Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Campionato del Mondo 2011: Tutte le selezioni nazionali minuto per minuto

Versione stampabile

Il Campionato del Mondo di Copenhagen, in programma il 25 settembre (la prova in linea; il 21 ci sarà la cronometro), avrà al via 51 selezioni (a meno di forfait strada facendo). Nella gara più attesa, quella su strada, 8 nazionali potranno schierare 9 uomini: Italia, Spagna, Australia, Belgio, Germania, Francia, Stati Uniti e Olanda. 1 selezione avrà 8 uomini, la Gran Bretagna. 12 ne avranno 6: Lussemburgo, Danimarca, Marocco, Iran, Colombia, Venezuela, Russia, Slovenia, Polonia, Portogallo, Ucraina e Croazia. 3 saranno le squadre con 4 posti a disposizione: Norvegia, Kazakistan e Svizzera. Quindi 17 nazionali con 3 uomini: Eritrea, Brasile, Argentina, Cile, Nuova Zelanda, Giappone, Turchia, Lituania, Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Bielorussia, Bulgaria, Svezia, Slovacchia, Irlanda e Canada. E infine 10 selezioni presenteranno 1 solo atleta: Lettonia, Costarica, Algeria, Cuba, Uruguay, Ecuador, Ungheria, Grecia, Romania e Serbia.
Giorno per giorno da qui alla rassegna iridata seguiremo l'evolversi delle formazioni attese alle gare di Copenhagen, segnando convocazioni (alcune già ufficializzate) e modifiche in corso d'opera. Per prendere confidenza con le forze in campo nel facile (o non così tanto?) Mondiale danese.

Ultimi aggiornamenti
22 settembre - Belletti e Gatto riserve dell'Italia: uscita la startlist completa
21 settembre - La Colombia sostituisce Duarte con Anacona. Due "italiani" per il Brasile
20 settembre - Tutti i partecipanti ufficiali alla cronometro
19 settembre - Barry sostituisce Rollin nel Canada. Richiamato all'ultimo Kruijswijk nell'Olanda per sostituire l'infortunato Gesink
17 settembre - Confermati i nomi dei 6 della Croazia al via: c'è Kiserlovski
16 settembre - Andy Schleck rinuncia: non correrà a Copenaghen. Forfait anche di Smukulis per la Lettonia: Saramotins farà anche la crono. Due Haedo e un Richeze per l'Argentina, Cavendish supportato dal blocco Sky per la Gran Bretagna, ma rimane a casa Swift
15 settembre - I padroni di casa della Danimarca puntano su Fuglsang. Al via tutti e due gli Schleck nel Lussemburgo e confermato anche i partenti del Canada
14 settembre - Due forti velocisti per la Nuova Zelanda, la Svizzera si affida a Cancellara, Francia con Feillu, Chavanel e Voeckler. Nechita sarà l'unico portacolori della Romania. Ufficializzati i due cronoman della Danimarca, decisa la preselezione del Kazakistan
13 settembre - Undici uomini per Bettini: l'Italia è annunciata. Olanda d'attacco ma senza capitani. Blocco Katusha per la Russia: si punta su Galimzyanov. Ufficiali anche i sei nomi del Portogallo mentre Lovassy è l'unico ungherese
12 settembre - Un'Australia fortissima attorno a Goss e Haussler. Freire e Gilbert capitani unici di Spagna e Belgio. Champion e Bodrogi i cronoman francesi. Ecco anche la preselezione della Germania
11 settembre - Kreuziger in dubbio ma la Repubblica Ceca lo convoca: ufficiali gli altri nomi
10 settembre - Il Venezuela ne convoca cinque: a Ubeto si aggiungono Ochoa, Machado, Garcia e Gil
9 settembre - Kangert, Mandri e Ojavee per l'Estonia, e non c'è Taaramäe
8 settembre - Roche, Martin, Brammeier e McCann nella preselezione dell'Irlanda: uno resta fuori
7 settembre - Saramotins unico uomo della Lettonia nella prova in linea. Nove uomini per sei posti in Portogallo
6 settembre - Il venezuelano Ubeto conferma la sua partecipazione
4 settembre - Forfait di Boonen per il Belgio

 

ITALIA

9 POSTI

STRADA
Daniele Bennati
Francesco Gavazzi
Sacha Modolo
Daniel Oss
Luca Paolini
Manuel Quinziato
Matteo Tosatto
Giovanni Visconti
Elia Viviani
 


CRONOMETRO
Adriano Malori
Marco Pinotti

Un po' le politiche federali, un po' un periodo di crisi del movimento, ma quest'anno la nostra nazionale non si potrà metterla tra le favorite e le più forti della corsa. A poco meno di tre settimane dalla corsa non abbiamo ancora un leader designato ma tanti buoni corridori che vogliono dire la loro: per continuità di vittorie Sacha Modolo ha destato un'ottima impressione quest'estate e nel test event olimpico a Londra è arrivato molto vicino a Cavendish; un punto a favore di Modolo può essere anche il quarto posto ottenuto alla Sanremo nel 2010, a sfavore invece c'è il fatto che sarebbe all'esordio in un Mondiale. Bennati invece è uno che si piazza molto spesso ma che trova quasi sempre qualcuno più veloce di lui: di Mondiali non ne ha fatti molti ma riuscire a portarlo in volata vorrebbe dire avere garantito minimo un posto nei primi 10 e magari anche qualcosa di molto più su. E poi c'è un altro altro uomo da volata come Viviani; un paio di attaccanti di razza come Visconti e Gavazzi; un uomo-squadra che non è fermo allo sprint (Oss); e tre corridori esperti come Paolini, Quinziato e Tosatto. Belletti e Gatto sono i due scelti dal ct come riserve, mentre la crono iridata vedrà al via Malori e Pinotti. In ogni caso, aspettiamoci una nazionale senza ruoli troppo predefiniti e che dovrà cercare di avere sempre almeno uno o due uomini nelle fughe che nasceranno negli ultimi 80 km lasciando che siano gli altri a lavorare; magari anche Bettini potrebbe trovarsi meglio a pianificare una strategia più simile a quello che era il suo stile di corsa.

 


SPAGNA

9 POSTI

STRADA
Oscar Freire
Carlos Barredo
Juan Manuel Garate
Luis León Sánchez
Imanol Erviti
José Joaquín Rojas
Pablo Lastras
Vicente Reynes
Juan Antono Flecha

 

CRONOMETRO
Jonathan Castroviejo
Jesús Herrada

Quella danese sarà verosimilmente l'ultima occasione di Oscar Freire per riuscire a conquistare il suo quarto titolo mondiale ed il ct De Santos lo ha indicato come capitano unico della selezione: quest'anno Oscarito ha vinto solo due tappe in Andalucía nel mese di febbraio e si è ritirato dalla Vuelta per problemi respiratori che, però, non sembrano preoccuparlo più di tanto. Per quanto riguarda la tattica in corsa Freire giocherà come al suo solito: distanza e strappi brevi non lo hanno mai spaventato, se ne starà nascosto nel gruppo fino agli ultimi 300 metri e lì cercherà di trovare il varco giusto. La tattica sarà quella di portare Freire nelle migliori condizioni possibili allo sprint e tutti i convocati lavoreranno per quello con Garate e Lastras che avranno anche il compito di registi vista la loro grande esperienza. Gli unici corridori a cui il selezionatore spagnolo sembra dare un po' di libertà nelle sue dichiarazioni sono Rojas e Reynes che dovranno essere vigili negli ultimi giri per provare ad inserirsi nelle fughe più pericolose. Gli altri quattro corridori in gara saranno Barredo, Luisle Sánchez, Erviti e Flecha. In assenza di un uomo che possa garantire una medaglia a disputare la cronometro saranno i giovani Jonathan Castroviejo e Jesús Herrada che cercheranno di fare esperienza per il futuro.

