lastras (in quota Valverde) e Dani Moreno (in quota Purito).

 


GRAN BRETAGNA

9  POSTI

STRADA
Mark Cavendish
Stephen Cummings
Alex Dowsett
Christopher Froome
Luke Rowe
Ian Stannard
Ben Swift
Jonathan Tiernan-Locke
Bradley Wiggins


CRONOMETRO
Alex Dowsett

Primo: non ripetere gli errori di Londra dove, seppur in 5, i padroni di casa si sobbarcarono il lavoro per tutto il giorno, convinti di poter portare Cavendish alla volata per l'oro. Il velocista dell'Isola di Man sarà a Valkenburg in qualità di Campione uscente ma difficilmente potrà lottare per un posto in prima fila. Cannonball infatti, seppur verrà aiutato dal fido Wiggins, non sarà probabilmente in grado di tenere le ruote dei migliori su salitelle come quelle olandesi. Potrà allora avere il suo spazio Cummings, recente vincitore di tappa alla Vuelta, così come Dowsett, anche se i due sono più inquadrati in un lavoro di gregariato. Froome potrebbe essere il nome giusto ma contando il tipo di corridore e la stagione impegnativa che ha alle spalle sarà difficile vederlo vero protagonista. Stannard sarà il solito uomo di fatica mentre Rowe è un ottimo appoggio per Ben Swift, che su arrivi del genere è tanto resistente quanto veloce. Il vero protagonista dei britannici potrebbe perciò essere, anche alla luce delle recenti prestazioni al Tour of Britain, Jonathan Tiernan-Locke. Scattante su salite non troppo brevi, è un po' inesperto ma sa fare il vuoto e potrebbe essere la carta vincente. Nella cronometro, chiamatosi fuori Wiggins, Dowsett può far bene. Froome, che nei progranmi avrebbe dovuto correre la prova contro il tempo, non sarà invece della partita. 

 

 

BELGIO

9 POSTI

STRADA
Tom Boonen
Philippe Gilbert
Jurgen Roelandts
Greg Van Avermaet
Dries Devenyns
Bjorn Leukemans
Gianni Meersman
Kevin De Weert
Johan Vansummeren

 

CRONOMETRO
Kristof Vandewalle
Thomas De Gendt

Quando si hanno in squadra un Tom Boonen che sta attraversando uno dei migliori periodi di forma della carriera ed un Philippe Gilbert che ha fatto vedere di recente di essere nuovamente vicino al livello di dominatore assoluto dell'anno scorso, allora l'obiettivo della nazionale belga può essere solo uno. la vittoria, è qualsiasi risultato diverso sarebbe una bella delusione. Con due capitani così forti e carismatici (il CT ha permesso ad entrambi di scegliersi un uomo) non sarà facile studiare una strategia unica: però se Boonen sarà attendista allora Gilbert dovrà avere più libertà di movimento, viceversa se Philippe vorrà giocarsi tutto sull'ultima scalata del Cauberg (il finale sembra disegnato apposta per lui) allora Tom potrebbe sorprendere tutti muovendosi in anticipo. In tutto questo non va dimenticata anche la presenza di Greg Van Avermaet, molto più di un semplice gregario e possibile mina vagante per tutti. De Weert sarà l'uomo di fiducia di Gilbert, Vandenbergh doveva esserlo per Boonen ma sarà sostituito da Devenyns, mentre Vansummeren, Roelands, Meersman e Leukemans saranno impegnati molto a lavorare in testa al gruppo. Poche le chance di medaglia nella prova contro il tempo a cui parteciperanno il campione nazionale Kristof Vandewalle e Thomas De Gendt.

 


AUSTRALIA

9 POSTI

STRADA
Simon Clarke
Allan Davis
Simon Gerrans
Adam Hansen
Heinrich Haussler
Michael Matthews
Richie Porte
Wesley Sulzberger
David Tanner


CRONOMETRO
Luke Durbridge
Cameron Meyer

Simon Gerrans capitano incontrastato dell'Australia, e non si discute: non fosse bastata - a garantirgli i gradi - la Sanremo portata a casa in marzo, il 32enne della Orica ha confermato nelle ultime corse canadesi uno stato di grazia che potrebbe portarlo molto in alto domenica 23. Allan Davis sarà l'uomo veloce degli aussie, uscito benissimo dalla Vuelta. Richie Porte, portatore d'acqua nella Sky, insieme a David Tanner, Wesley Sulzberger (subentrato come titolare dopo il forfait di Rogers) ed Adam Hansen (nel 2012 unico atleta a concludere Giro, Tour e Vuelta), saranno presumibilmente gli uomini di fatica, mentre i veloci Heinrich Haussler e soprattutto Michael Matthews potrebbero agire da validissime alternative in caso Gerrans avesse qualche problema o soltanto come meri diversivi. Se gli aussie saranno molto competitivi nella corsa in linea, altrettanto si può dire della squadra che affronterà la gara contro il tempo: Cameron Meyer e Luke Durbridge se non sono una garanzia di entrare nella top ten ci vanno davvero vicino. Insomma, o nella crono o nella gara in linea è questa una formazione quasi obbligata ad andare a medaglia.

 


OLANDA

9 POSTI

STRADA
Lars Boom
Robert Gesink
Niki Terpstra
Bauke Mollema
Laurens Ten Dam
Bertjan Lindeman
Tom Jelte Slagter
Karsten Kroon
Koen De Kort


CRONOMETRO
Lieuwe Westra
Wilco Keldermann

La selezione oranje gioca in casa ma non se la passa poi così bene. La Vuelta non ha dato buone indicazioni, con un Gesink sottotono (per quanto sesto alla fine), un Mollema pallido parente del bel corridore ammirato in passato, e un Terpstra lontano dai fasti marzolini, quando vinceva alla grande la Dwars door Vlaanderen. Lars Boom ha vinto l'Eneco Tour un mese fa, sarebbe lui il capitano, in teoria, ma alla Vuelta non si è proprio mai visto. L'unico appiglio al momento (in attesa di eventuali risvegli degli altri) è rappresentato da Ten Dam, che ha corso ottimamente in Spagna e che non ci stupirebbe se rimanesse nel vivo della gara fino all'ultimo giro. Molto dipenderà da come saranno usciti dalla corsa spagnola. A completare la squadra c'è un bel misto di giovani e corridori più esperti: Kroon ha tanta esperienza, De Kort è un ottimo gregario, Slagter e Lindeman sono due ottimi prospetti per il futuro che al tempo stesso potranno dare una mano alla squadra. Per la cronometro sono stati scelti Westra ed il 21enne Keldermann con il primo che potrebbe ambire anche ad una top 5 se avrà la stessa condizione di inizio anno alla Parigi-Nizza.

