Giochi Olimpici 2012: Tutte le selezioni nazionali minuto per minuto
Versione stampabileLe Olimpiadi di Londra saranno un'occasione unica ed irripetibile per gran parte degli atleti che sabato 28 luglio (in quella data si svolgerà la prova in linea mentre la crono verrà disputata mercoledì 1 agosto) si daranno battaglia sulle strade nei dintorni di Londra. Un continuo mangia e bevi nelle campagne londinesi, con le otto ascese alla Box Hill, salita non certo impegnativa ma cha alla lunga potrebbe scremare il gruppo. Solo 9 Nazionali potranno schierare il massimo degli uomini al via, ovvero 5. Si tratta di Italia, Spagna, Australia, Belgio, Germania, Stati Uniti, Olanda, Gran Bretagna e Svizzera. Soltanto 4 posti per Danimarca, Francia e Norvegia, mentre le restanti selezioni avranno a disposizione dai 3 uomini in giù. Favorito d'obbligo quel Mark Cavendish che da tempi non sospetti lavora per centrare il sogno di una vita: vincere l'Olimpiade in casa. La concorrenza per il britannico sarà spietata, a partire da quel Peter Sagan che sta correndo un Tour de France da fenomeno e che su un percorso come quello olimpico andrà a nozze. Goss, Cancellara, Boasson Hagen sono altri avversari temibili. Giorno per giorno seguiremo l'evolversi delle formazioni attese alle gare di Londra, aggiornando le convocazioni e le modifiche in corso d'opera.
Ultimi aggiornamenti
24 luglio - Trentin riserva nell'Italia, il titolare è Viviani
23 luglio - Il Marocco cambia Chaoufi con Haddi. Ufficiale la presenza di Tom Boonen, a lungo in forse a causa di una frattura alla costola
19 luglio - Rusli per Salleh nella Malesia. Il campione uscente Sánchez è sostuito da Castroviejo
18 luglio - Le convocazioni provvisorie
ITALIA |
5 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
La norma olimpica che prevede l'inserimento del cronoman anche nel roster per la prova in linea ha di fatto in qualche occasione costretto i tecnici ad alcune scelte forzate. Per gli azzurri Pinotti sarà uomo di fatica soprattutto nella prima parte di corsa, affiancato da una sorpresa abbastanza eclatante, il velocista Elia Viviani che dovrà poi correre anche l'Omnium su pista, è che è stato preferito al giovane Matteo Trentin che era stato brillante alla Sanremo. Il terzo uomo sarà Paolini, ormai colonna delle Nazionali dell'ultimo decennio (e oltre), atleta capace di leggere la corsa come pochi e dotato di fondo e spunto veloce che, su un percorso come questo, sono caratteristiche fondamentali. Un jolly capace di inventarsi azioni importanti in qualsiasi momento della corsa - anche se il tracciato non è proprio tagliato per le sue doti - sarà Nibali che si spera uscirà alla grande dal Tour. Infine il finalizzatore: Sacha Modolo. Il veneto sta uscendo bene con il caldo e probabilmente è colui che dà maggiori garanzie in caso di arrivo allo sprint ed ha dalla sua l'esperienza del test event del 2011, chiuso al secondo posto alle spalle di Cavendish. Inutile ribadire che il capitano in pectore Pozzato è stato escluso per le arcinote beghe federali. |
SPAGNA |
5 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
Non si può dire che la fortuna stia accompagnando la selezione spagnola nell'avvicinamento a Londra. Colui che doveva essere il capitano, Oscar Freire, s'è rotto una costola al Tour de France ed ha dovuto dare forfait, ma alla Grande Boucle si sono infortunati anche José Joaquín Rojas e Samuel Sánchez: il primo s'è rotto una clavicola ma sta cercando di recuperare (è tornato in selle dopo 7 giorni dall'operazione), il campione in carica invece ha sperato a una decina di giorni ma alla fine è stato costretto a rinunciare e sarà Jonathan Castroviejo a correre al suo posto nella prova in linea e a cronometro. Nonostante un infortunio al polso durante la prima settimana del Tour, Luis León Sánchez sta facendo vedere di essere in grande condizione, ha vinto una tappa, non ha paura di attaccare e potrebbe addirittura recitare lui il ruolo del capitano in corsa anche nella prova in linea. Anche Valverde non è stato molto fortunato come cadute, ma il murciano è in ripresa e la vittoria al Tour gli darà tanto morale. Il quinto uomo sarà Francisco Ventoso, campione nazionale e più veloce tra i convocati: per lui ci può essere qualche dubbio sulla forma visto che in Polonia non ha brillato. |
AUSTRALIA |
5 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
O'Grady e Rogers uomini di fatica, Evans battitore libero, Gerrans per un arrivo ristretto, Goss per la volata finale. Si può sintetizzare così la ratio della formazione con cui l'Australia si presenta all'appuntamento olimpico. La squadra è di ottimo valore per un percorso del genere e può contare su un Matthew Goss che difficilmente sbaglia l'approccio ai grandi appuntamenti. Fino a un paio di edizioni fa difficilmente avremmo pensato ad un'Australia capace di lottare per le medaglie nella prova su strada (completamente diverso il discorso per la pista) mentre questo quintetto può, senza peccare di presunzione, farne un obiettivo certo. |
BELGIO |
5 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Il quintetto belga è senza dubbio uno dei più attrezzati del lotto per la prova a cinque cerchi. Tom Boonen, dopo una primavera straordinaria, ha focalizzato tutta la sua preparazione per l'appuntamento, correndo senza grosse ambizioni in California e Svizzera, ma palesando un'ottima condizione ai campionati nazionali. Il gigante di Mol, in forse fino all'ultimo per una costola rotta dopo una caduta al Giro di Polonia, ha sciolto le riserve dopo la terza tappa del Giro di Vallonia e sarà della partita. Tom ha voluto al suo fianco un uomo di fiducia come Vandebergh (che ha lasciato fuori gente come De Gendt, Van den Broeck, Leukemans, Vanendert...), se non altro per pareggiare la coppia della BMC formata da altri due uomini pericolosissimi come Philippe Gilbert e Greg Van Avermaet che a loro volta avranno verosimilmente carta bianca per sparigliare le carte negli ultimi giri. Il quinto uomo è Roelandts, finora un po' sotto tono ma apparso in ripresa al Tour, e che potrebbe essere preziosissimo nelle fasi finali. |