 


AUSTRALIA

9 POSTI

STRADA
Simon Clarke
Baden Cooke
Simon Gerrans
Matthew Goss
Heinrich Haussler
Mathew Hayman
Stuart O'Grady
Michael Rogers
Christopher Sutton

 

CRONOMETRO
Jack Bobridge
Richie Porte

Dall'Australia la selezione per il Mondiale di Copenaghen è stata già definita come una delle più forti di sempre: sono stati svelati oggi, infatti, i nomi degli undici corridori (9 in linea e 2 a crono) che prenderanno parte alla trasferta danese. I tecnici hanno cercato di allestire una squadra che possa essere competitiva per ogni possibile svolgimento della gara e con diversi corridori che possono diventare capitani all'occorrenza: quasi tutti, infatti, sono velocisti o comunque uomini dotati di un ottimo spunto veloce e forse l'unico rischio può essere quello di una scarsa armonia nel gruppo durante le fasi decisive della corsa. La vittoria alla Milano-Sanremo darà un po' di credito in più a Matthew Goss che però, ha lasciato subito la Vuelta e ha cercato di rifinire la condizionepassando per il Giro di Padania: se arrivasse al top sarebbe adattissimo al percorso; un'altra bella carta sarà Heinrich Haussler che alla Vuelta ha cercato di faticare parecchio inserendosi anche in qualche fuga, nascondendosi però nei finali di tappa. Non si può sottovalutare neanche O'Grady, un corridore che più aumenta il chilometraggio e meglio rende e che sarà un punto di riferimento per la sua esperienza. Clarke, Cooke, Hayman, Rogers e Sutton dovrebbero avere soprattutto un ruolo da gregari, alcuni per andare a riprendere le fughe, altri per tirare l'eventuale volata finale; colui invece che avrà il compito di marcare gli attaccanti e di entrare in azione in caso di corsa dura è Simon Gerrans che potrebbe avere benefici dall'avere un team forte alle sue spalle. Per quanto riguarda la cronometro, invece, ci saranno Boridge e Porte: il primo è all'esordio ma a Mendrisio fu iridato tra gli Under 23, il secondo invece a Geelong mancò il podio per appena 7".

 


BELGIO

9 POSTI

STRADA
Philippe Gilbert
Jurgen Roelandts
Olivier Kaisen
Klaas Lodewyck
Johan Vansummeren
Nick Nuyens
Greg Van Avermaet
Bjorn Leukemans
Kevin De Weert

 

CRONOMETRO
Thomas De Gendt
Dominique Cornu

Il recente infortunio di Tom Boonen non sposta poi tanto gli equilibri della nazionale del Belgio: il corridore della Quick Step sarebbe stata più che altro la carta della disperazione da giocarsi in caso di arrivo in volata anche se sembra aver perso lo spunto degli anni migliori. Tutto ruoterà ovviamente attorno a Philippe Gilbert, l'autentico dominatore delle classiche del 2011: quest'anno il vallone ha vinto su percorsi duri e meno duri schiacciando tutti gli avversari con le sue accelerazioni; il percorso di Copenaghen non è il più adatto a Gilbert ma quando attaccherà non sarà facile seguirlo e potrebbe anche decidere di tenersi tutto per un sparata all'ultimo chilometro. Per favorire una vittoria di Gilbert i belgi dovranno cercare di rendere la corsa il più dura possibile e guardando i nomi dei convocati ci sono tutte le potenzialità per farlo: se Nuyens, Van Avermaet, Leukemans, Vansummeren e De Weert riusciranno ad inserirsi nelle fughe le squadre dei velocisti dovranno sudare parecchio per provare a chiudere e Gilbert potrebbe avere anche degli importanti punti d'appoggio in caso di attacco. Sulla carta Kaisen e Lodewyck avranno compiti di gregariato fino a quando le gambe reggeranno mentre Jurgen Roelandts dovrebbe essere la carta da giocarsi in volata nel caso in cui gli attacchi di Gilbert non andassero a buon fine. Diverse le ambizioni per la cronometro dove Cornu e De Gendt potranno comunque puntare ad un posto nella top 10.

 


GERMANIA

9 POSTI

STRADA
John Degenkolb
Bert Grabsch
André Greipel
Danilo Hondo
Marcel Kittel
Andreas Klier
Christian Knees
Tony Martin
Marcel Sieberg

 

CRONOMETRO
Tony Martin
Bert Grabsch

Almeno tre o quattro corridori tedeschi possono nutrire qualche ambizione per la prova in linea di Copenaghen. Davanti a tutti c'è ovviamente André Greipel che potrebbe tenere abbastanza agevolmente i brevi strappi danesi ed in uno sprint così particolare non partirebbe battuto da nessuno: quest'anno ha vinto otto corse tra cui una tappa al Tour. La prima alternativa a Greipel è la rivelazione assoluta delle volate, Marcel Kittel: 13 vittorie sono un bottino impressionante e ha saggiamente deciso di terminare anzitempo la Vuelta per non accumulare troppa fatica nelle tappe di montagna più dure. In terza fila c'è John Degenkolb anche se, al momento attuale, sembrano più opzioni di riserva. Ma prima della prova in linea la Germania punterà forte anche sulla cronometro perché Tony Martin ha battuto Cancellara negli ultimi scontri diretti e potrebbe essere proprio lui il favorito per l'oro; visto il percorso tutto pianeggiante anche Bert Grabsch potrebbe puntare in alto. Gli altri corridori per la prova in linea sono gli stessi Martin e Grabsch, e poi Hondo (che sarà prezioso come apripista), Klier, Knees e Sieberg.

 


FRANCIA

9 POSTI

STRADA
Romain Feillu
Sylvain Chavanel
Thomas Voeckler
Samuel Dumoulin
Tony Gallopin
Biel Kadri
Anthony Ravard
Yoann Offredo
Anthony Roux

 

CRONOMETRO
Laszlo Bodrogi
Dimitri Champion

La grossa incognita per la Francia è rappresentata dallo stato di forma di Romain Feillu: il 27enne della Vacansoleil sarebbe un capitano perfetto su un percorso come quello danese e avrebbe anche chance di medaglia ma a inizio agosto si è fratturato la clavicola al Giro di Polonia; è tornato alle gare il 7 settembre, il miracolo potrebbe riuscire. Dalla Vuelta esce benone Sylvain Chavanel e poi ci sarà anche quella variabile pazza rappresentata da Thomas Voeckler, alla miglior stagione della sua carriera e subito protagonista (terzo) a Plouay dopo un Tour de France molto dispensioso: se T-Blanc attaccherà, e lo farà quasi certamente, tutti i favoriti lo dovranno seguire. Dumoulin, Gallopin, Kadri, Ravard, Offredo e Roux sono uomini spendibili in ogni fuga e che darebbero anche qualche garanzia, visto le loro doti veloci. La cronometro sarà disputata da Bodrogi e Champion che dal 12 al 16 sono stati impegnati in uno stage di preparazione in vista dei Mondiali.