 


STATI UNITI

9 POSTI

STRADA
Andrew Talansky
Timothy Duggan
Taylor Phinney
Chris Horner
Tejay Van Garderen
Lucas Euser
Alex Howes
Matthew Busche
Brent Bookwalter


CRONOMETRO
Taylor Phinney
Tejay Van Garderen

Sulla carta gli americani non partono come favoriti nella prova in linea mentre nella cronometro le chance di conquistare una medaglia sono nettamente maggiori anche solo per il fatto che Taylor Phinney s'è piazzato quarto ai Giochi Olimpici di Londra e uno di quelli che gli è arrivato davanti non parteciperà. Ma oltre a Taylor gli USA potranno contare anche su Tejay Van Garderen per la prova contro il tempo, anche molto valido a maggior ragione se il percorso non sarà totalmente piatto. Nella gara in linea, invece, ci saranno quattro dei cinque corridori che già hanno corso a Londra: presenti Duggan, Horner e appunto Phinney e Van Garderen, mentre Farrar non si è ripreso da un brutta caduta al Tour of Britain e ha dovuto dare forfait. A completare la squadra ci saranno Euser, Busche, Bookwalter, il giovane Howes ed Andrew Talansky, ottimo alla Vuelta e chiamato all'ultimo per sostituire il compagno di squadra Farrar. Forse un Chris Horner al top della condizione potrebbe anche dire la sua anche se le classiche non sono certo il suo terreno di caccia preferito; per Farrar il Cauberg potrebbe risultare troppo impegnativo e lo stesso vale anche per Phinney. Una fuga da lontano o un attacco negli ultimi giri, magari con Duggan, Van Garderen o Busche, potrebbe però rendere la cose molto più interessanti.

 


FRANCIA

9 POSTI

STRADA
Sylvain Chavanel
Thomas Voeckler
Tony Gallopin
Maxime Bouet
Jérémy Roy
Jérôme Coppel
Arthur Vichot
Vincent Jérôme
Mickaël Delage

 

CRONOMETRO
Sylvain Chavanel
Jérémy Roy

Il livello raggiunto negli ultimi anni, il percorso ed una nazionale francese ricca di elementi molto validi potranno offrire a Thomas Voeckler una grandissima occasione per conquistare una medaglia al Mondiale: dopo il Tour corso come sempre da grandissimo protagonista (due tappe vinte più la maglia a pois) T-Blanc ha cominciato a concentrarsi su questo obiettivo e sul Cauberg sarà certamente un uomo a cui non si potranno lasciare anche solo 50 metri di vantaggio. Come detto prima, però, la Francia avrà tanti uomini di buon livello che all'evenienza potranno anche giocare ruoli importanti: Sylvain Chavanel è il primo ma attenzione anche a Jérôme Coppel e a Tony Gallopin, quest'ultimo veloce allo sprint e resistente in salita. A completare la squadra ci saranno Bouet, Delage, Roy (in sostituzione dell'infortunato Galland), Jérôme (voluto espressamente da Voeckler) e Vichot: questi si divideranno tra il fare esperienza, compiti di gregariato e azioni da lontano. Per la cronometro, invece, il CT Laurent Jalabert ha scelto Sylvain Chavanel e Jérémy Roy che hanno fatto 1° e 2° al campionato nazionale: Chavanel deve riscattarsi da un'Olimpiade non andata come sperava per il secondo (che è anche riserva per la prova in linea) sarà l'esordio in una prova iridata.

 


COLOMBIA

7 POSTI

STRADA
Fabio Duarte
Sergio Luis Henao
Rigoberto Uran
Winner Anacona
Carlos Betancur
Nairo Quintana
Miguel Angel Rubiano

A Londra, viste quelle che erano le caratteristiche del percorso, era quasi impensabile vedere un corridore colombiano sul podio con una medaglia al collo eppure Uran è riuscito a conquistare un fantastico argento: visto che in Olanda il percorso sarà più adatto alle loro carattistiche da scalatore sarà interessante vedere fin dove riusciranno a spingersi. Sulle possibilità di ben figurare influirà molto la condizione con cui sono usciti dalla Vuelta Rigoberto Uran, Sergio Henao, Nairo Quintana e Winner Anacona: Uran e Henao saranno due punte che sanno attaccare ma anche Anacona e Quintana potranno dinamitare la corsa sul circuito del Cauberg. La selezione della Colombia, però, non termina con questi quattro corridori perché anche Fabio Duarte, Miguel Angel Rubiano e soprattutto Carlos Betancur non vanno sottovalutati per nessun motivo. In sostanza c'è il potenziale per dare spettacolo in gara e rendere durissima la vita a molti dei grandi favoriti della vigilia.

 


GERMANIA

7 POSTI

STRADA
Marcus Burghardt
John Degenkolb
Simon Geschke
Christian Knees
Paul Martens
Johannes Fröhlinger
Fabian Wegmann

 

CRONOMETRO
Tony Martin
Bert Grabsch
Patrick Gretsch

Il cinque volte vincitore di tappa della Vuelta, John Degenkolb, potrà con buone ragioni sperare di avere un ruolo di primo piano, nella nazionale tedesca. Ma avrà la capacità di resistere bene ai ripetuti passaggi sul Cauberg? Sicuramente più adatto alla bisogna Wegmann, che anche nelle ultime corse in Canada ha dimostrato di saper sempre cercare (e trovare) un piazzamento. Burghardt ha ormai quasi dimenticato di essere stato una bella promessa, e in BMC difficilmente fa qualcosa di diverso dal lavorare per il capitano di turno. Gerdemann alla Vuelta l'abbiamo visto in fuga qua e là ma ha dovuto dare forfait per un infortunio: a sostituirlo ci sarà un buon gregario come Fröhlinger. Più chance di far bene le avrebbe Martens, molto veloce e a volte in grado di disimpegnarsi discretamente sugli strappetti. Geschke (uomo del treno di Degenkolb) si sobbarcherà grandi tirate, così come pure Knees, che alla Sky ha lavorato benissimo per Wiggins al Tour, ma che qui potrebbe avere la libertà di un tentativo personale. In casa tedesca si largheggia poi con la crono, addirittura tre partenti, visto che Tony Martin, campione uscente, partecipa di diritto; ma il corridore della Omega è lontano dalla migliore condizione; con Tony ci saranno anche Grabsch e Gretsch (e da quest'ultimo ci aspettiamo una sorpresina).