GERMANIA |
5 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Se André Greipel sta dando parecchio filo da torcere a Cavendish nelle volate del Tour, perché escludere che lo faccia anche a Londra? Il tedescone sta attraversando un ottimo momento di forma e ha già dimostrato a Copenhagen di non temere i grandi appuntamenti: il podio è nuovamente alla sua portata e le condizioni per guardare al metallo più prezioso ci sono tutte. In appoggio al portacolori della Lotto ci saranno due pedine importanti come il compagno di team Sieberg e il giovane Degenkolb che ha le qualità anche per mettersi in proprio in caso di giornata no del capitano. Completano la rosa due passisti formidabili come Grabsch e Martin, entrambi papabili anche per una medaglia nella prova a cronometro: l'iridato di Copenhagen, però, ha rimediato la frattura dello scafoide al Tour de France e potrebbe non arrivare nelle condizioni di forma migliori. |
STATI UNITI |
5 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
La punta statunitense sulla carta per l'arrivo allo sprint sarebbe Tyler Farrar ma il portacolori della Garmin sembra avere smarrito da qualche tempo lo spunto veloce dei giorni migliori che lo aveva portato a battagliare quasi ad armi pari con Cavendish e le cadute al Tour non gli hanno di certo giovato: una medaglia sembra a questo punto improbabile. Abbastanza veloce sarebbe anche Taylor Phinney (migliori possibilità per lui nella prova a crono), anche se il baby spilungone preferirebbe certamente un arrivo a ranghi ristretti e non sarà per questo improbabile vederlo in azione già a diverse decine di chilometri dal traguardo. Il percorso non strizza sicuramente l'occhio al veterano Horner e al giovane Van Garderen che avrebbero preferito qualche asperità in più. Completa la rosa un onesto passista come Duggan che è stato premiato con la convocazione per aver vinto il campionato nazionale. |
OLANDA |
5 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Anche l'Olanda non arriverà a Londra con i favori dl pronostico visto che parecchi tra i convocati non sembrano neanche vicini al top della forma a causa di cadute, malanni e acciacchi vari. Gesink è uscito dal Tour de France con la solita collezione di cadute, Langeveld è arrivato quasi sempre nelle retrovie, Westra pure non è stato bene in Francia e si è ritirato mentre Niki Terpstra, che nei piani del commissario tecnico avrebbe dovuto fare anche la cronometro al posto di Boom, ha preferito concentrarsi su una gara sola dopo essere finito a terra in Polonia. L'unico sembra poter arrivare tranquillamente a Londra senza intoppi è Lars Boom, ossia colui che era stato indicato per il ruolo da capitano: ai campionati nazionali ha fatto due secondi posti, ha vinto una bella allo Ster ZLM Toer e quest'anno ha corso finalmente bene in una grande classica come la Parigi-Roubaix. |
GRAN BRETAGNA |
5 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
Corrono in casa e l’unico obiettivo è la vittoria finale. Il capitano è Mark Cavendish per il quale dovranno lavorare i quattro compagni, il campione del mondo tenterà una fantastica doppietta ma qui rispetto a Copenaghen sarà più difficile tenere la corsa sotto controllo. Ad aiutarlo ci sono tre compagni di squadra e quel David Millar che è stato in dubbio fino all’ultimo per i suoi problemi col doping. Il capitano è Cavendish ma due corridori che hanno fatto benissimo al Tour come Wiggins e Froome non possono essere considerati semplici gregari, i due in caso di corsa dura proveranno a dire la loro cosi come potrebbero tentare un allungo nel finale. A Millar e Stannard toccherà il lavoro più sporco ma comunque anche loro sono in condizioni di forma strepitose. Per la crono sono stati scelti Wiggins e Froome che al Tour hanno fatto vedere di avere le carte in regola per giocarsi una medaglia. |
SVIZZERA |
5 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Manca un uomo veloce ma la Svizzera è messa bene, il capitano è Fabian Cancellara argento a Pechino, la locomotiva di Berna per vincere deve arrivare da solo ma è uno che una medaglia può giocarsela anche in caso di arrivo ristretto. Albasini avrebbe preferito un percorso più duro ma proverà a giocarsi le sue carte magari con una fuga, specialità dove eccelle. Gli altri 3 sono buoni passisti ma non hanno grosse chance di ottenere un buon risultato, per loro l’obiettivo è quello di far spendere il meno possibile a Cancellara fin quando la corsa non entrerà nel vivo. Per la crono ci sono Cancellara che deve difendere l’oro di Pechino ed ha l’occasione per riprendersi lo scettro di re nelle prove contro il tempo e Albasini che è stato preferito a Rast. |
DANIMARCA |
4 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