 


STATI UNITI

9 POSTI

STRADA
Tyler Farrar
Brent Bookwalter
Matthew Busche
Timothy Duggan
Benjamin King
Jeff Louder
Taylor Phinney
Andrew Talansky
John Murphy

 

CRONOMETRO
Taylor Phinney
Andrew Talansky

Nonostante i nove posti disponibili, nelle convocazioni ufficiali i tecnici statunitensi hanno chiamato solamente otto uomini per la prova in linea e questa scelta sorprende soprattutto per alcuni assenti che potevano risultare utili alla causa. Dalla rosa di nomi che prenderà il via, però, si evince che l'obiettivo della nazionale degli Stati Uniti sarà di tenere cucita la corsa per portare in volata Tyler Farrar: l'annata di questo 27enne nativo dello stato di Washington non è stata particolarmente brillante è l'unico che può puntare a fare qualcosa di veramente buono, sempre che non risenta delle botte patite nella caduta in volata a Talavera de la Reina alla Vuelta. I corridori destinati a fare il lavoro sporco saranno Bookwalter, Busche, Duggan, Ben King, Louder, Murphy, Phinney e Talansky: questi ultimi due faranno anche la cronometro e Phinney, nonostante la giovanissima età, potrebbe già ambire ad un piazzamento tra i primi 5.

 


OLANDA

9 POSTI

STRADA
Pim Ligthart
Maarten Tjallingii
Pieter Weening
Steven Kruijswijk
Bauke Mollema
Lars Boom
Niki Terpstra
Wouter Poels
Johnny Hoogerland

 

CRONOMETRO
Stef Clement
Lieuwe Westra

Tanti buoni corridori nel complesso per l'Olanda ma manca un capitano che possa dare grosse garanzie per un piazzamento sul podio: di corridori veloci ce ne erano un po' ma su un percorso come quello del Mondiale nessuno sembrava affidabile, quindi l'unico convocato che potrebbe ottenere un piazzamento con il gruppo compatto è il campione nazionale Pim Ligthart. Kruijswijk, Mollema e Poels sono scalatori che possono trovare fortuna solo con degli attacchi negli ultimi tre giri ma non avranno molto terreno su cui fare la differenza, meglio invece Tjallingii, Weening, Terpstra e Hoogerland che avranno tutti la possibilità di entrare nelle fughe e tentare la fortuna. Tutto sommato  il più completo sembra essere Lars Boom ma nelle classiche sopra i 200 km non vanta grossi risultati in carriera ma anche lui non potrà correre in difesa: aspettiamoci quindi un'Olanda molto battagliera e vogliosa di evitare uno sprint di gruppo compatto. Nella cronometro i tulipani schiereranno Clement e Westra che se si prepareranno in modo molto scrupoloso potranno anche puntare ad una posizione subito a ridosso del podio.

 


GRAN BRETAGNA

8 POSTI

STRADA
Mark Cavendish
Stephen Cummings
Christopher Froome
Jeremy Hunt
David Millar
Ian Stannard
Geraint Thomas
Bradley Wiggins

CRONOMETRO
David Millar
Bradley Wiggins

Il Mark Cavendish (intra)visto nelle prime quattro tappe della Vuelta avrebbe enormi problemi anche solo a tenere le ruote del gruppo per più di metà corsa, ma al Tour of Britain ha fatto intravedere qualche progresso. Proprio escluso dalla rosa l'altro velocista Swift per cattive condizioni di forma, la squadra potrebbe dover studiare anche piani alternativi a tenere il gruppo compatto. Imponente il blocco Sky selezionato dal commissario tecnico britannico: sono ben sei i passisti (in taluni casi veloci) chiamati a sostenere Cannonball o, come detto, a cercare soluzioni alternative: Cummings, Froome, Hunt, Wiggins, Thomas (potrebbe essere lui il pesce pilota per la volata del ragazzo dell'Isola di Man) e Stannard, mentre completa la rosa Millar. Nella cronomentro lo stesso Millar e Wiggins possono puntare di diritto ad una medaglia. 

 


LUSSEMBURGO

6 POSTI

STRADA
Fränk Schleck
Jempy Drucker
Christian Poos
Laurent Didier
Ben Gastauer
-

Tutto dipenderà dalla voglia e dalla condizione con cui il maggiore dei due fratelli più famosi del paese si presenterà alla partenza: Fränk Schleck non è adatto al tracciato ma potrebbe contribuire a rendere la corsa dura con alcuni attacchi e magari a scrivere un copione diverso da quello che tutti si aspettano. Suo fratello Andy invece, nonostante la chiamata arrivata dalla federazione, ha deciso di non correre a causa di una condizione fisica troppo bassa per poter essere utile alla causa; dei 6 posti a disposizione quindi ne vengono sfruttat solo 5i: Jempy Drucker è abbastanza veloce e ha già corso, ritirandosi, a Varese e Mendrisio; Gastauer e Didier possono fare da gregari nella prima metà di corsa mentre il sesto uomo sarà Christian Poos, non proprio un giovane a cui far fare esperienza visto che a novembre compirà 34 anni.

 


DANIMARCA

6 POSTI

STRADA
Michael Morkov
Chris Sörensen
Nicki Sörensen
Jakob Fuglsang
Ander Lund
Lars Bak


CRONOMETRO
Jakob Fuglsang
Michael Morkov

Matti Breschel si ricorderà a lungo il tratto iniziale di trasferimento della sesta tappa della Vuelta 2011: una caduta l'ha costretto al ritiro prima e poi a dare forfait da un Mondiale sulle strade di casa in cui sarebbe stato non solo uno dei favoriti (argento 2010 e bronzo 2008) ma anche il personaggio più acclamato dal pubblico. La Danimarca perde così il suo simbolo e questa non è un'assenza a cui si possa sopperire facilmente, a maggior ragione considerando la sospensione di Alex Rasmussen, uomo veloce che avrebbe fatto comodo. A questo punto rimangono corridori più adatti ad una corsa un po' più impegnativa e che dovrebbero infilarsi in qualche gruppetto per avere speranze: Michael Mørkøv, Nicki Sörensen, Chris Anker Sörensen, Jakob Fuglsang, Lars Bak e Anders Lund. L'affaire Rasmussen lascia anche spazio a Mørkøv accanto a Fuglsang per la prova a cronometro.

 


MAROCCO

6 POSTI

STRADA
Adnane Aarbia
Ismail Ayoune
Said El Ammoury
Adil Jelloul
Mouhcine Lahsaini
Abdelatif Saadoune

Per cinque sesti la formazione del Marocco sarà la stessa che era presenta l'anno scorso a Geelong quando, però, nessuno riuscì a terminare la prova: l'unica novità è rappresentato da Ismail Ayoune che ha preso il posto di Tarik Chaoufi. Nel complesso, ovviamente, le ambizioni sono piuttosto modeste e l'uomo che sembra avere qualche chance in più degli altri di vedere il traguardo è Adil Jelloul, il campione nazionale della prova in linea. Gli altri iscritti saranno Mohammed Said El Ammoury, bravo ad inserirsi nella fuga nella prima parte della gara australiana, Mouhcine Lahsaini (campione nazionale a crono), Abdelatif Saadoune e Adnane Aarbia: per tutti l'obiettivo è di resistere il più a lungo possibile.