 

 

SLOVENIA

7 POSTI

STRADA
Borut Bozic
Janez Brajkovic
Grega Bole
Jure Kocjan
Kristijan Koren
Marko Kump
Luka Mezgec

 

CRONOMETRO
Janez Brajkovic
Kristijan Koren

A fine agosto Janez Brajkovic è arrivato quinto al Giro del Colorado ma va detto che il corridore dell'Astana è da giugno che viaggia su buoni livelli ed è facile che proprio in questo periodo inizi ad accusare la stanchezza e abbia un brusco calo di forma. Borut Bozic, invece, sta facendo una buona stagione e se non uscirà una corsa troppo selettiva potrebbe anche puntare ad un piazzamento. Il corridore sloveno più completo, però, è Grega Bole ma anche lui non offre molte garanzie visto che il 2012 è stato forse il suo anno peggiore da professionista. A completare la squadra troviamo il velocista Jure Kocjan, un buon passista come Kristijan Koren, il leader dell'Europe Tour Marko Kump ed il 24enne Luka Mezgec, rivelazione del Tour de Qinghai Lake con 5 vittorie di tappa. Brajkovic avrà anche l'impegno della cronometro che, come per la prova in linea, potrebbe vederlo protagonista se sarà al meglio; il secondo cronoman è Koren della Liquigas.

 


REPUBBLICA CECA

7 POSTI

STRADA
Jan Barta
Roman Kreuziger
Leopold König
Milan Kadlec
Zdenek Stybar
Frantisek Rabon
Stanislav Kozubek


CRONOMETRO
Jan Barta

Completato lo scacchiere ceco che, a Valkenburg, farà riferimento a Roman Kreuziger, l'uomo maggiormente dotato di fondo della selezione. Anche se, a dire il vero, il corridore dell'Astana non è mai stato un vincente nelle classiche; il Mondiale comunque fa storia a sé. König è un giovane che va benino nelle gare a tappe (poche settimane fa ha conquistato un terzo posto al Tour of Utah) e soprattutto in salita; Stybar, crossista eccelso, si sta misurando con le difficoltà del ciclismo su strada, e pare troppo veloce per essere anche resistente al Cauberg; Barta, rivelazione della Coppi e Bartali e autore di una bella fuga al Giro, potrebbe essere l'uomo deputato a far corsa parallela con Kreuziger (e parteciperà anche alla cronometro); Rabon è un ottimo passista che tornerà certamente utile alla causa; l'espertissimo Kadlec (campione nazionale su strada) e Kozubek hanno corso tutto l'anno in gare di second'ordine, per loro entrare nella fuga del mattino sarebbe già una vittoria.

 


SLOVACCHIA

6 POSTI

STRADA
Peter Sagan
Juraj Sagan
Martin Velits
Peter Velits
Matej Jurco
Maros Kovac

 

CRONOMETRO
Peter Velits
Matej Jurco

Quando hai in squadra la stella del nuovo ciclismo, tutto il resto potrebbe contare poco; anche il fatto di non avere, intorno al capitano, uomini che garantiscano una presenza nelle fasi calde del Mondiale. Ad ogni modo Peter Sagan, è lui l'astro di cui parliamo, resta uno spauracchio per tutti, si presenta col biglietto da visita di 16 vittorie stagionali e con una forma che nelle corse WT del Canada è parsa in crescita. Accanto a Peter, il fratello maggiore Juraj gli sarà quantomeno di supporto nella prima metà gara, mentre tra i convocati c'è anche un'altra coppia di fratelli, i Velits: Peter è quello che ha avuto i maggiori risultati in carriera (podio alla Vuelta 2010, quest'anno ha vinto il Tour of Oman), Martin è più uomo di fatica. Ma in questo caso tutti e due saranno al servizio di Sagan jr, così come i due uomini che completano la selezione: Jurco e Kovac, entrambi hanno vinto una tappa al Giro della Repubblica Ceca un paio di mesi fa, ma a Valkenburg non avranno alcuna velleità personale. Jurco e Peter Velits disputeranno anche la cronometro, e quest'ultimo può ambire alla top-10.

 


SVIZZERA

6 POSTI

STRADA
Michael Albasini
Steve Morabito
Grégory Rast
Michael Schar
Oliver Zaugg
Mathias Frank

In primavera volava, tra Catalogna (vinta con il contorno di due tappe), Freccia Vallone (secondo) e Tour de Suisse (vittoria di tappa); ma il compito di Michael Albasini a Valkenburg farebbe tremare i polsi a chiunque: non far rimpiangere un capitano come Cancellara, che non ci sarà. Il buon Michael, tra l'altro, è ancora un po' ingolfato, in Canada ha provato a darsi da fare ma non ha ottenuto risultati decenti. Morabito ha chiuso in netto calando la Vuelta e quindi è immaginabile che si voti alla causa di Albasini, così come Schär che essendo in BMC sa bene come si lavora per i capitani sul Cauberg. Rast è un corridore che esce sulle lunghe distanze (11esimo al Fiandre e 13esimo alla Roubaix quest'anno), potrebbe essere un'alternativa ad Albasini. I due atleti che completeranno il sestetto saranno Matthias Frank e Oliver Zaugg: occhio soprattutto a quest'ultimo perché al Lombardia del 2011 ha impressionato tutti per come ha vinto. Nessun atleta disputerà la prova a cronometro.

 


MAROCCO

6 POSTI

STRADA
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Dei sei posti a disposizione la federazione marocchina che rimarranno tutti vacanti. In un primo momento sembrava dovessero gareggiare Adil Jelloul, Mouhcine Lahsaini, Ismail Ayoune e Essaid Abelouache ma per tutti e quattro la partecipazione è saltata.

 


ARGENTINA

6 POSTI

STRADA
Maximiliano Richeze
Mauricio Müller
Enzo Moyano
Jorge Montenegro
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L'Argentina avrebbe potuto schierare ben 6 uomini a questo Mondiale, ma i due fratelli Haedo (Juan José e Lucas Sebastian) hanno rinunciato e non verranno sostituiti. Nessuno degli altri (ma pure gli Haedo...) può dirsi seriamente competitivo per una prova come quella di Valkenburg. Il punto di riferimento sarà Maximiliano Richeze, ma dovrebbe effettivamente correre la gara della vita per poter aspirare ad una posizione tra i primi 15. Montenegro, ex professionista con una Vuelta corsa all'Andalucía, e lo sconosciuto Müller, sono altri due uomini veloci che potranno al massimo inserirsi nella fuga del mattino. L'unico atleta veramente versatile è il neoprofessionista della Caja Rural Enzo Moyano, ma non sembra ancora abbastanza maturo per una prova del genere. Sorprende un po' l'assenza di Daniel Ricardo Diaz, unico passista scalatore valido in terra argentina.