Toccherà a Matti Breschel reduce da un apio di anni difficili guidare la spedizione danese, il corridore della Rabobank sembra avere le caratteristiche giuste per far bene sul tracciato iridato soprattutto se verrà fuori una corsa abbastanza dura, in una volata classica non ha chance contro Cavendish ma in caso di volata ristretta è un corridore da temere. Jakob Fuglsang dopo aver vinto il Giro d’Austria e risposto in questo modo all’esclusione dal Tour ma anche da tutte le gare World Tour vorrà mettersi in mostra e sebbene il percorso non gli si addica sarà tra i possibili protagonisti. Lars Bak vincitore di una tappa al giro sarà uno di quelli che tenterà la fuga a lunga gittata, completa l’organico Nicki Sörensen che non sembra a vere i numeri giusti per essere protagonista. A cronometro Fuglsang può puntare a piazzarsi nei 10 ma una medaglia sembra fuori dalla sua portata, nessuna chance anche per Bak. |
FRANCIA |
4 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Cosa ci fa un pistard, per giunta un fortissimo specialista delle prove di velocità come Mickaël Bourgain, convocato nella nazionale francese per la prova su strada? Visto che chi correrà il keirin su pista dovrà obbligatoriamente essere iscritto e prendere il via in un'altra gara "ciclistica", la Francia ha deciso di sacrificare un posto nella gara su strada per non toccare il collaudato terzetto della velocità olimpica. Questo la dice lunga sulle ambizione di medaglia che ci sono per la gara in linea su strada. La Francia quindi correrà in tre (Bourgain al massimo potrà fare non più di una cinquantina di chilometri) ma la situazione è comunque difficile: Chavanel e Gallopin sono state costretti al ritiro al Tour de France per problemi di salute, una grande sfortuna soprattutto per il primo che aveva fatto vedere di andare molto forte a cronometro. Vedremo che recupereranno. Le attenzioni si spostano quindi su Arnaud Démare, campione del mondo tra gli Under 23 a Copenhagen e vincitore di cinque corse nei suoi primi mesi da professionista: in Polonia non s'è visto ma occhio a portarlo in volata perché potrebbe diventare pericolosissimo. |
NORVEGIA |
4 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Se le Olimpiadi ci fossero state l'anno scorso la Norvegia avrebbe avuto i due uomini più in forma, visto che Boasson Hagen e Hushovd erano reduci da uno strepitoso Tour de France chiuso con due vittorie a testa. Quest'anno le cose sono un po' diverse con Edvald Boasson Hagen che è in buona forma ma sta lavorando per Wiggins e Cavendish: il percorso è ideale per lui, corridore capace di lanciarsi con ottime chance di medaglia in una volata più o meno ristretta. Il percorso sarebbe stato molto buono anche per Thor Hushovd ma il corridore della BMC non riesce a capire la natura dei suoi problemi di salute e ha dovuto dare forfait dopo aver chiuso anzitempo l'ennesima corsa stagionale, il Giro di Polonia. Kristoff è un velocista puro ed in caso di corsa facile si lancerà senza dubbio nello sprint. Nordhaug è il meno adatto al percorso ma potrebbe inserirsi in qualche attacco negli ultimi giri e se viene fuori una corsa in una certa maniera sarà li davanti; l'ultimo arrivato, Vegard Stake Laengen avrà invece soprattutto compiti di gregariato. Per la cronometro il prescelto è Boasson Hagen che ha chance di ottenere un ottimo piazzamento anche se per la medaglia servirebbe quasi un'impresa. |
BIELORUSSIA |
3 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
L'infortunio di Siutsou al Tour de France non ci voleva viste le sue grandi qualità, ma il corridore della Sky aveva contribuito a ravvivare anche l'ambiente dichiarando che sarebbe stato pronto a cambiare nazionalità qualora non fosse stato convocato; almeno così non s'è dovuto fare scelte. La Bielorussia può sperare in un arrivo a ranghi compatti perché Yauheni Hutarovich è un corridore veloce che quando trova la giornata giusta può essere vicino ai primi e magari approfittare di piccoli errori o incertezze. Samoilau può venire bene per fughe dalla lunga distanza visto che non è particolarmente adatto al tracciato, mentre Kiryienka è un ottimo passista ed è un corridore che riesce spesso a cogliere gli attacchi giusti. |
BRASILE |
3 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
Le gare di Londra potranno rappresentare un punto di partenza molto importante per i corridori del Brasile visto che poi nel 2016 si correrà a Ri ode Janeiro e si che i padroni di casa cercano sempre di prepararsi in modo molto scrupoloso per non sfigurare: nonostante qualche difficoltà della federazione, il movimento brasiliano conta su ottimi numeri ma è limitato quasi esclusivamente ai confini nazionali e quelli che corrono in Europa si possono contare sulle dita di una mano. Ai Giochi il capitano sarà ovviamente Murilo Fischer che arrivò 19° a Pechino: nelle ultime stagioni ha fatto soprattutto il gregario ma non può aver perso il suo spunto veloce; i Garmin in gara poi saranno tanti e magari potrà trovare anche un po' di solidarietà. In ogni caso Fischer non sarà da solo perché il Brasile avrà in gara anche il campione panamericano 2011 Gregory Panizo ed il passista-scalatore Magno Padro Nazaret, primo alla Vuelta al Uruguay e secondo ai panamericani a cronometro nel 2012: hanno rispettivamente 27 e 26 anni e corrono entrambi nella continental Funvic. |
COLOMBIA |
3 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
I tecnici colombiani sembrano aver dato un'interpretazione molto diversa del percorso rispetto a quelli delle altre nazionali: per una gara così lunga e di alto livello, forse, non c'era poi tanto materiale umano tra cui scegliere, ma sorprende non poco la mancata chiamata di un corridore veloce e comunque duro da staccare su salite breve con poteva essere Leonardo Duque (4° a Harelbeke quest'anno). La Colombia quindi potrebbe essere interessata a fare corsa dura visto che Rigoberto Uran, Sergio Luis Henao e Fabio Duarte sono sostanzialmente tre scalatori: se davanti resterà un gruppetto molto ristretto, allora Uran potrebbe provare a cercare un piazzamento anche in volata. A voler pensare male però si potrebbe anche far notare che sia Henao che Uran sono della Sky e qualche "gregario extra" può sempre fare comodo. |