 


IRAN

6 POSTI

STRADA
Hossein Askari
Mehdi Sohrabi
Amir Zargari
-
-
-


In Asia i corridori iraniani dettano legge in lungo e in largo con un movimento abbastanza numeroso e di discreto valore. Nonostante i 6 posti a disposizione, saranno solo in 3 a prendere parte alla corsa iridata (l'ultima loro partecipazione risale al 2007 quando Hossein Askari terminò in 71a ed ultima posizione). Nonostante i 36 anni compiuti Askari è ancora uno dei migliori corridori del paese, ma colui che si è distinto di più in questo 2011 è Mehdi Sohrabi che ha vinto ben 13 corse UCI tra cui tre corse a tappe (al Kerman Tour ha vinto tutte e cinque le tappe). Amir Zargari, con esperienza anche da pistard, completa il terzetto.

 


COLOMBIA

6 POSTI

STRADA
Ivan Mauricio Casas
Winner Anacona
Leonardo Duque
Miguel Angel Rubiano
Jose Serpa Perez
Rigoberto Uran

CRONOMETRO
Ivan Mauricio Casas
Winner Anacona

Un circuito privo di grosse difficoltà non favorisce una nazionale come la Colombia votata maggiormente alle salite, i tecnici però hanno cercato di allestire una formazione competitiva su tutti i terreni con corridori bravi sul passo e uomini resistenti sugli strappi brevi e dotati di un minimo di spunto veloce: il più rapido in caso di arrivo allo sprint è Leonardo Duque, uno che quando è in forma non teme le salite brevi anche se potrebbe pagare un po' la distanza. Anche Rubiano e Uran non sono proprio fermi in volata, specie se ci sarà un bel po' di selezione e il primo gruppo sarà abbastanza ristretto. Serpa e Anacona, invece, potrebbero cercare di animare la corsa con delle azioni negli ultimi giri mentre Casas potrebbe essere spendibile già nella fuga del mattino. Gli stessi Casas e Anacona disputeranno la prova a cronometro.

 


VENEZUELA

6 POSTI

STRADA
Miguel Ubeto
Carlos José Ochoa
Honorio Machado
Tomas Gil Martínez
Arthur García
-

 

CRONOMETRO
Tomas Gil Martínez

La federazione del Venezuela ha convocato cinque uomini per la prova in linea di Copenaghen. Il corridore con più esperienza è Carlos Ochoa (Androni) ma su questo percorso non ci si può aspettare più di tanto da lui. Alla Settimana Lombarda poi il Venezuela ha perso un uomo importante come Jackson Rodríguez che è caduto in volata e non potrà quindi essere in gara. Ci si aspetta quindi una partecipazione in tono minore anche se Miguel Ubeto, Honorio Machado e Arthur Garcia sono tre passisti abbastanza veloci: oltre al titolo nazionale su strada Ubeto, classe '76, ha vinto quest'anno due tappe al Táchira e due al Venezuela e quindi dovrebbe essere lui l'uomo più protetto. Tomas Gil è un buon cronoman (farà entrambe le gare) invece e potrebbe avere il compito di entrare in una fuga da lontano. Yonathan Monsalve, anche lui dell'Androni, è stato dirottato sulla prova Under 23 dove sarà il punto di riferimento più importante per la nazionale sudamericana

 


RUSSIA

6 POSTI

STRADA
Denis Galimzyanov
Mikhail Ignatiev
Alexander Porsev
Timofey Kritskiy
Vladimir Isaichev
Pavel Brutt

 

CRONOMETRO
Vladimir Gusev
Mikhail Ignatiev

La vicenda di doping che ha coinvolto Alexandr Kolobnev all'ultimo Tour de France priva la Russia del suo uomo migliore, uno forte nelle classiche e protagonista con due argenti (2007 e 2009, sempre anni dispari) nelle ultimi edizioni della gara iridata. Di alternative non ce ne sono molte: Denis Galimzyanov è una delle rivelazioni degli sprint di quest'anno ma ancora non ci ha mostrato nulla che possa far pensare ad una sua presenza nel primo gruppo dopo 250 km non difficili ma comunque vallonati; la vittoria alla Parigi-Bruxelles, però, gli ha dato una bella iniezione di fiducia e morale. La selezione sarà poi composta interamente da corridori che militano nella Katusha: Ignatiev potrebbe tentare la fuga da lontano, Brutt potrebbe inserirsi nelle fughe degli ultimi giri mentre Porsev, Kritskiy e Isaichev sembrano quelli destinati a tenere il più coperto possibile Galimzyanov. Possibilità di piazzamento anche nella cronometro con Gusev e Ignatiev: il podio sembra lontano ma uno dei due nei primi 10 ci può stare benissimo.

 


SLOVENIA

6 POSTI

STRADA
Grega Bole
Borut Bozic
Janez Brajkovic
Jure Kocjan
Kristijan Koren
Gorazd Stangelj

 

CRONOMETRO
Janez Brajkovic
Robert Vrecer

Grega Bole ha dimostrato con la splendida vittoria di Plouay di meritare i gradi di capitano della nazionale slovena: uomo di fondo, abituato a lavorare, potrebbe essere presente in un eventuale gruppetto che dovesse giocarsi il successo, e col suo spunto veloce non sarebbe escluso per lui un buon piazzamento. Altrimenti c'è sempre la carta Bozic da giocare in volata, mentre Brajkovic, che si concentrerà probabilmente sulla cronometro (a cui prenderà parte insieme a Vrecer), non troverà nella prova in linea un terreno favorevole per le sue caratteristiche (potrebbe però spendersi nel finale per la coppia Bo-Bo). Kocjan può essere l'uomo per la fuga da lontano, Koren e l'esperto Stangelj si daranno da fare nelle fasi centrali in appoggio ai capitani.

 


POLONIA

6 POSTI

STRADA
Maciej Bodnar
Michal Golas
Bartosz Huzarski
Michal Kwiatkowski
Marek Rutkiewicz
Maciej Paterski

 

CRONOMETRO
Maciej Bodnar
Michal Kwiatkowski

Il più rapido tra gli uomini convocati dal commissario tecnico polacco sulla carta è Michal Golas anche se contro i velocisti più forti avrebbe enormi difficoltà ad ottenere un piazzamento tra i primi 10: la brutta caduta alla Vuelta poi non aiuta. Tutto da seguire invece l'esordio iridato tra gli élite di Michal Kwiatkowski: in passato ha vinto un titolo Mondiale (a crono) e due Europei (strada e crono) tra gli juniores. Kwiatkowski ha appena 21 anni ma è reduce da una buona stagione con la RadioShack: per la prova in linea sembra essere ancora un po' acerbo sebbene a Ploauy sia stato protagonista di una condotta molto coraggiosa, ma visto che disputerà anche la cronometro è lì che potrebbe fare molto bene. Gli altri iscritti sono Bodnar (strada e crono) e Paterski della Liquigas, Huzarski della NetApp e l'esperto Rutkiewicz.