 


GIAPPONE

6 POSTI

STRADA
Yukiya Arashiro
Fumiyuki Beppu
Yukihiro Doi
Takashi Miyazawa
Yusuke Hatanaka
Shinichi Fukushima

Con l'aumento di esponenti giapponesi nel ciclismo di vertice, aumenta pure la competitività della nazionale del Sol Levante. In ogni caso il Giappone che dovrà puntare tutto in una presenza in fuga per dare un senso al suo Mondiale. Il nome forse più interessante è quello di Fumiyuki Beppu: il corridore della Orica finì nel primo gruppo inseguitore la prova olimpica su strada (in pratica possiamo dire che si giocò il bronzo, anche se poi è arrivato solo 22esimo), ma a Valkenburg il percorso sarà ben più arcigno. Arashiro è più veloce del compagno e meno di un mese fa ha vinto a sorpresa (grazie a un'ultima tappa "anarchica) il Tour du Limousin. Più datati i migliori risultati stagionali di Miyazawa (venuti in maggio al Picardie), mentre Doi è l'unico del team ad aver disputato la Vuelta, e quindi presumibilmente avrà più durata degli altri. Completano la selezione l'eterno Shinichi Fukushima (41 anni) e Hatanaka, ma la loro presenza rischia di risultare pleonastica.

 


RUSSIA

6 POSTI

STRADA
Sergey Firsanov
Vladimir Gusev
Vladimir Isaichev
Alexandr Kolobnev
Yury Trofimov
Eduard Vorganov

 

CRONOMETRO
Vladimir Gusev
Sergey Firsanov

Alexandr Kolobnev ha lanciato interessanti segnali dal Canada ed in passato ha sempre dato il meglio proprio al Campionato del Mondo: un uomo assolutamente da non sottovalutare.;Iil ct russo gli ha affiancato cinque uomini che avranno soprattutto compito di gregariato o di inserirsi nelle fughe da lontano: si tratta di Firsanov, Gusev, Isaichev, Trofimov e Vorganov. Vladimir Gusev e Sergey Firsanov saranno invece impegnati nella prova a cronometro.

 


POLONIA

6 POSTI

STRADA
Marek Rutkiewicz
Michal Golas
Jaroslaw Marycz
Tomasz Marczynski
Przemyslaw Niemiec
Jacek Morajko

 

CRONOMETRO
Maciej Bodnar

Tomasz Marczynski è uscito molto bene dalla Vuelta (chiusa al 13esimo posto), e considerato che ha avuto qualche buon risultato anche nelle corse in linea quest'anno (terzo alla Rund um Köln), può essere considerato il capitano della selezione polacca. Sarà spalleggiato dall'ottimo Niemiec (anch'egli reduce da una buona Vuelta) e da Rutkiewicz, il più vincente della compagnia (seppur in corse di secondo piano). Nessuno dei tre, in ogni caso, sembra aggregabile al novero dei più o meno favoriti. Il resto della squadra è formato da Morajko e Marycz, bravi gregari che sanno tenere in salita, e da Golas, bel passista che è più un cronoman, anche se non sarà lui a rappresentare la Polonia nella prova iridata contro il tempo (nella quale verrà schierato il campione nazionale di specialità Maciej Bodnar).

 


UCRAINA

6 POSTI

STRADA
Andriy Grivko
Vitaly Buts
Dmytro Krivtsov
Denys Kostyuk
Yaroslav Popovych
Oleksandr Polivoda

 

CRONOMETRO
Andriy Grivko
Mykhailo Kononenko

A Londra Andriy Grivko è riuscito a piazzarsi nel gruppo immediatamente alle spalle dei primi due e sarà sempre lui il capitano della nazionale: le sue cose migliori l'ha fatte proprio con la maglia dell'Ucraina. Difficile invece che a 32 anni Yaroslav Popovych possa essere più che una buona spalla per lo stesso Grivko. Metà della rosa sarà poi presa dalla Lampre: Vitaly Buts, Denys Kostyuk e Dmytro Krivtsov hanno un buon bagaglio d'esperienza ma obiettivamente non sono corridore da cui ci si possa attendere molto. Oleksandr Polivoda invece è un dilettante che corre in Italia con la General Store Mantovani e quest'anno ha vinto quattro corse. Per la prova a cronometro sono stati scelti Grivko (campione nazionale) e Mykhailo Kononenko.

 


CANADA

4 POSTI

STRADA
Ryder Hesjedal
Svein Tuft
David Veilleux
François Parisien

 

CRONOMETRO
Svein Tuft

Convocazioni senza sorprese nel Canada: per i quattro corridori indicati parlano i risultati presenti e passati. Dopo la vittoria al Giro d'Italia la stagione di Ryder Hesjedal è stata condizionata dalla caduta al Tour de France e potrebbe non essere al top della condizione: Ryder, però, il Cauberg lo conosce bene visto che nel 2010 finì 2° all'Amstel Gold Race. Svein Tuft è sempre un ottimo passista che può essere utile per proteggere Hesjedal nella corsa in linea fino alle fasi più importanti: il corridore della Orica, però, sparerà le sue cartucce migliori nella cronometro. Il 30enne François Parisien, invece, s'è conquistato il posto andando molto forte nelle due prove canadesi del World Tour (10° a Québec) mentre il quarto nome è quello di David Veilleux che ha trovato la perla della vittoria alla Tre Valli Varesine per impreziosire la sua stagione migliore da professionista.

 


PORTOGALLO

4 POSTI

STRADA
Rui Costa
Sergio Paulinho
André Cardoso
Bruno Pires

La stagione di Rui Costa ha già visto uno splendido acuto con la vittoria del Giro di Svizzera ma il corridore della Movistar ha fatto vedere di essere in ottima condizione nell'ultimo periodo piazzandosi 2° a Plouay, 3° a Québec e 8° a Montreal: non sarebbe una sorpresa vederlo lottare al fianco dei grandi favoriti sull'ultimo passaggio sul Cauberg. Al suo fianco Rui Costa avrà un corridore esperto e in condizione come Sergio Paulinho che in Spagna è stato un uomo fondamentale per il successo di Contador. Anche André Cardoso e Bruno Pires sanno essere ottimo gregari quando sono in giornata: il CT José Poeira può fare qualche sogno ambizioso.