IRAN |
3 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Il 2012 è un anno importante per il ciclismo iraniano dato che due corridori sono passati in formazioni europee, per di più di categoria World Tour, e possono quindi dare una mano al movimento a svilupparsi anche a carattere più internazionale. Le esperienze di Mehdi Sohrabi alla Lotto e Amir Zargari all'AG2R sono state caratterizzate soprattutto da tanti ritiri ma non è facile adattarsi subito a ritmi così diversi: tra i due Sohrabi è quello che è andato un po' meglio, nel 2011 aveva concluso il Mondiale di Copenhagen e tra i convocati è l'unico che era anche a Pechino (ma s'era ritirato). Per il terzo posto, che poi andava a colui che farà anche la cronometro, il criterio di scelta è stato il campionato nazionale contro il tempo e quindi il 33enne Alireza Haghi andrà a Londra proprio grazie a quell'unica vittoria. |
IRLANDA |
3 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Attualmente i corridori irlandesi nel World Tour sono tre ma, nonostante a disposizione, solo due di loro saranno in gara ai Giochi Olimpici: nonostante la conquista del titolo nazionale, infatti, Matthew Brammeier sarà costretto a guardare le corse da casa. Ci saranno invece Nicolas Roche e Daniel Martin, entrambi in corsa al Tour de France: Nicolas sta cercando di difendersi in classifica, Daniel invece non sembra brillare più di tanto; entrambi però potrebbero sfruttare la corsa francese per avere una grande condizione a Londra e nelle corse successive. Il terzo nome sarà quello del veterano David McCann, buon passista che è stato scelto per correre pure la cronometro. |
MAROCCO |
3 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
La Nazionale del Marocco ha spesso ottenuto vittorie e piazzamenti in giro per le corse africane, ma nell'ultimo periodo la federazione ha portato i propri atleti migliori a correre alcune gare in Europa: particolarmente brillante il quarto posto di Adil Jelloul nella classifica finale del Czech Cycling Tour, segno che questo 30enne ha un discreto potenziale. Accanto a Jelloul dovevano esserci i due campioni nazionali: Mouhcine Lahsaini è da anni il miglior cronoman del Marocco e sarà presente, assente invece Tarik Chaoufi, n° 1 dell'Africa Tour, che ha ben sei vittorie stagione ed in Slovacchia ha ottenuto un 4° posto in volata. Al posto di Chaoufi, in rotta con la federazione per questa esclusioni e pare mancati pagamenti, ci sarà il giovane Soufiane Haddi, classe '91. Negli ultimi due anni i marocchini hanno sempre cercato di farsi vedere al Mondiale andando in fuga da lontano. |
POLONIA |
3 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Manca una vera stella, ma la nazionale polacca per Londra sarà composta da tre corridori di buon livello. Attenzione quindi alla coppia di corridori della Omega Pharma-Quick Step: Michal Kwiatkowski e Michal Golas si conoscono bene, non sono molto veloci ma sono in forma (lo hanno fatto vedere al Tour de Pologne, il primo in particolare) e potranno gestirsi provando a scattare una volta a testa se la corsa non sarà molto controllata. In buona forma è anche Maciej Bodnar che potrebbe dare supporto ai due compagni nella prova in linea per poi puntare tutto sulla cronomentro. |
PORTOGALLO |
3 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
Difficile per il Portogallo riuscire a ripetere l'exploit di Sergio Paulinho ad Atene quando, tra la sorpresa generale, vinse l'argento dietro a Bettini. I lusitani, però, vogliono provarci ed allora ecco che, oltre ad un gregario-passita come Nelson Oliveira, hanno scelto due uomini che si dovranno dividere i compiti in base allo svolgimento della corsa: il velocista (ma regge bene le salite brevi) sarà Manuel Cardoso che ha fulminato tutti al campionato nazionale e ad una tappa della Vuelta Castilla y León; per le fughe e gli attacchi sul circuito di Box Hill ci sarà invece Rui Costa che potrebbe diventare molto pericoloso se saprà inserirsi nel gruppetto giusto. |
RUSSIA |
3 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Prima della positività al Tour 2011 ed il relativo (breve) stop, Alexandr Kolobnev vantava un'ottima serie di piazzamenti nei grandi appuntamenti internazionali: due medaglie d'argento ai Mondiali e soprattutto il bronzo ai Giochi di Pechino (dopo la squalifica di Rebellin); dal suo rientro alle gare nel mese di maggio, però, Kolobnev non ha ancora fatto vede cose strabilianti ma se è stato convocato pensiamo che arriverà a Londra in ottima condizione. I compiti di gregariato verranno svolti soprattutto da Vladimir Isaichev, vincitore di una tappa al Giro di Svizzera, e probabilmente sarà uguale anche per Denis Menchov visto che il suo Tour de France è stato piuttosto in ombra fin qui: Menchov potrà puntare alla sulla cronometro, specialità di cui è campione nazionale. |
SLOVENIA |
3 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