 


PORTOGALLO

6 POSTI

STRADA
André Cardoso
Ricardo Mestre
Manuel Cardoso
Nelson Oliveira
Filipe Cardoso
Rui Costa

 

CRONOMETRO
Nelson Oliveira
Rui Costa

La Volta a Portugal è stato un affare quasi interamente tra corridori lusitani ma per un Mondiale serve anche quest'esperienza che si accumula disputanto le corse più importanti e confrontandosi contro tutti i più forti: stando alle caratteristiche del tracciato l'uomo migliore sembra essere Manuel Cardoso della RadioShack che è veloce e regge le brevi salite; per Cardoso un secondo posto di tappa all'Eneco e l'ottavo ad Amburgo sono timidi segnali che possono comunque essere sufficienti per affidargli la leadership. Meno adatto al percorso ma sicuramente più brillante come condizione è Rui Costa che ha appena vinto il GP de Montreal in Canada: ovviamente avrà grande liberta in gara e se dovesse arrivare una fuga non è detto che non ci sia anche lui. Lo stesso Rui Costa prenderà parte anche alla cronometro anche se è facile immaginare che cercherà di risparmiare qualche energia per la cronometro: potrebbe quindi andare meglio Nelson Oliveira visto che è anche la specialità che più ama. Oliveira poi sarà anche lui presente nella prova in linea assieme ad André Cardoso, Filipe Cardoso e Ricardo Mestre, il vincitore dell'ultima Volta a Portugal.

 


UCRAINA

6 POSTI

STRADA
Oleg Chuzhda
Denys Kostyuk
Oleksandr Kvachuk
Yuri Metlushenko
Anatoliy Pakhtusov
Oleksandr Sheydyk

 

CRONOMETRO
Vitaliy Popkov
Oleksandr Kvachuk

L'assenza di un uomo rapido affidabile e in grado di tenere la distanza, a meno che non si voglia dare fiducia a Yuri Metlushenko, costringerà l'Ucraina a correre puntando alle fughe da lontano o agli attacchi che ci saranno dopo metà gara: Chuzhda, Kostyuk, Kvachuk, Pakhtusov e Sheydyk sono corridori che spiccano per generosità e quindi è facile immaginarli all'attacco fin dalle prime battute. Per la cronometro ci saranno lo stesso Kvachuk, campione nazionale e attualmente in forza alla Lampre, e Popkov, ragazzo forte anche su pista.

 


CROAZIA

6 POSTI

STRADA
Robert Kiserlovski
Hrvoje Miholjevic
Matija Kvasina
Radoslav Rogina
Tomislav Danculovic
Kristijan Durasek

 


Pur avendo un solo corridore che milita in squadre del World Tour la Croazia è riuscita a conquistarsi sei posti grazie a tante vittorie in piccole corse europee 1.2 o 2.2 e al Mondiale avrà una squadra con piena licenza di stupire. A Robert Kiserlovski non si potranno chiedere miracoli visto che il tracciato non sembra adatto a lui ed è reduce da una stagione lunga e faticosa: già arrivare nel primo gruppo non sarebbe male. Un uomo di esperienza con diverse prove iridate alle spalle è Radoslav Rogina che potrebbe inserirsi in qualche fuga dalla media distanza. Altri nomi interessanti sono quelli di Matija Kvasina e, soprattutto, Kristijan Durasek, 24enne della Loborika che ha vinto tutti e due i titoli nazionali. A completare l'organico per la prova in linea ci sono poi Tomislav Danculovic e Hrvoje Miholjevic.

 


NORVEGIA

4 POSTI

STRADA
Kurt-Asle Arvesen
Edvald Boasson Hagen
Thor Hushovd
Gabriel Rasch

 

CRONOMETRO
Reidar Borgersen

Forse la nazionale con il maggior coefficiente di possibilità di successo in rapporto agli uomini schierati. L'anno scorso a Melbourne erano in 3 e fecero bottino pieno, stavolta possono disporre di un uomo in più grazie al fatto di schierare il Campione del Mondo uscente. Ovvero Thor Hushovd, che non ha certo bisogno di presentazioni, ma che dopo un Tour de France eccellente potrebbe scontare il fatto di non aver messo chilometri nelle gambe alla Vuelta (per la quale non è stato selezionato dalla Garmin). Ma in fondo questo potrebbe essere un particolare trascurabile, conoscendo la classe di Hushovd. L'alternativa è Boasson Hagen, che è veloce, resistente, e che sarà anche lui tra i massimi favoriti (lo potremo ribattezzare Boasson CopenHagen, in caso di...). Completano la squadra due uomini di esperienza come Arvesen (che è velocino e potrebbe anche inserirsi in una fuga) e Rasch, che potrà tirare se necessario per la causa. I big hanno deciso anche di saltare la cronometro e quindi l'unico rappresentante norvegese in quella prova sarà il 31enne Reidar Borgersen, 2° a più di 2' da Boasson al campionato nazionale.

 


KAZAKISTAN

4 POSTI

STRADA
Dmitriy Fofonov
Maxim Iglinskiy
Sergey Renev
Yevgeni Nepomnyachsny

 

CRONOMETRO
Alexandr Dyachenko
Dmitriy Gruzdev

Orfani di Vinokourov i kazaki non hanno nessuno su cui puntare ed il rischio di una prestazione assolutamente anomina c'è ed è pure abbastanza elevato. Mancherà anche Assan Bazayev (8° a Geelong l'anno scorso) mentre Maxim Iglinskiy è reduce da una stagione sotto tono e senza acuti di rilievo: sarà comunque l'uomo più pericoloso. Se andasse male i gradi di capitano potrebbero quindi passare a Dmitry Fofonov (12° in Australia) che è esperto e dovrebbe reggere abbastanza bene la distanza. Nepomnyachsniy e Renev completeranno la squadra: per loro compiti di gregariato o di fuga da lontano. I due atleti che disputeranno la crono saranno Gruzdev e Dyachenko: il primo è campione nazionale in carica ed è arrivato secondo ai giochi asiatici.

 


SVIZZERA

4 POSTI

STRADA
Fabian Cancellara
Martin Köhler
Grégory Rast
Michael Albasini


CRONOMETRO
Fabian Cancellara
Martin Köhler

Per Fabian Cancellara conquistare il quinto titolo iridato a cronometro non sarebbe poi chissà quale traguardo: il record di vittorie è già suo e perdere l'imbattibilità che dura dal 2006 (a Varese non partecipò) potrebbe dargli qualche motivazione in più per il futuro. Quello che invece cambierebbe veramente la carriera di Spartacus sarebbe la vittoria nella prova in linea, non facile ma non lo era pure la Sanremo: in Danimarca l'arrivo è in leggera salita e Fabian potrebbe aver fatto già un piccolo test nella prima tappa del Tour quando provò ad attaccare lui per primo. A scortarlo ci saranno Köhler (che disputerà anche la crono), ma soprattutto due uomini affidabili come Rast e Albasini.

 


ERITREA

3 POSTI

STRADA
Freqalsi Debesay
Daniel Teklehaymanot
Semere Mengs

 

CRONOMETRO
Semere Mengs
Freqalsi Debesay

Prima partecipazione alla prova iridata élite per l'Eritrea dopo essersi schierata nelle ultimissime edizione al via di quella riservata agli Under 23. Il 22enne (ne compirà 23 a novembre) Daniel Teklehaymanot sarà il corridore da seguire con più interesse perché ha ottenuto ottimi risultati nelle corse africane e dopo aver fatto uno stage con la Cervélo a fine 2010 il prossimo anno passerà professionista alla GreenEDGE. Nella cronometro i due posti andranno a Semere Mengs e Freqalsi Debesay che poi saranno gli stessi due corridori che affiancheranno Teklehaymanot nella gara in linea.