 


SUDAFRICA

3 POSTI

STRADA
Jay Thomson 
Jacques Janse Van Rebsburg
Reinardt Janse Van Rensburg


CRONOMETRO
Jay Thomson
Reinardt Janse Van Rensburg

Uno dei nomi più interessanti, in prospettiva, lanciati dalla stagione 2012 è quello di Reinardt Janse Van Rensburg, cognome complesso per un 23enne che ha fatto incetta di vittorie laddove ha corso, fossero gare africane (4 tappe e la generale al Tour du Maroc) o europee (una tappa e la generale al Tour de Bretagne, 2 tappe alla Volta a Portugal). Tra i vari risultati, spiccano tre vittorie proprio in Olanda, alla Ronde van Overijssel (prologo più classifica) e alla Ronde van Zeeland Seaports, dove ha battuto un certo Lars Boom: insomma, Janse Van Rensburg ha già dimostrato di sapersi muovere sulle strade della zona (tra l'altro ha vinto pure il Circuit Wallonie, poco distante da Valkenburg ma in Belgio...). Lo aiuteranno a coltivare sogni di gloria il veloce Jacques Janse Van Rensburg, nessuna parentela con Reinardt) e Thomson, che come JVR disputerà anche la crono, e che poche settimane fa avuto modo anche lui di lasciare il segno al Giro del Portogallo (bella fuga che gli ha regalato l'unica - finora - vittoria stagionale). Assente Daryl Impey che si è infortunato nel finale della Classica di Amburgo.

 


VENEZUELA

3 POSTI

STRADA
Tomas Gil Martínez
Yonathan Monsalve
Carlos José Ochoa

Dopo il ritiro al Giro d'Italia José Rujano, il più popolare corridore venezuelano, non s'è più fatto vedere in gruppo e quindi non sarà della partita. Ma la selezione del Venezuela sarà ugualmente targata Androni Giocattoli: viste le caratteristiche del percorso, il commissario tecnico Gianni Savio punta tutto su Yonathan Monsalve: grande protagonista delle gare a tappe italiane tra i dilettanti, buon vincitore del Langkawi 2011, il 23enne dell'Androni quest'anno ha vissuto una stagione un po' sottotono. È comunque fresco reduce da un decimo posto al GP di Prato. Sarà supportato dall'esperienza di due gregari (anche in grado di andare all'attacco) della levatura di Carlos Ochoa e Tomas Gil: l'esperienza di entrambi sarà utilissima nei tratti in salita (per quanto riguarda Ochoa) e per quelli da passisti (per Gil). I recenti problemi di salute di Gianni Savio potrebbero rappresentare un ulteriore stimolo, per i 3, per dare tutto nella prova iridata.

 


BRASILE

3 POSTI

STRADA
Rafael Andriato
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Le due vittorie conquistate in Europa (Jurmala GP e Chateauroux Classic) hanno aperto le porte della nazionale a Rafael Andriato, 24enne che corre in Italia con la Farnese Vini. Andriato è soprattutto un velocista e al campionato nazionale è arrivato secondo dietro a Otavio Bulgarelli, ex Farnese. Nonostante la possibilità di schierare tre atleti e un movimento nazionale abbastanza numeroso, Andriato sarà l'unico rappresentante del Brasile in gara a Valkenburg nella prova in linea dei professionisti.

 


KAZAKISTAN

3 POSTI

STRADA
Alexsandr Dyachenko
Assan Bazayev
Dmitriy Muravyev

 

CRONOMETRO
Alexsandr Dyachenko
Dmitriy Gruzdev

Conquistato l'oro olimpico Alexandre Vinokourov ha deciso di appendere la bici al chiodo e sarà sicuramente strano non vederlo a lottare lì davanti. Di sicuro, però, per il Kazakistan il bilancio stagionale è già fantastico e proprio l'oro di Vino potrà togliere un po' di pressione a chi sarà chiamato a correre in Olanda. I kazaki non avranno un favorito di prima fascia visto che non ci sarà neanche Maxim Iglinskiy, vincitore della Liegi. Assan Bazayev può sperare di piazzarsi in volata se il ritmo di corsa sarà blando, Alexsandr Dyachenko sarà probabilmente colui che dovrà entrare nelle fughe dopo metà gara mentre l'uomo più esperto nelle classiche sembra essere Dmitriy Muravyev. Poche ambizioni invece nella crono per Dyachenko e Gruzdev.

 


MALESIA

3 POSTI

STRADA
Amir Rusli
Sea Keong Loh
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A Pechino hanno corso Amir Rusli e Muhamad Othman ma quest'ultimo, essendo nato nel 1991, potrebbe essere schierato nella prova Under 23. Lo stesso Rusli tenterà l'avventura anche nella prova iridata. Ad affiancarlo ci sarà Sea Keong Loh, 2° al Tour de Filipinas nel mese di aprile. Il terzo posto a disposizione per la nazionale malese invece resterà inutilizzato.

 


DANIMARCA

3 POSTI

STRADA
Matti Breschel
Jakob Fuglsang
Chris Sørensen


CRONOMETRO
Jakob Fuglsang 

Dopo i Giochi Olimpici, complice la rottura con la RadioShack, Jakob Fuglsang non ha certo potuto svolgere un avvicinamento ideale alla prova iridata, almeno come programma di gare: il vincitore del Giro d'Austria comunque si schiererà al via della prova in linea che di quella a cronometro. Il capitano nella gara in linea, però, sarà il 28enne Matti Breschel che si sta mettendo alle spalle due stagioni pesantemente condizionate dai problemi fisici: nel 2010 Breschel arrivò secondo a Geelong, è veloce, in sugli strappi breve sa difendersi e alla Vuelta ha badato soprattutto a trovare il colpo di pedale migliore. Il terzo ed ultimo danese in gara sarà Chris Anker Sørensen, supercombattivo dell'ultimo Tour de France e apparso ancora in buona condizione di forma nelle due prove canadesi del World Tour.

 


AUSTRIA

3 POSTI

STRADA
Matthias Brändle
Stefan Denifl
Daniel Schorn

 

CRONOMETRO
Riccardo Zoidl

Nell'ultimo periodo Stefan Denifl è sembrato molto in crescita e sugli strappi e le salite brevi non si trova male. Altro nome molto interessante è quello del giovane Matthias Brändle che ha vinto il GP Stad Zottegem in Belgio: è un classe '89 ma ha già concluso due volte il Giro d'Italia e una volta la Vuelta. A chiudere il terzetto austriaco sarà il velocista Daniel Schorn, già presente anche a Londra. Il 24enne Riccarzo Zoidl farà esperienza nella cronometro.

