Giro di Toscana WE 2012: Rombo Annemiek, Megan la solletica - Nel prologo Van Vleuten su Guarnier per 1". Rossella Ratto sesta
- Premondiale Giro di Toscana Internazionale Femminile - Memorial Michela Fanini WE 2012
- Diadora - Pasta Zara [Donne] 2012
- MCipollini Giambenini [Donne] 2012
- Orica - AIS [Donne] 2012
- Rabobank Women Team [Donne] 2012
- S.C. Michela Fanini Rox [Donne] 2012
- TIBCO - To The Top [Donne] 2012
- Aleksandra Sosenko
- Alexandra Burchenkova
- Amanda Miller
- Annemiek Van Vleuten
- Lauren Hall
- Marta Tagliaferro
- Megan Guarnier
- Rossella Ratto
- Silvia Valsecchi
- Tatiana Guderzo
- Ciclismo femminile
Nella cornice serale e deciasamente abituale di Campi Bisenzio ha preso il via la 17a edizione del Giro della Toscana - Memorial Michela Fanini. E se alla vigilia un po' ci si crucciava per l'assenza di Marianne Vos, ufficialmente indisposta, probabilmente pronta a correre dal 4 settembre il Brainwash Ladies Tour (trattasi di nient'altro che il Giro d'Olanda), questa sera si può essere felici per la vittoria della sua miglior gregaria, la classe '82 Annemiek Van Vleuten.
Divenuta punta della Rabobank in Toscana dopo il forfait della Vos, la ragazza di Wageningen ha colto l'ottava vittoria stagionale precedendo la campionessa uscente Megan Guarnier ed Alexandra Burchenkova. Un tempo, quello della Van Vleuten, non eccezionale: il suo 2'57", se da una parte le permette di vestire la prima maglia rosa della corsa, dall'altra è stato negli anni ampiamente migliorato sull'identico percorso (Judith Arndt nel 2011 e Marianne Vos nel 2009 scesero ad un 2'55" ottenendo la vittoria).
La Van Vleuten non correva dal 29 luglio, dalle Olimpiadi di Londra che anche lei ha contribuito a far vincere a Marianne Vos. Successivamente un periodo di riposo e di allenamenti a casa, anche per smaltire l'infortunio patito al Giro d'Italia (nella tappa di Montecatini cadde in discesa e si ruppe una clavicola). Un mese dopo Londra Annemiek ritorna e non poteva forse chiedere di meglio che una bella vittoria su avversarie decisamente quotate. La prima atleta parte dalla rampa di Campi Bisenzio alle 20, quasi all'imbrunire. L'ultima, la Guarnier appunto, taglierà il traguardo tra le luci della città e della festa del Giro di Toscana.
In mezzo c'è il tempone di Grete Treier, che si porta in testa con un 3'03". Subito dopo la russa Alexandra Burchenkova stacca un 3'01" e diventa la prima. Patron Brunello Fanini, organizzatore della corsa e team manager della Michela Fanini Rox, sogna la doppietta ma le atlete che devono percorrere quei 2.2 km in piano, una sorta di "u", sono ancora un centinaio. Troppe per sperare che le cose non cambino. Infatti la 18enne della Verinlegno-Fabiani Rossella Ratto si piazza tra le due della Michela Fanini Rox, segnando un 3'02" che alla fine le farà ottenere la quinta piazza nonché la maglia arcobaleno di miglior italiana.
Nel frattempo, in mezzo a quest'equilibrio, arriva la Van Vleuten che infligge 4" alla Burchenkova e 5" alla Ratto. Subito si capisce che scalzare l'olandese dalla vetta sarà una missione quasi impossibile. Ci prova Amanda Miller ma paga 5" ed è 4a, così come la lituana del Vaiano-Tepso Aleksandra Sosenko, a 5". Successivamente è Silvia Valsecchi, che da sempre ha un ottimo feeling con il cronometro, a far segnare un 3'03", a 6" dalla Van Vleuten. Meglio Marta Tagliaferro, 7a a 5" dalla Van Vleuten (8a la statunitense Lauren Hall). Da rilevare anche le buone prestazioni delle due Be Pink Simona Frapporti ed Elke Geghardt. Chiuderanno rispettivamente 13a e 14a a 7" dalla capofila, ma per un ampio periodo sono restate tra le prime dieci. Tatiana Guderzo è invece 17a e paga 8" mentre più indietro Fabiana Luperini, 48a a 15".
L'ultima a partire e forse unica in grado di scalzare la Van Vleuten dal gradino più alto del podio è quella Megan Guarnier che, a dire il vero un po' a sorpresa, vinse la maglia rosa in questa corsa dodici mesi fa. La ragazza della TIBCO-To The Top, nata a Glens Falls, New York, ma residente a Mountain View, va alla ricerca del tempo vincente. Purtroppo chi si sente fortunata è la Van Vleuten, che per un solo secondo mantiene il primato, scacciando la pur ottima Guarnier al secondo posto (stessa posizione che occupò dodici mesi fa in questa breve crono, quando pagò alla Arndt 5"). Sono tutti distacchi di pochi secondi, è chiaro, e forse da domani, se non tra due giorni, con l'arrivo a Volterra, si delineerà per bene la classifica del Giro di Toscana.
Una corsa che è stata imbastita nonostante alcuni sponsor abbiano ridotto i loro budget, pur tagliando una tappa e scendendo da sei a cinque giornate di gara. Una corsa che ha provato (riuscendoci) ad avere al via alcune tra le formazioni più importanti al Mondo, come Orica-GreenEDGE e Rabobank (oltre a Diadora-Pasta Zara e MCipollini-Giambenini-Gauss). E se gli australiani non hanno portato né Arndt né Häusler (ma occhio a quella Tiffany Cromwell che fu seconda a Plouay appena sabato scorso), se gli olandesi hanno fatto a meno di Vos, Antoshina, Slappendel, per fare qualche nome, schierando al via una squadra pur forte ma con tante seconde linee, è lecito attendersi dalle altre una guerra all'ultimo chilometro per la conquista della maglia rosa. La Luperini, citata poco sopra, potrebbe tranquillamente portarla a casa, e sarebbe la sua prima vittoria al Giro di Toscana. La concorrenza ha i nomi di Tatiana Guderzo, Megan Guarnier, Annemiek Van Vleuten, Tiffany Cromwell, Olga Zabelinskaya e Rossella Ratto.
Domani sono in previsione 107 km che da Porcari porteranno le atlete sul Mar Tirreno, a Viareggio. Un solo Gpm e per di più di seconda categoria, il Monte Quiesa, da affrontare dopo 53 km di gara. Dalla vetta al mare sarà poi tutta pianura, terreno fertile per le velociste. Giorgia Bronzini, insieme a Barbara Guarischi, Alona Andruk, Julia Martisova (Simona Frapporti in alternativa ed appoggio) ed Anastasia Chulkova possono essere annoverate tra le possibili favorite, senza considerare le possibili sorprese (impronosticabili in quanto tali). Sebbene la frazione sia per ruote veloci la Van Vleuten dovrà guardarsi dalle possibili avversarie, sia da chi sta a 1", sia da chi dista 5". I distacchi fino ad ora sono minimi ed a perdere così poco tempo, proprio come a guadagnarlo, basta davvero un attimo.