 


BRASILE

3 POSTI

STRADA
Rafael Andriato
Otavio Bulgarelli
Gregory Panizo

Una banale caduta alla Vuelta a España è stata fatale per il capitano del Brasile, un corridore che vanta anche un quinto posto ad un Mondiale: Murilo Fischer, campione nazionale, non potrà essere della partita e con lui la sua nazione perde anche le speranze di fare bene a Copenaghen. La federazione brasiliana, appena uscita da un pesante scandalo doping costato molto anche in termini economici, si è trova così a dover scegliere tra i tanti corridori che animano il calendario nazionale e tra coloro che hanno tentato fortuna in Italia. Alla fine sono stati scelti il campione panamericano in linea Gregory Panizo, il 24enne della Petroli Firenze Rafael Andriato (corridori dotato di un buono spunto veloce) e Otavio Bulgarelli che corre anche lui in Italia nella Farnese Vini.

 


ARGENTINA

3 POSTI

STRADA
Juan José Haedo
Lucas Haedo
Maximiliano Richeze

 

CRONOMETRO
Matias Medici
Leandro Messineo

L'exploit di Matias Medici, nono nella cronometro a Madrid 2005, comincia ad essere piuttosto datato e non è mai più stato avvicinato: il corridore della Funvic rimane comunque uno dei più esperti anche se quest'anno al campionato nazionale è stato battuto da Messineo ed entrambi saranno presenti nella cronometro. La prova in linea, invece, sarà un affare dei fratelli Haedo: Juan José Haedo è il più veloce dei due e qualche timido segnale di miglioramento in salita lo ha dato e arriva molto motivato dopo la vittoria di tappa alla Vuelta («posso aspirare alla top 10»); Lucas Sebastian è meno esplosivo ma a volte è parso avere una resistenza migliore del fratello maggiore. Il terzo sarà Maxi Richeze che corre in Italia nella D'Angelo&Antenucci: anche lui è abbastanza veloce ma le sue potenzialità dopo più di 250 km di gara sono tutte da valutare sebbene nel 2008 sia arrivato 22° alla Sanremo.

 


CILE

3 POSTI

STRADA
Gonzalo Garrido
Carlos Oyarzun
Andrei Sartassov
 

 

CRONOMETRO
Carlos Oyarzun

L'anno scorso in Australia Carlos Oyarzun si mise in bellissima mostra salendo sul podio della breve gara premondiale e un bell'11° posto nella prova a cronometro: quei risultati gli sono valsi un contratto con la Movistar e quest'anno dovrà cercare di ripetersi visto che il suo legame con la formazione valeva solo per una stagione. Accanto a lui avrà il 38enne Gonzalo Garrido, campione cileno sia a crono che in linea e vicecampione panamericano in linea, e Andrei Sartassov, ex-russo quasi 36enne che da diversi anni si è trasferito nel paese sudamericano e che nel 2010 è tornato a correre dopo uno stop di 2 anni per doping: non sarà il massimo ma questo è ciò che passa al convento.

 


NUOVA ZELANDA

3 POSTI

STRADA
Julian Dean
Greg Henderson
Jack Bauer

 

CRONOMETRO
Jesse Sergent
Jack Bauer

Difficilmente vedremo spesso inquadrate nelle prime posizioni le maglia nere dei neozelandesi prima dei chilometri finali: Julian Dean e Greg Henderson sono entrambi velocisti e la logica ci dice che correranno in difesa sperando che siano le altre nazioni a lavorare e a tenere il gruppo compatto negli ultimi giri; non sarà comunque facile perché la distanza potrebbe farsi sentire, e i due capitani potrebbero anche non tenere. Almeno nei piani iniziali l'ultimo uomo di Tyler Farrar partirà con qualche grado in più rispetto a Henderson ma alla fine deciderà la strada. A completare la rosa ci sarà Jack Bauer: toccherà a lui fare il lavoro sporco ma Bauer quest'anno ha vinto una tappa al Tour of Utah con un colpo da finisseur mentre tentava di lanciare la volata ad un compagno di squadra; Dean e Henderson dovrebbero prepararsi per fare un bel buco. Nella cronometro, oltre allo stesso Bauer, ci sarà anche il forte Jesse Sergent (3 crono vinte nel 2011), forse ancora non al livello dei più forti sulla distanza ma che avrà piena licenza di stupire.

 


GIAPPONE

3 POSTI

STRADA
Yukiya Arashiro
Fumiyuki Beppu
Takashi Miyazawa

L'anno scorso Yukiya Arashiro riuscì a terminare la prova iridata con un ottimo nono posto e, visto che è abbastanza veloce, anche quest'anno potrebbe arrivare davanti nel finale: rispetto al 2010 Arashiro non ha disputato il Tour ma è rientrato in gara a Correze e sta seguendo lo stesso identico programma. Accanto al corridore della Europcar ci sarà, per bravura ed esperienza, anche Fumiyuki Beppu che è l'unico giapponese che attualmente milita in una formazione del World Tour. Nonostante Yukihiro Doi stia facendo la Vuelta con la Skil-Shimano il terzo posto sarà del più esperto Takashi Miyazawa (Farnese Vini), un ottimo uomo squadra che sa scortare bene i capitani in mezzo al plotone.

 


TURCHIA

3 POSTI

STRADA
Mutlu Mert
-
-

La presenza di due squadre Continental e di tante corse di categoria 2.2 ha favorito questo clamoroso risultato di 3 posti a disposizione che, nonostante i grandi miglioramenti degli ultimi tempi, sembra ancora sproporzionato per l'effettivo valore tecnico dei corridori turchi. Al via ci sarà solamente Mutlu Mert, campione nazionali a crono e primo al Tour of Cappadocia: a febbraio questo esperto corridore ha compiuto 37 anni.

 


LITUANIA

3 POSTI

STRADA
Ignatas Konovalovas
Gediminas Bagdonas
Aidis Kruopis

 

CRONOMETRO
Ignatas Konovalovas
Gediminas Bagdonas

Manca un uomo affidabile su cui puntare ma il percorso sembra abbastanza buono per le caratteristiche del 25enne Aidis Kruopis, uomo rapido che in questo 2011 ha vinto ben quattro corse. Oltre al forte Konovalovas nella cronometro ci sarà anche Bagdonas, campione nazionale, di recente, vincitore di una tappa al Tour of Britain: loro due faranno poi anche la prova in linea assieme a Kruopis, magari cercando di farsi vedere con qualche fuga.

 


AUSTRIA

3 POSTI

STRADA
Stefan Denifl
Bernhard Eisel
Thomas Rohregger

I tre corridori che prenderanno il via alla prova in linea sono già decisi e il capitano sarà Bernhard Eisel: su un percorso facile ma non troppo come quello danese il 30enne della HTC potrebbe fare davvero bene visto che quando è al top si distingue per resistenza e velocità allo sprint (anche se negli ultimi anni sembra aver perso qualcosa). A scortare Eisel ci saranno due uomini della Leopard Trek, Thomas Rohregger ed il giovane Stefan Denifl: il loro compito sarà di rendere la vita di Eisel il più semplice possibile nelle prime fasi di corsa.

 


REPUBBLICA CECA

3 POSTI

STRADA
Roman Kreuziger
Jan Barta
Petr Bencik

 

CRONOMETRO
Frantisek Rabon
Jiri Hudecek

Roman Kreuziger, uscito piuttosto malconcio dal Tour de France, è stato convocato dalla federazione per la prova in linea, soprattutto per il suo blasone: il corridore dell'Astana, però, non è ancora certo della sua presenza e dovrà aspettare gli esami del 20 settembre per dare una risposta definitiva (al 99% non partirà). Un posto è garantito anche a colui che si è imposto nel campionato nazionale su strada, il 35enne Petr Bencik che in questo 2011 si è imposto anche nell'Oberösterreichrundfahrt: non sarà una giovane promessa su cui puntare ma almeno è un corridore che sa cosa vuol dire vestire la maglia della nazionale nei grandi appuntamenti. Nella prova in linea ci sarà spazio anche per Jan Barta, alla sua seconda partecipazione dopo quella di Mendrisio. Difficile puntare in alto in questa gara, qualche ambizioni in più la Repubblica Ceca potrà averla nella cronometro anche se Frantisek Rabon ha fatto un 2011 molto al di sotto delle sue possibilità; Hudecek invece è il campione ceco in carica della specialità (ma Rabon non aveva gareggiato).