 


LETTONIA

3 POSTI

STRADA
Alekseijs Saramotis
Gatis Smukulis

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CRONOMETRO
Alekseijs Saramotis
Gatis Smukulis

Questa volta i tecnici della Lettonia non sono stati costretti a scegliere tra Alekseijs Saramotins e Gatis Smukulis: entrambi saranno al via della prova iridata (e anche della crono). Saramotins e Smukulis si sono divisi i due titoli nazionali ma difficilmente riusciranno ad essere competitivi per una delle prime dieci posizioni dell'ordine d'arrivo. Il terzo posto a disposizione per la gara di domenica invece rimarrà inutilizzato.

 


ESTONIA

3 POSTI

STRADA
Rein Taaramae
Tanel Kangel

Rene Mandri

 

CRONOMETRO
Rein Taaramae
Tanel Kangel

Gli uomini più adatti al percorso sono Rein Taaramae e Tanel Kangert: quest'anno Taaramae ha vinto solo il titolo nazionale a cronometro ma in alcune giornate è riuscito a dimostrare una gamba molto vicina a quella dei più forti. Kangert invece ha vinto il titolo estone in linea e una bella tappa al Tour de Suisse al termine di una lunga fuga: proprio un'azione da lontano potrebbe essere il suo modo per farsi vedere a Valkenburg. Di certo saranno loro a rappresentare l'Estonia nella prova a cronometro anche se il podio è difficile per entrambi. Rene Mandri (50° ai Giochi Olimpici) completerà il terzetto per la prova in linea.

 


BULGARIA

3 POSTI

STRADA
Stefan Hristov
Georgi Petrov Georgiev
Martin Grashev

La positività di Ivailo Gabrowski al termine del Giro di Turchia vinto è stato un duro colpo per la Bulgaria che, per lo stesso motivo, è stata privata anche di Vladimir Koev (fermato per 8 anni). I bulgari faranno un po' di rotazione rispetto alle Olimpiadi e quindi Danail Petrov e Spas Gyurov rimarranno a casa: in gara ci saranno invece Georgi Petrov Georgiev, Stefan Hristov e Martin Grashev: il primo ha fatto secondo al campionato nazionale e 3° al Giro di Bulgaria, si altri due si sono divisi le vittorie nella due prove del GP Dobrich.

 


CROAZIA

3 POSTI

STRADA
Kristijan Durasek
Radoslav Rogina
Vladimir Miholjevic

Già fatta la formazione croata che dovrà fare a meno di Robert Kiserlovski, infortunatosi al Tour de France. Nonostante questo doloroso forfait la Croazia potrà contare su una squadra interessante con corridori che sembrano avvicinarsi all'appuntamento iridato senza grossi intoppi. Il corridore da seguire con più attenzione è Kristijan Durasek che viene da un ottimo 3° posto sul Passo della Bocchetta che lo ha portato a salire fino al 9° finale del Giro di Padania. Nella stessa corsa Radoslav Rogina ha chiuso 11°, segno che anche lui male non sta. L'esperienza e la solidità di Vladimir Miholjevic saranno infine preziosissime con supporto nei confronti degli altri due.

 


SVEZIA

3 POSTI

STRADA
Gustav Erik Larsson
Fredrik Kessiakoff
Thomas Lövkvist

 

CRONOMETRO
Gustav Erik Larsson
Fredrik Kessiakoff

Il Thomas Lovkvist di qualche anno fa forse avrebbe potuto anche dire la sua su un percorso come quello olandese ma lo svedese classe '84 è sempre lì nel limbo nelle eterne promesse mai mantenute: sempre regolare, sempre nella prima metà dell'ordine d'arrivo (anche un po' più su a volte) ma quasi mai appariscente. Fredrik Kessiakoff è un corridore coraggioso, non ha paura di attaccare ma sia lui che Gustav Larsson avranno molte possibilità in più di ben figurare nella prova contro il tempo piuttosto che in quella in linea: il primo ha battutto i big al Tour de Suisse e alla Vuelta, il secondo ha grande esperienza in questa gare... una medaglia è alla loro portata.

 


SERBIA

3 POSTI

STRADA
Nebojsa Jovanovic
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Addirittura tre i posti dalla Serbia che però non ho nel suo movimento dei corridori in grado di aspirare a qualcosa di più di una fuga da lontano. I due uomini migliori, Ivan Stevic e Gabor Kasa, non saranno presenti a Valkenburg perché impegnati entrambi al Tour of China. Un solo serbo correrà in Olanda e sarà il 29enne Nebojsa Jovanovic che non ha all'attivo vittorie internazionali nel 2012.

 


LITUANIA

3 POSTI

STRADA
Ramunas Navardauskas
Ignatas Konovalovas

Evaldas Siskevicius

 

CRONOMETRO
Ramunas Navardauskas
Ignatas Konovalovas

Tra gli uomini la Lituania non ha mai brillanto come in campo femminile ma nell'ultimo periodo il movimento maschile ha cominciato a produrre diversi elementi molto interessanti anche se una maglia iridata resta ancora lontana. Nei due anni alla Movistar Konovalovas non ha confermato quanto di buono fatto in precedenza con la Cervélo e allora il ruolo di capitano andrà di diritto a Ramunas Navardauskas, ragazzo della Garmin che a 24 anni ha vestito per due giorni la maglia rosa al Giro oltre a conquistare il titolo nazionale a crono e a piazzarsi secondo al Giro di Danimarca. Proprio Konovalovas e Navardauskas faranno anche la cronometro: il podio sembra lontano ma se entrambi fossero al meglio possono anche stupire. Il terzo uomo della prova in linea sarà il 23enne Evaldas Siskevicius, tre vittorie nel 2012 tra cui il GP de la Somme.


GRECIA

3 POSTI

STRADA
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CRONOMETRO
Ioannis Tamouridis

Grande exploit della Grecia che grazie ai tanti risultati di Ioannis Tamouridis è riuscita a conquistare ben tre posti per la prova in linea dei Mondiali olandesi. Oltre a Tamouridis si corridori "presentabili" a questo livello non ce ne sono anche per lo stesso 32enne di Salonicco non sarebbe stato facile arrivare al traguardo (come fatto sia a Londra che a Copenhagen) visti i passaggi ripetuti sul Cauberg. Per questo motivo Tamouridis correrà solamente la prova a cronometro: quest'anno Ioannis ha vinto due prove contro il tempo, il campionato nazionale e una tappa del Giro di Romania; proverà ad entrare nei primi 20.