A Pechino il percorso non era certo l'ideale per un velocista e Borut Bozic finì col ritirarsi: a Londra sarà invece tutto diverso perché a 32 anni il corridore dell'Astana ha quella che in molti potrebbero definire "l'occasione della vita". Il percorso è adatto a Bozic che sugli strappi brevi si difende molto meglio dei velocisti puri e ha giugno ha vinto il titolo nazionale: se il gruppo arriverà compatto all'ultimo chilometro lui sarà lì e può puntare a fare migliorare il 7° posto conquistato all'ultimo Mondiale. La prima alternativa a Bozic è il corridore della Lampre Grega Bole che sta inseguendo la condizione migliore ed è veloce: giocato in una fuga dalla media distanza potrebbe fare paura a tanti. Le attenzioni di Janez Brajkovic, invece, saranno rivolte tutte sulla prova a cronometro: non è proprio uno specialista puro ma quando è al top va fortissimo. |
TURCHIA |
3 POSTI | |
STRADA CRONOMETRO |
Come già avvenuto per il Mondiale di Copenhagen, la Turchia s'è guadagnata una partecipazione abbastanza numerosa grazie alle tante corse di casa, soprattutto di categoria 2.2. Il corridore più protetto sarà Mirac Kal, classe 1987 e campione nazionale su strada: solo arrivare al traguardo sarebbe un gran risultato ma nel caso Kal è un corridore che non ha paura a buttarsi nelle volate. Le spalle saranno Akdilek e Kücükbay, quest'ultimo reduce da una prima parte di stagione sotto ai suoi standard degli anni precedenti. |
VENEZUELA |
3 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Formazione tutta targata Androni-Venezuela anche perché la sponsorizzazione e l'ingaggio di atleti come Tomas Gil e Miguel Ubeto è avvenuto proprio per poter arrivare al meglio all'appuntamento olimpico. Sulla carta non c'è un uomo che possa puntare ad una medaglia ma la squadra è unita e soprattutto molto completa: Tomas Gil è un buon passista, Miguel Ubeto è il più veloce dei tre, sta andando fortissimo ed ha appena vinto la Vuelta a Venezuela rendendosi protagonista sia nelle volate che sugli strappo, Jackson Rodríguez è invece il più completo considerando tenuta in salita, resistenza, velocità ed esperienza ad alto livello e viene da una vittoria dei tappa sempre alla Vuelta a Venezuela. |
AUSTRIA |
2 POSTI | |
Squadra ridotta a soli due atleti, ma attenzione perché l'Austria non è una nazione da sottovalutare se si presenterà al meglio della forma con i suoi alfieri. Daniel Schorn è ancora giovane e forse difetta un po' di esperienza ma è veloce e se dovesse inserirsi in qualche fuga potrebbe anche mettere un po' di paura. Il capitano però sarà Bernhard Eisel che fa qualche anno si è dedicato esclusivamente a lavorare per Cavendish: le caratteristiche per arrivare tra i primi le avrebbe ma siamo sicuri che non si metterà a disposizione di Mark anche a Londra? |
BULGARIA |
2 POSTI | |
STRADA |
Da tre anni a questa parte Danail Andonov Petrov è il dominatore del campionato bulgaro su strada e sarebbe stato oggettivamente difficile tenerlo fuori: quest'anno poi è anche arrivato terzo al Giro di Turchia. Proprio pensato al Giro di Turchia viene in mente ivailo Gabrowski, bulgaro vincitore assoluto con una prestazione super in salita: il 34enne della Konya, però, non è stato convocato per Londra per far posto al semisconosciuto Spas Gyurov, secondo al campionato nazionale a cronometro. |
CROAZIA |
2 POSTI | |
Manca un uomo veloce per la Croazia perché sia Kristijan Durasek (chiamato all'ultimo per sostituire l'infortunato Kiserlovski) che Radoslav Rogina sono più che altro degli scalatori. Le caratteristiche del percorso e una buona condizione fisica dovrebbero permettere soprattutto a Durasek di restare davanti dopo il circuito di Box Hill ed a quel punto potrebbe anche cercare di inserirsi in qualche pericoloso attacco, anche se per lui la soluzione più probabile è l'azione da lontano. |
REPUBBLICA CECA |
2 POSTI | |
STRADA |
Al momento delle convocazioni non sono mancate le polemiche in Repubblica Ceca visto che Roman Kreuziger ha detto chiaramente di non gradire la presenza in squadra di Jan Barta a causa, pare, di alcuni screzi avvenuti durante il campionato nazionale: correndo solo loro due le cose non sembrano mettersi molto bene. Un problema aggiuntivo sarà anche il percorso che non sembra adatto a loro che rapidi non sono: dovranno provare ad attaccare e ad inserirsi nelle fughe ma potrebbe non bastare anche solo per un posto nei primi 5. |
GIAPPONE |
2 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Nel 2008 sotto al Grande Muraglia Cinese il bilancio del Giappone non era stato dei più esaltanti visto che Beppu si ritirò e Miyazawa concluse la prova a più di trenta minuti da Sánchez: erano tempi diversi e un percorso ben più impegnativo, quindi a Beppu e Arashiro non dovrebbe essere difficile far meglio. Fari puntati soprattutto su Yukiya Arashiro che al Mondiale di Geelong arrivò nono: il 2012, però, non è stato finora il suo anno migliore ma ha puntato molto sui Giochi e vedremo se riuscirà a piazzarsi. Beppu poi farà anche la cronometro ma non potrà insidiare i più forti. |
KAZAKISTAN |
2 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Al Tour de France la sua condizione sta migliorando di giorno in giorno e quindi Alexandre Vinokourov a Londra ci sarà: ancora non ha il passo dei giorni migliori, ma un corridore così non si può mai sottovalutarlo perché potrebbe muoversi anche su un percorso non disegnato per lui. Assieme a Vinokourov, sia nella prova in linea che nella cronometro, ci sarà Assan Bazayev, uomo rapido e fresco di titolo nazionale in linea. Dyachenko aveva sognato una convocazione come titolare ed invece sarà solo riserva. |
LITUANIA |
2 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Più che la vittoria al Campionato Nazionale a cronometro, quest'anno Ramunas Navardauskas s'è fatto conoscere per i due giorni in maglia rosa al Giro d'Italia: il giovanotto della Garmin è molto completo, bravo sul passo e anche in grado di passare bene le salite brevi quando è in buona condizione; per lui si prospetta quindi un doppio impegno a Londra ma attenzione perché la Lituania avrà anche un uomo che può ambire ad un piazzamento in caso di corsa non troppo dura e arrivo in volata, il 26enne Gediminas Bagdonas. |
LUSSEMBURGO |
2 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Nel giro di due giorni la nazionale del Lussemburgo ha perso tutta la sua nazionale per i Giochi Olimpici di Londra: prima Andy Schleck, protagonista a Pechina quando riuscì ad arrivare tra i primi, ha dovuto dare forfait a causa dell'infortunio rimediato al Delfinato, che lo aveva già costretto a saltare il Tour de France, poi è arrivata la notizia della positività di Frank Schleck che, formalmente, non è sospeso dall'UCI ma è altamente improbabile che prenda parte a qualche corsa prima dell'esito definitivo del suo caso. I due fratelli Schleck a Londra invece non avrebbero trovato terreno adatto a loro ma sarebbe stato interessate vederli pedalare sulla salita di Box Hill con la condizione migliore. A questo punto c'è addirittura il rischio non riesca proprio a presentare una squadra ai Giochi: al posto di Andy Schleck era stato chiamato Laurent Didier, campione nazionale su strada, la cui partecipazione deve essere approvata dal CIO visto che non era presente nella prima lista di selezionati e la sostituzione con Andy è arrivata oltre la data limite per presentare i nomi dei candidati a partecipare; è probabile che la sua candidatura venga approvata e che quindi Didier possa correre, vedremo se ciò avverrà anche per un secondo corridore. |
MALESIA |
2 POSTI | |
STRADA |
Il passaggio alla Champion System e qualche isolata apparizione in Europa non hanno portato bene ad Anuar Manan che s'è visto davvero poco in questo 2012 e quindi sarà costretto a vedere la corsa da casa. A Londra ci saranno Muhamad Adiq Husainie Othman e Amir Mustafa Rusli, quest'ultimo dopo aver vinto un ballottaggio di Hariff Salleh: i due sono abbastanza giovani (classe 1991 e 1987 rispettivamente) ma il posto se lo sono meritato sul campo perché hanno ottenuto buoni risultati. Il capitano sarà Othman, un corridore abbastanza completo mentre Rusli giocherà un ruolo di supporto totale al compagno e per questo è stato preferito a Salleh, annunciato in grande condizione. |
NUOVA ZELANDA |
2 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
A 35 anni Gregory Henderson sta vivendo un periodo importante della carriera perché è stato selezionato per la prima volta al Tour de France ed è stato chiamato a correre la sua prima Olimpiadi su strada: Henderson, infatti, è sempre stato presente nella nazionale neozelandese su pista da Atlanta 1996 fino a Pechino 2008 (ha fatto 4° nella corsa a punti ad Atene) e quindi conosce già bene lo spirito della competizione. In più Henderson potrà avere anche qualche ambizione visto che è molto veloce in caso di arrivo in volata: il supporto di un buon passista come Jack Bauer (che farà anche la crono) potrebbe rivelarsi veramente utile nel finale per provare a puntare anche ad un posto sul podio. |
SERBIA |
2 POSTI | |
STRADA |
Ben due i posti conquistati dalla Serbia per questa edizione dei Giochi ed il merito è soprattuto di Ivan Stevic, corridore resistente e veloce che quest'anno ha vinto tre corse: sarebbe comunque una sorpresa vederlo davanti dopo 250 km di gara. Oltre a Stevic c'è il giovane Gabor Kasa vincitore di una tappa al recente Sibiu Tour in Romania grazie ad una fuga: proprio la fuga potrebbe essere un modo per lui per mettersi in mostra nelle battute iniziali. |
UCRAINA |
2 POSTI | |
Qualche bella prestazione ai Mondiali in passato l'ha fatta e al Tour de France s'è fatto vedere spesso all'attacco da lontano: il percorso londinese non è durissimo quindi Andriy Grivko potrebbe restare davanti anche nel finale ma sarà costretto ad inventarsi qualcosa visto che non è veloce. A Pechino l'Ucraina aveva quattro rappresentanti e l'unico a ritirarsi era stato proprio Grivko: stavolta saranno solamente in due e oltre al corridore dell'Astana ci sarà Dmytro Krivtsov della Lampre. |
UZBEKISTAN |
2 POSTI | |
A Pechino, come anche in tante altre occasioni, Sergey Lagutin aveva dovuto fare tutto da solo, ma a Londra il corridore della Vacansoleil avrà un compagno di squadra, il 30enne Khalmuratov. Non ci sono dubbi sul fatto che il capitano sarà Lagutin che si sta preparando al Polonia: al Giro d'Italia era molto in forma e le salite brevi non lo spaventano. Khalmuratov, invece, ha corso bene negli ultimi mesi vincendo il Tour of China e facendo secondo al Tour of Thailand. |
ALGERIA |
1 POSTI | |
STRADA |
L'anno scorso Azzedine Lagab era stato costretto a vedere il mondiale in televisione per dei problemi burocratici quindi avrà anche voglia di riscattarsi. Quest'anno Lagab è riuscito a vincere quattro corse e ha ottenuto anche molti piazzamenti. Nell'ultimo periodo s'è anche testato in Francia per provare a migliorare: a 26 anni questo è il suo momento anche perché alle sue spalle il giovane talento Reguigui mette pressione. |
ARGENTINA |
1 POSTI | |
STRADA
CRONOMETRO |
Con un solo posto a disposizione sia che per la cronometro che la gara in linea, l'Argentina s'è trovata costretta a dover scegliere e, abbastanza logicamente, ad essere sacrificata è stata la gara contro il tempo. Si punta, quindi, su Maximilian Richeze con il Team Nippo ha vinto sette corse in questo 2012 tra cui il campionato panamericano. Resistente in salita e veloce allo sprint, Richeze è molto adatto al percorso ma potrebbe pagare un po' la distanza e soprattutto la mancanza di abitudine a correre ad alti livelli. Dopo la prova in linea lo stesso Richeze correrà poi anche la cronometro. |
CANADA |
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STRADA
CRONOMETRO |
Dopo aver vinto il Giro d'Italia s'era presentato ancora in buone condizioni al Tour de France ma Ryder Hesjedal è stato messo ko da una caduta: commentando il proprio ritiro, però, il canadese aveva detto di voler fare di tutto per essere presente a Londra anche perché non aveva riportato fratture. Certo, il percorso non è adatto alle caratteristiche di un corridore forte in salita ma un Hesjedal in forma potrebbe essere pericoloso nelle fughe. |
CILE |
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STRADA |
Dopo aver superato indenne uno strano caso di positività ad un controllo antidoping, il buon velocista Luis Mansilla ha deciso di concentrarsi esclusivamente in pista nella specialità dell'Omnium. Su strada ci sarà il quasi 39enne Gonzalo Garrido, terzo classificato all'ultima Vuelta Chile e già presente a Pechino (69°): non sembra si possa definire una convocazione "in prospettiva". |
COSTARICA |
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STRADA
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A Pechino il Costarica era rappresentato da Henry Raabe che, però, non riuscì ad arrivare al traguardo: Andrey Amador ha tutte le carte in regola per farcela e se arriverà con la stessa condizione fisica del Giro d'Italia potrebbe anche riuscire a mettersi in mostra con qualche azione. In un arrivo in volata molto numeroso, però, non avrà possibilità di piazzarsi tra i primi. |
CUBA |
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STRADA |
Dopo un brutto infortunio al Tour de San Luis il cubano Arnold Alcolea sembra essersi ristabilito bene nonostante la sconfitta subita in volata al campionato nazionale. Non ha mai corso al di qua dell'Atlantico e ha scelto la Vuelta a Venezuela per ultimare la sua preparazione in vista dei Giochi. |
ERITREA |
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STRADA |
Con il passaggio alla GreenEDGE si potrà capire se Daniel Teklehaymanot può fare veramente un salto di qualità: intanto il corridore africano sta facendo esperienza e dopo un buon Turchia s'è fatto vedere in fuga in Polonia. Tra i professionisti per il momento si sta testando nelle corse a tappe ma intanto continua a vincere i campionati eritrei e ha giugno ha fatto la doppietta strada-crono. |
ECUADOR |
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Si prospetta la seconda partecipazione ad una grande competizione internazionale per l'Ecuador e per Byron Guama, uno dei migliori corridori attuali del paese: a Mendrisio il corridore della Movistar Continental si ritirò. Recentemente Guama ha vinto una tappa della Vuelta a Colombia proprio davanti al nostro Marco Zanotti. |
ESTONIA |
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STRADA |
I bei tempi in cui l'Estonia aveva un velocista di spicco come Jaan Kirsipuu sono passati (sebbene a 43 anni il buon vecchio Jaan non sembra intenzionato a fermarsi) e quindi escludendo Taaramäe e Kangert, forti ma poco adatti al percorso, la scelta della federazione è ricaduta su René Mandri, corridore dell'Endura Racing che proprio in Estonia ha vinto nel mese di maggio il Tartu GP. |
FINLANDIA |
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STRADA |
Il percorso non troppo difficile dovrebbe consentire a Jussi Veikkanen, portacolori della FDJ, di restare almeno con il primo gruppo visto che non è un professionista di grande esperienza e che si difende abbastanza bene in salita. Dopo l'assenza a Pechino per la Finlandia è comunque già importante esserci. |
GRECIA |
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STRADA |
La rivoluzione delle prove olimpiche della pista ha costretto Ioannis Tamouridis, un ottimo interprete della Corsa a Punti e dello Scratch, a cercare fortuna solo su strada e nelle ultime stagioni ha ottenuto vittorie e piazzamenti in corse minori. Tamouridis è sostanzialmente un passista-veloce: nel 2011 ha partecipato ai Mondiali di Copenhagen concludendo sia la prova a cronometro che quella in linea. Nell'avvicinamento è andato bene al Troféu Agostinho. |
GEORGIA |
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STRADA |
Nonostante l'assenza quasi totale di risultati di carattere internazionale, la Georgia ha ottenuto dall'UCI un posto a Londra nella prova in linea e a quel punto non si poteva non chiamare Giorgi Nadiradze, classe 1987 che nelle ultime stagioni ha sempre vinto il titolo nazionale sia su strada che a cronometro. |
GUATEMALA |
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STRADA |
Il titolo nazionale a crono ed una vittoria di tappa alla Vuelta Guatemala sono bastate al 28enne Manuel Rodas per ottenere il posto del i Giochi. Corridore abbastanza completo e bravo ad inserirsi nelle fughe, Rodas non ha praticamente quasi mai corso fuori dai paesi centramericani e quindi ad dura immaginare che possa tenere il passo del gruppo |
HONG KONG |
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STRADA |
In carriera il 38enne Kam-Po Wong ha raggiunto i risultati migliori su pista dove, nel 2007, s'è laureato campione del mondo dello Scratch. Wong però non è forte solo nei velodromi, ma in Asia ha ottenuto alcune vittoria anche su strada: nel 2012 ha vinto tre corse tra cui il campionato asiatico disputatosi a febbraio in Malesia |
UNGHERIA |
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STRADA |
A Copenhagen Krisztian Lovassy non è riuscito a terminare la corsa e probabilmente si era su un percorso ancora più facile di questo, quindi non c'è molto da sperare per l'Ungheria. Il 24enne della Tusnad, però, quest'anno ha fatto vedere qualche piccolo segno di miglioramento che gli è valso un 8° al GP Costa degli Etruschi: l'obiettivo sarà di arrivare in fondo. |
COREA DEL SUD |
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STRADA |
La Corea del Sud ha deciso di puntare il 27enne Sung Baek Park, portacolori della KSPO e vincitore nel mese di aprire proprio del Tour of Korea. Corridore scaltro e non fermo in caso di arrivo allo sprint, Park fa parte anche del giro della nazionale coreana su pista con la quale ha preso parte anche ad alcune prove di Coppa del Mondo. |
LETTONIA |
1 POSTO |
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STRADA |
A Smukulis non è bastata la vittoria a cronometro del campionato lettone, sarà ancora una volta Aleksejs Saramotins a rappresentare il paese in una grande rassegna internazionale: il 30enne della Cofidis ha senz'altro più esperienza del giovane connazionale e viene dalla vittoria nel campionato nazionale in linea. Il 7° posto al Tro-Bro León e il 10° a Francoforte sono gli altri risultati di spicco della stagione in corso. |
MOLDOVA |
1 POSTO |
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STRADA |
Sorprende un po' la selezione di Oleg Berdos al posto di Alexandre Pliuschin, campione nazionale su strada e protagonista in tante corse di categoria 2.2 in questo 2012. Dalla sua Berdos ha il fatto di poter preparare la prova olimpica con una corsa importante come il Giro di Polonia visto che milita nella De Rosa: come risultati, invece, Oleg ha un 24° posto come "personal best" del 2012. |
MESSICO |
1 POSTO |
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STRADA |
Le caratteristiche di Hector Hugo Rangel Zamarron sono quelli di un velocista che regge discretamente bene anche in salita: il giudizio, però, vale per le corse centro-sudamericane e sarà quindi molto difficile vederlo tra i protagonisti sul circuito londinese. Potrebbe mettersi in evidenza con una fuga lontano. |
NAMIBIA |
1 POSTO |
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STRADA |
Nel 2008 a Pechino la Namibia riuscì a portare a casa un più che lusinghiero 21° posto con Erik Hoffmann: questa volta gli è stato preferito il 29enne Dan Craven, corridore che da quattro anni ormai corre in Gran Bretagna. L'anno scorso Craven aveva ottenuto risultati interessanti tra cui una vittoria di tappa alla Vuelta a León: quest'anno s'è visto poco e ai campionati nazionali ha portato a casa due secondi posti sempre dietro a Lotto Petrus. |
ROMANIA |
1 POSTO |
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STRADA |
L'anno scorso Andrei Nechita si era conquistato un posto ai Campionato del Mondo di Copenhagen grazie ad una bella serie di vittorie nel mese di giugno (Giro di Romania e i due campionati nazionali); quest'anno sono arrivati meno acuti per il momento ma ha confermato il titolo rumeno a crono e con la maglia della Generali Videa Ballan ha vinto il Trofeo Città di Castelfidardo. |
SUDAFRICA |
1 POSTO |
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STRADA |
Il Sudafrica non crede del tutto ad un epilogo in volata e quindi a Robert Hunter è stato preferito il 27enne Daryl Impey, corridore che può dare garanzie di tenuta sulla salita di Box Hill e comunque dotato di un discreto spunto veloce. Quest'anno Impey ha vinto due corse, una tappa al Giro di Slovenia e una a quello del Paesi Baschi con una fantastica azione da finisseur: a Londra potrebbe provarci anche così. |
SLOVACCHIA |
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STRADA |
Brutto colpo per la Slovacchia l'essere riuscita a guadagnarsi un solo posto per la prova in linea dei Giochi di Londra: Peter Sagan ha dimostrato di essere fortissimo e di meritarsi un posto molto in alto tra i favoriti per l'oro ma dovrà fare tutto da solo per 250 km e non sarà facile. Al Tour de France ha fatto vedere di essere in condizione strepitosa, in più è adattissimo al percorso ed è uno che sa attaccare o aspettare la volata: strada facendo può trovare qualche alleato. |
SVEZIA |
1 POSTO |
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STRADA CRONOMETRO |
La Svezia è riuscita a conquistare un solo posto che varrà sia la prova in linea che su quella a cronometro. Sul nome dell'unico convocato, quindi, non c'è stata la minima discussione visto che Gustav Erik Larsson difenderà l'argento conquistato a Pechina nella prova contro il tempo: il corridore della Vacansoleil ha fatto secondo anche ad un mondiale (2009) e per le caratteristiche dei percorsi è l'unico corridore con delle ambizioni da podio. |
SIRIA |
1 POSTO |
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STRADA |
Il corridore più esperto e competitivo del paese è il 33enne Omar Hasanin che ha nel suo palmarès alcune vittorie tra Siria, Turchia, Libia e Iran: i giochi asiatici e quelli del Mediterraneo sono le rassegne più importanti a cui ha partecipato. In prospettiva potevano essere meglio Fadi Shekhoni (1° in una delle Golan Race nel 2011) o il 23enne Nazir Jaser, 13° agli ultimi campionati asiatici |
URUGUAY |
1 POSTO |
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STRADA |
Un solo posto, ma un convocato che si è impegnato (e si sta impegnando) non poco pur di ben figurare: Jorge Soto Perera, che ad agosto compirà 26 anni, si è spostato in Spagna dove ha preso parte a diverse corse della categoria Élite. Nel 2012 Soto ha vinto per il secondo anno di fila la Rutas de America e si è laureato campione nazionale della cronometro. |