 


ESTONIA

3 POSTI

STRADA
Tanel Kangert
Rene Mandri
Mart Ojavee

Il movimento estone ha trovato negli ultimi anni il suo punto di riferimento in Rein Taaramäe, ottimo passista scalatore, quest'anno spesso parecchio in alto nelle classifiche generali delle corse a tappe a cui ha partecipato; ma il corridore della Cofidis, ritiratosi dalla Vuelta (in cui ha vinto pure una tappa), è praticamente svuotato di energie, e quindi l'Estonia farà a meno di lui. I convocati della selezione baltica sono Rene Mandri, veloce alfiere dell'Endura Racing (quest'anno a segno in una tappa del Tour de Bretagne), il 24enne Tanel Kangert, che nell'Astana ha lasciato intravedere qualche dote da passista-cronoman, e l'esperto (trentenne) Mart Ojavee, campione nazionale in carica, che però non ha mai lasciato segni ad alti livelli.

 


BIELORUSSIA

3 POSTI

STRADA
Yauheni Hutarovich
Kanstantsin Siutsou
Aleksandr Kuschynski

 

CRONOMETRO
Vasil Kiryienka

Un Campionato del Mondo altimetricamente semplice rappresenta una ghiottissima occasione per un buon velocista come Yauheni Hutarovich, che peraltro sta attraversando un buon momento di forma. Gli altri due posti sono stati presi da Kanstantsin Siutsou e dal campione nazionale Aleksander Kuschynski: questi saranno verosimilmente al completo servizio dello sprinter della FDJ, cercando di scortarlo nelle migliori condizioni fino agli ultimi chilometri o agendo da stopper in qualche fuga. Da seguire la cronometro di Vasil Kiryienka che se riuscisse a trovare la giornata buona potrebbe anche stupire arrivando molto vicino ai primi cinque.

 


BULGARIA

3 POSTI

STRADA
-
-
-

Molto strano vedere che non ci sarà nessun corridore bulgaro al via: un Campionato del Mondo in Europa per una nazione europea non dovrebbe essere un costo insormontabile e poi c'erano addirittura tre posti disponibili. Forse tutti hanno preferito concentrarsi sul Giro di Bulgaria che è terminato domenica scorsa.

 


SVEZIA

3 POSTI

STRADA
Fredrik Kessiakoff
Jonas Ljungblad
Thomas Lövkvist

 

CRONOMETRO
Gustav Larsson
Alexander Wetterhall

Correre abbastanza vicino a casa renderà i tre alfieri svedesi molto motivati e voglioni di fare bene: tolti i buoni propositi, però, entrano in scena alcuni limiti tecnici che renderanno dura la vita nella prova in linea; a Fredrik Kessiakoff, Thomas Lövkvist e Jonas Ljungblad non si possono chiedere miracoli su un circuito in vengono dati come favoriti i velocisti puri. Migliore invece la situazione per la cronometro dato che Gustav Erik Larsson è uno che non teme i grandi appuntamenti e, anzi, in certe occasioni sa tirare fuori prestazioni fantastiche: è stato secondo a Mendrisio (2009) e secondo anche alla Olimpiadi di Pechino (2008). Con Larsson ci sarà anche Wetterhall che proprio nelle prove contro il tempo ha ottenuto i suoi migliori risultati.

 


SLOVACCHIA

3 POSTI

STRADA
Peter Sagan
Martin Velits
Peter Velits

 

CRONOMETRO
Pavol Polievka
Matej Jurco

L'anno scorso la Norvegia ha fatto capire che a volte non serve una squadra numerosa per vincere un Mondiale e la qualità media di cui dispone la Slovacchia è senza dubbio una delle più alte che ci siano: il gioiello sarà ovviamente Peter Sagan, 12 vittorie nel 2011 e capace di fulminare anche i velocisti puri in caso di arrivo di gruppo. Sagan, al suo secondo Mondiale dopo quello un po' deludente di Geelong, sarà scortato dai due gemelli Velits: Martin avrà un ruolo più da gregario, Peter fungere da alternativa o appoggio nel finale nella gara in linea. Nella cronometro ci saranno, senza grandi ambizioni, Polievka (campione nazionale della specialità) e Jurco.

 


IRLANDA

3 POSTI

STRADA
Matthew Brammeier
Daniel Martin
Nicolas Roche

 

CRONOMETRO
Matthew Brammeier
David McCann

Su un circuito più selettivo i cugini Daniel Martin e Nicolas Roche avrebbero anche potuto puntare a qualcosa di sorprendentemente grande: sulla carta invece la gara danese sembra più idonea agli sprinter ma non è detto che lo stesso Roche non possa riuscire ad infilarsi nella fuga giusta e a lottare ugualmente, lui che proprio fermo in volata non è, per un bel risultato. Un'altra carta da giocarsi, magari con una fuga da lontano, è il bicampione nazionale Matt Brammeier della HTC Highroad; lui col più che esperto David McCann (38 anni) sarà in gara nella prova a cronometro.

 


CANADA

3 POSTI

STRADA
Michael Barry
Svein Tuft
David Veilleux

 

CRONOMETRO
Svein Tuft

La nazionale canadese vivrà una giornata importante già nella cronometro perché Svein Tuft tenterà di replicare il clamoroso argento conquistato a Varese nel 2008: di segnali che ci possano far pensare ad una prova così notevole da parte del 34enne della SpiderTech, però, non se ne vedono molti anche se quest'anno ha vinto entrambi i titoli nazionali e a fine Agosto si è imposto nel GP Stad Zottegem in Belgio. Lo stesso Tuft sarà poi al via anche nella gara in linea dove troverà al via anche Michael Barry che ha spesso fatto bene nelle prove iridate con miglior piazzamento il 7° posto a Hamilton nel 2003. Il terzo uomo in gara è David Veilleux che si è guadagnato il posto con un doppio 22° posto a Québec e Montréal.

 


LETTONIA

1 POSTO

 

STRADA
Aleksejs Saramotins

 


Visto che a disposizione c'era un solo posto si prospettava un ballotaggio per la prova élite tra Alekseijs Saramotins e Gatis Smukulis: alla fine la federazione ha deciso di chiamare entrambi scegliendo Saramotins (Cofidis) per la prova in linea e Smukulis (HTC) per quella a cronometro ma il secondo è rientrato dal Canada con alcuni problemi fisici e ha preferito rinunciare (e non verrà sostituito) visto che comunque non poteva avere ambizioni di medaglia. Come risultati Saramotins ha due secondi posti ai campionati nazionali ma avendo disputato la Vuelta potrebbe essere uscito con una buona condizione.

 


COSTARICA

1 POSTO

STRADA
-

 

Andrey Amador aveva conquistato il posto già a marzo con la bella fuga verso Castelraimondo alla Tirreno-Adriatico e terminata poi con un quinto posto dopo essere stato ripreso a pochi metri dal traguardo. Amador aveva già corso a Mendrisio senza terminare la prova ma anche stavolta non potrà migliorarsi perché il posto a disposizione del Costarica rimarrà libero.