 


NUOVA ZELANDA

3 POSTI

STRADA
Julian Dean
Jesse Sergent
Hayden Roulston

 

CRONOMETRO
Jesse Sergent
Sam Bewley

Una squadra composta soprattutto da passisti veloci sulla carta non può fare molta paura sui passaggi sul Cauberg: purtroppo non ci sarà Jack Bauer (Garmin) che aveva già dimostrato di essere piuttosto resistente e si avere un buon occhio per le fughe (10° a Londra). Julian Dean è un corridore che sa muoversi bene in mezzo al gruppo mentre Roulston e Sergent sono due ottimi passisti che potrsnno essere preziosi in alcune fasi di gara. Ma la Nuova Zelanda guarderà con attenzione anche alla prova a cronometro visto che il 24enne Jesse Sergent è uno specialista che ha ottenuto anche delle vittorie nei suoi primi anni da professionista; correrà la cronometro anche Sam Bewley.

 


LUSSEMBURGO

3 POSTI

STRADA
Laurent Didier
Jempy Drucker
Ben Gastauer

Sarà un Lussemburgo spuntato quello che correrà sul tracciato di Valkenburg. Con i fratelli Schleck fuori gioco ed il talentuoso Bob Jungels che disputerà la prova con gli Under 23, il commissario tecnico si è trovato di fronte ad una situazione in cui a scarseggiare è stato il materiale umano. Ecco allora che il piccolo Stato si affiderà per forza di cose ad un trio che sarà quasi impossibile vedere in prima linea, tanto meno lottare per una medaglia. Ben Gastauer sarà infatti affiancato da Jempy Drucker con il Campione Nazionale Laurent Didier che potrebbe risultare l'uomo migliore di questa selezione pur sempre mediocre senza i suoi consueti assi. Aspettando Jungels e qualche altro talento il convento non passa altro ed i lussemburghesi, almeno tra gli Élite, non disputeranno nemmeno la prova contro il tempo.

 


IRLANDA

3 POSTI

STRADA
Daniel Martin
Nicolas Roche
Ronan McLaughlin

 

CRONOMETRO
Michael Hutchinson

Nicolas Roche non è andato male alla Vuelta e dovrà solo recuperare le grandi fatiche delle ultime tappe in cui era apparso un po' in difficoltà: se si presenterà al meglio potrebbe anche giocarsi qualcosa di importante. Assieme a Roche ci sarà anche il cugino Daniel Martin che però non ha risultati esaltanti nell'ultimo periodo. Per l'ultimo posto Ronan McLaughlin ha vinto un ballottaggio con Brammeier e Deignan grazie ad una condotta di gara molto aggressiva al Tour of Britain. Grazie alla vittoria nel campionato nazionale, l'ex britannico Michael Hutchinson parteciperò alla prova a cronometro.

 


NORVEGIA

3 POSTI

STRADA
Edvald Boasson Hagen
Lars Petter Nordhaug
Gabriel Rasch

 

CRONOMETRO
Reidar Borgersen

Come ormai è tradizione degli ultimi anni la Norvegia porterà al Mondiale una squadra piccola dal punto di vista numero ma molto competitiva. Pur senza Thor Hushovd che ha chiuso anzitempo la sua stagione, il CT Steffen Kjærgaard avrà due ottime pedine, Edvald Boasson Hagen e Lars Petter Nordhaug. Boasson Hagen è reduce da un'esaltante vittoria a Plouay ed è chiamato a fare finalmente qualcosa di importante in una rassegna internazionale: il corridore della Sky potrebbe correre di rimessa cercando di muoversi solo nel finale o di aspettare la volata. Se dovesse uscire una corsa dura e selettiva i gradi di capitano potranno passare a Nordhaug, vincitore del GP de Montréal con una straondinaria azione nel finale. A supporto dei due ci sarà Gabriel Rasch che ha vinto il ballotaggio con Vegard Stake Laengen. Nella crono scenderà in strada, senza alcuna prospettiva di piazzamento, il campione nazionale Borgersen.

 


BIELORUSSIA

3 POSTI

STRADA
Vasili Kiryienka
Aleksandr Kuschynski
Siarhei Papok

 

CRONOMETRO
Vasili Kiryienka
Andrei Krasilnikau

L'infortunio di Siutsou al Tour de France toglierà una pedina alla Bielorussia che quindi avrà in Vasili Kiryienka il suo uomo migliore: se arriverà in buona condizione il corridore della Movistar (che intanto farà la gamba nella crono, che disputerà insieme al giovane Krasilnikau, corridore dell'americana Chipotle) potrebbe essere pericoloso se riuscirà a tentare un allungo all'ultimo giro. Kuschynski è un valido aiutante e ha una buona esperienza in corse di alto livello e a completare l'organico ci sarà il giovane Papok, cinque vittorie quest'anno in Italia con la maglia del Team Simaf.

 


COSTARICA

1 POSTO

STRADA
Andrey Amador

 

Scelta facile e anche abbastanza logica per il Costarica che si affiderà ad Andrey Amador, vincitore della tappa di Cervinia al Giro d'Italia. Amador è l'unico corridore del suo paese a correre stabilmente e ad alto livello in Europa e a Londra s'è piazzato 35° subito alle spalle di Peter Sagan: un percorso vallonato potrebbe anche essergli abbastanza adatto a patto di arrivare alla corsa con una condizione di forma molto buona; in ogni caso non stiamo parlando di un favorito ma di un corridore che potrebbe mettersi in evidenza con una fuga da lontano.

 


ALGERIA

1 POSTO

STRADA
Hichem Chaabane

Il miigliore corridore del paese è il 26enne Azzedine Lagab che non a caso ha vinto entrambi i titoli nazionali: la sua partecipazione a Londra s'è chiusa con un ritiro ma già esserci significava molto. Per il secondo di fila, però, Lagab non sarà al via della prova iridata: in Olanda al suo posto ci sarà Hichem Chaabane, 24enne senza vittorie nel 2012 ma che tra tanti piazzamenti è riuscito anche ad ottenere un 3° posto di tappa al Giro di Grecia.

 


URUGUAY

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Fabricio Ferrari

A Londra era toccato a Jorge Soto difendere i colori dell'Uruguay, al Mondiale olandese sarà invece il turno del 27enne Fabricio Ferrari, portacolori della Caja Rural: nonostante un po' di esperienza nelle corse europee, per lui l'unico obiettivo sarà di centrare una fuga da lontano o di riuscire ad arrivare al traguardo.

 


BOLIVIA

1 POSTO

STRADA
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La Bolivia è reduce da un grosso pasticcio prima dei Giochi Olimpici di Londra su cui ancora non è stata fatta chiarezza: la federazione aveva chiesto all'organizzazione un invito di solidarietà olimpica per la prova in linea per Juan Cotumba che sul sito ufficiale dei Giochi risultava effettivamente iscritto; il ciclista però non ha saputo nulla dal suo comitato olimpico e ovviamente è rimasto in patria. Adesso il posto per il Mondiale c'era ma ancora una volta non ci sarà nessun rappresentante.

 


CILE

1 POSTO

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Carlos Oyarzun

 

CRONOMETRO
Carlos Oyarzun

Il Cile aveva diverse alternative tra cui scegliere per l'unico posto a disposizione nella gara in linea: Gonzalo Garrido ha esperienza e ha finito sia la gara di Copenhagen che quella di Londra ma ha anche 39 anni; il posto quindi è andato all'ex Movistar Carlos Oyarzun, vincitore di entrambi i titoli nazionali ad aprile e apparso abbastanza in condizione alla Vuelta a León in Spagna a metà agosto. Oltre alla prova in linea Oyarzun disputerà anche la cronometro, specialità che l'ha visto 14° ai Mondiali di Geelong.

 


HONG KONG

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Ying Hon Yeung

Grazie ad una prova ben più che dignitosa ai Giochi Olimpici, il 39enne Kam-Po Wong (campione asiatico) s'è piazzato 37° buttandosi anche nella volata del gruppo con Cavendish, Greipel e tutti gli altri. Forse perché il circuito del Cauberg non gli è molto adatto, o forse per una sorta di rotazione, i tecnici di Hong Kong hanno iscritto alla prova il linea iridata il 24enne Ying Hon Yeung che a fine agosto ha vinto la prima tappa del Tour of East Java.

 


IRAN

1 POSTO

STRADA
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Con i due corridori più vincenti nelle corse asiatiche passati a delle formazioni World Tour, l'Iran deve far conto anche con il rovescio della medaglia visto che Sohrabi e Zargari non sono riusciti ad ottenere piazzamenti di rilievo in Europa e così è stata inevitabile la diminuzione del contingente per la prova iridata. A Londra la federazione ha deciso di puntare su loro mentre stavolta ha optato direttamente per non partecipare.

 


TURCHIA

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STRADA
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Dopo gli exploit (come numero di iscritti) di Copenhagen e Londra la Turchia ha un vistoso passo indietro nel numero di posti a disposizione anche se la possibilità di schierare un solo corridore sembrava molto più in linea con quello che è il valore attuale dei corridori turchi. Ma quest'unico posto addirittura non verrà sfruttato e non vedremo in gara la maglia della Turchia.

 


UNGHERIA

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Peter Kusztor

 

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Gabor Lengyel

Il 24enne della Tusnad Krisztian Lovassy ha corso con la maglia della nazionale le ultime due grandi rassegne internazionali, i Mondiali di Copenhagen e i Giochi di Londra: il risultato è stato un doppio ritiro che non lasciava speranze su un percorso più selettivo come quello olandese. Così in Olanda correrà Peter Kusztor che nell'ultimo periodo s'è fatto vedere davanti in belle corse: 27enne che corre in Svizzera nella Atlas Personal, Kusztor è campione nazionale e ha fatto 16° a Carnago, 7° al Veneto-Placci e 13° al Tour du Doubs in Francia. Nella cronometro vedremo in gara il quasi 33enne Lengyel, vicecampione nazionale di specialità.

 


MOLDOVA

1 POSTO

STRADA
Alexandr Pliuschin

Ai Giochi Olimpici di Londra l'unico posto a disposizione era andato un po' a sorpresa a Oleg Berdos, ragazzo 25enne che corre in Italia con Bordonali alla Utensilnord: Berdos non riuscì a terminare la gara e questa volta gli è stato preferito il campione nazionale Alexandr Pliuschin che ha disputato i Giochi di Pechino ma mai una prova iridata nella massima categoria (ha 25 anni).

 


AZERBAIJAN

1 POSTO

STRADA
Elchin Asadov

 

CRONOMETRO
Elchin Asadov

Il posto per entrambe le prove iridate è stato conquistato dal 25enne Elchin Asadov (Specialized Concept Store) che s'è piazzato sesto in Turchia al Tour of Trakya e poi ha vinto il titolo nazionale a cronometro e, seppur in modo un po' rocambolesco, anche quello in linea: in quest'ultima gara Asadov era arrivato secondo, ma al vincitore Surutkovych è stato imposto di tornare alla nazionalità d'origine, quella ucraina, e non quella del paese in cui risiede. In ogni caso nell'ultimo periodo la federazione azera ha fatto un buon lavoro di promozione del ciclismo nel paese.

 


ECUADOR

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STRADA
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José Ragonessi
Segundo Navarrete

Ragonessi e Navarrete, visti quest'anno in tre corse UCI (Tour de San Luis, Tour de Guadeloupe e Vuelta Indipendencia Nacional), sono i due iscritti della piccola federazione sudamericana per la prova a cronometro.

 


KIRGHIZISTAN

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STRADA
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CRONOMETRO
Eugen Wacker

Lo stagionatissimo Eugen Wacker, pluricampione nazionale sia su strada che a cronometro, rappresenterà il Kirghizistan nella prova contro il tempo. Il 38enne, del resto, ha ottenuto in stagione i risultati migliori proprio a cronometro, laureandosi per la quarta volta in carriera campione asiatico di specialità, e facendosi vedere anche in Italia al Memorial Fardelli, chiuso al quinto posto.

 


COREA DEL SUD

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STRADA
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CRONOMETRO
Jiyong Kang

Al giovane Jiyong (24 anni) la responsabilità di rappresentare la Corea del Sud, assente nella prova su strada. Il ragazzo è praticamente digiuno di risultati a livello internazionale, per lui la crono iridata sarà niente più che l'occasione per una bella vetrina.

 


ANDORRA

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STRADA
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CRONOMETRO
David Albos

A 28 anni per Albos seconda chance in una cronometro mondiale. L'anno scorso, all'esordio, si piazzò 60esimo e terz'ultimo, davanti ai due albanesi Giorgieri e Zignoli (in realtà dilettanti/cicloamatori italiani con doppia nazionalità presa proprio per l'occasione). Stavolta il vezzo egopresenzialista di questi ultimi non trova spazio sul palcoscenico iridato, per cui la sfida per l'andorrano sarà quella di riuscire a tenersi alle spalle almeno un avversario.

 


Sebastiano Cipriani
Marco Grassi
Nicola Stufano

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