Versione stampabileEcco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della quindicesima tappa del Giro d'Italia.
Matteo Rabottini (Farnese Vini-Selle Italia) da Raisport |
«È stata una giornata durissima, sono andato in fuga quasi subito. Questa vittoria è bellissima, devo ringraziare Luca Scinto per avermi dato tranquillità in questi mesi ed avermi fatto crescere. È una vittoria che dedico al figlio che nascerà tra poco». |
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Luca Scinto (ds Farnese Vini-Selle Italia) da Raisport |
«Sappiamo cosa abbiamo costruito in questi mesi di duro lavoro. Rambo (Rabottini, n.d.r.) è un combattente, uno che non molla mai, che sa osare. Ha fatto tanti sacrifici e l'altro giorno gli ho detto che avrebbe dovuto raccogliere quanto aveva seminato. Siamo stati sfortunati in alcune occasioni ma oggi abbiamo sconfitto anche la sfortuna». |
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Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) da Raisport |
«È stata una giornata difficile per tutti, non solo per me. Non stavo così bene come avrei pensato, quindi alla fin fine sono contento di com'è andata a finire la corsa». |
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Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) da Raisport |
«Una giornata dura, con tanta pioggia sin da subito, ma per me è stata una buona giornata, sono contento. Szmyd è stato eccellente come sempre e come tutti gli altri ragazzi. Ho sofferto allo scollinamento del Culmine di San Pietro, l'Astana ha attaccato in discesa, che non è il mio terreno e così ho approcciato l'ultima salita con le gambe un po' legnose. Con quest'atteggiamento la Liquigas alla fine della prossima settimana potrà avere dei risultati migliori rispetto a quelli odierni. Mancano ancora le tre tappe più dure del Giro, sono fiducioso e convinto che il mio atteggiamento e quello della squadra a fine settimana premieranno. Noi corriamo per vincere, come tutti del resto. Se qualcuno sarà più bravo gli faremo i complimenti». |
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Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF Inox) da Raisport |
«Non una buona giornata per me. Ho avuto qualche problema nella discesa e poi a quattro chilometri dall'arrivo mi sono sentito improvvisamente svuotato. Pensiamo a passare questa brutta giornata». |
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Joaquim Rodríguez Oliver (Katusha) da Raisport |
«Ieri ho sofferto e Ryder Hesjedal è andato bene, conquistando la maglia rosa. Oggi è accaduto l'opposto. La pioggia è stata fastidiosa ed all'inizio avevo davvero freddo. Sulla salita finale è partito Scarponi ma quando ho visto che non guadagnava sono scattato e l'ho superato. È stata una bella giornata alla fine, nonostante non abbia conquistato la tappa. La maglia rosa è però nuovamente sulle mie spalle». |
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