 


ALGERIA

1 POSTO

STRADA
-

 

CRONOMETRO
Ezzeddine Agab

La nascita quest'anno di ben due formazioni Continental algerine e di un paio di corse sul suolo nazionale sono stati due fattori importanti per la conquista di un uomo per i Mondiali in Danimarca. Nelle gare africane il 25enne Ezzeddine Agab s'è visto spesso nelle prime posizioni e spiccano alla grande i primi posti nel Tour d'Algérie e nel Circuit d'Alger: era iscritto nella prova a cronometro ma non è partito e per la prova in linea, purtroppo, non ci sarà neanche nelle liste di partenze.

 


CUBA

1 POSTO

STRADA
-

Il merito della conquista di questo posto è stato quasi tutto di Arnold Alcolea, campione nazionale sia in linea che a crono, che nelle corse a tappe di Centro e Sud America ha conquistato diversi piazzamenti. A inizio agosto, però, Luis Romero Amaran ha vinto il Tour of Elk Grove negli Stati Uniti e anche lui si era candidato così per una convocazione. Convocazione che però non arrivata per alcun ciclista cubano.

 


URUGUAY

1 POSTO

STRADA
-

Nonostante qualche individualità degna di nota (che si vede quasi esclusivamente nei confini nazionali o al più in Argentina e Brasile) e un discreto corridore a livello internazionale come Fabricio Ferrari, che corre nella formazione spagnola Caja Rural, la federazione ha deciso di non sostenere i costi della trasferta e quindi l'unico posto a disposizione resterà vacante.

 


ECUADOR

1 POSTO

STRADA
-

Una trasferta transoceanica per un movimento piccolo e senza un grande campione non è facile da affrontare e infatti il posto c'è ma il corridore no. L'unico corridore che avrebbe potuto fare qualcosa è Byron Guama, attualmente in forza alla Movistar Continental e capace di abbinare un resistenza alle salite più semplici con una discreta abilità in volata: alla Vuelta a Colombia ha vinto due tappe.

 


UNGHERIA

1 POSTO

STRADA
Krisztian Lovassy

Dopo che Laszlo Bodrogi ha optato per la nazionalità francese all'Ungheria è rimasto ben poco: l'uomo scelto dalla federazione per partecipare al Mondiale è il 23enne della Ora Hotels Krisztian Lovassy che quest'anno ha all'attivo due vittorie, la Banja Luka-Belgrado e una tappa del Giro di Romania. Per Lovassy si tratta dell'esordio nella prova iridata dei grandi. In caso di infortuni o problemi dell'ultimo minuto la riserva sarà Peter Kusztor.

 


GRECIA

1 POSTO

STRADA
Ioannis Tamouridis

 

CRONOMETRO
Ioannis Tamouridis

Anche l'anno scorso c'era un posto a disposizione ma, data anche l'entità della trasferta, la federazione decise di non sfruttarlo. Quest'anno rimanendo in Europa le cose cambiano e Ioannis Tamouridis potrà partecipare per la prima volta in carriera al Mondiale su strada: Tamouridis, che in passato ha vinto un argento e un bronzo su pista, s'è distinto nella corse minori per le sue doti sul passo e di resistenza (e un discreto spunto veloce) e fin qui nel 2011 ha ottenuto sei vittorie.

 


ROMANIA

1 POSTO

STRADA
Andrei Nechita

Non era molto difficile immagine che l'unico corridore che andrà in Danimarca a rappresentare la Romania sarà Andrei Nechita, 23 anni e protagonista nel calendario italiano dei dilettanti con la maglia della Trevigiani. Nechita quest'anno ha vinto sia il titolo nazionale su strada che quello a cronometro e, sempre nella sua terra natia, si è aggiudicato anche la classifica finale Turul al Romaniei davanti a Tamouridis.

 


SERBIA

1 POSTO

STRADA
Ivan Stevic

La Serbia ha qualche discreto corridore e i tecnici si sono trovati a scegliere tra tre corridori per assegnare quest'unico posto a disposizione: l'anno scorso a Geelong in gara c'erano Zsolt Der e Esad Hasanovic con il primo che è anche riuscito a concludere la prova in 99a e ultima posizione a 22'50" da Hushovd. La scelta è ricaduta su Ivan Stevic, vincitore quest'anno del giro nazionale e in passato anche di un Campionato del Mondo B (gara per le nazioni che non erano iscritti a quello maggiore).

 


ALBANIA

2 POSTI cr.

STRADA
-

 

CRONOMETRO
Tyron Giorgieri
Simone Zignoli

Decisamente curiosa la selezione albanese che nella prova a cronometro schiererà due corridori italiani naturalizzati. Il più conosciuto è Tyron Giorgieri, 23 anni, che è passato professionista nel mese di agosto con la WIT: alla Settimana Lombarda è andato subito fuori tempo massimo assieme a molti altri, al Padania s'è ritirato nella terza tappa. Ziglioli invece è un comasco di quasi 35 anni e già l'anno scorso aveva inseguito una partecipazione al Mondiale con la nazionale di Saint Kitts & nevis.

 


TUNISIA

1 POSTO cr.

STRADA
-

 

CRONOMETRO
Rafâa Chtioui

Non avendo conquistato un posto per la prova in linea il tunisino dell'Acqua & Sapone Rafaa Chtioui ha deciso di schierarsi al via della cronometro nella speranza di ottenere quel risultato che gli permetta di qualificarsi per le Olimpiadi di Londra 2012. Non sarà facile perché le gare contro il tempo non sono proprio la sua specialità ed infatti era nella prova in linea che al Mondiale di Verona 2004 conquistò l'argento tra gli Junior.

 


FINLANDIA

1 POSTO cr.

STRADA
-

 

CRONOMETRO
Matti Helminen

Discreto passista ormai 36enne, Matti Helminen è un corridore che in carriera si è presentato spesso al via della prova iridata a cronometro forte dei suoi cinque titoli nazionali vinti. Il suo miglior risultato, quasi impossibile da replicare, è un 17° posto a 2'32" da Cancellara conquistato a Stoccarda nel 2007: in quell'occasione si mise alle spalle tanti specialisti affermati ma tutta quella stagione è stata molto buona e mai ripetuta.

 


KIRGHIZISTAN

1 POSTO cr.

STRADA
-

 

CRONOMETRO
Eugen Wacker

C'è un altro corridore che partecipando alla cronometro di Copenaghen andrà a caccia della qualificazione olimpica per il 2012: si tratta del 37enne kirghizo Eugen Wacker che, per quanto possa far sorridere la nazionalità, è un passista più che discreto. Wacker ha vinto tre titoli asiatici della cronometro ed il suo miglior risultato ad un Mondiale è stato l'11° posto a Hamilton nel 2003.

 


ANDORRA

1 POSTO cr.

STRADA
-

 

CRONOMETRO
David Albos

In questa rassegna iridata c'è spazio anche per un corridore andorrano: si tratta del 27enne David Albos che milita in una piccola squadra dilettantistica spagnola. Difficile per lui parlare di medaglie o qualificazione olimpica: l'obiettivo verosimilmente sarà una bella dose di divertimento e, magari, evitare l'ultimo posto nell'ordine d'arrivo.

 


Sebastiano Cipriani
Marco Grassi

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano