GP Carnaghese: Visconti ritrova il filo vincente - Ponzi e Belletti finiscono sul podio
- GP Industria e Commercio Artigianato Carnaghese 2011
- Farnese Vini - Neri Sottoli 2011
- Lampre - ISD 2011
- Liquigas - Cannondale 2011
- Boy Van Poppel
- Davide Rebellin
- Diego Caccia
- Edoardo Girardi
- Enrico Battaglin
- Fabio Taborre
- Gianluca Brambilla
- Giovanni Visconti
- José Rodolfo Serpa Pérez
- Laszlo Bodrogi
- Maciej Paterski
- Manuel Belletti
- Maurizio Gorato
- Mirko Tedeschi [1987]
- Paolo Bailetti
- Pierpaolo De Negri
- Simone Ponzi
- Uomini
La rincorsa di Giovanni Visconti ad un finale di stagione da assoluto protagonista è iniziata oggi a Carnago: il siciliano della Farnese Vini si è imposto infatti nel GP Industria e Commercio Artigianato Carnaghese. Per Visconti si tratta della quarta vittoria stagionale ed è un segnale importante che la condizione fisica sta crescendo: tra Camaiore, il Trittico Lombardo e il Melinda, infatti, Giovanni ha cercato di riprendere un buon ritmo di gara dopo un periodo di più di un mese senza mai correre mentre oggi si è vista tutta la sua solita grinta e un'esplosività quasi impressionante sullo strappo finale in cui si è tolto di ruota tutti i rivali.
Rispetto agli anni passati sembra che in questo 2011 Visconti abbia deciso di ritardare di un paio di settimane il picco di forma "estivo" e questo potrebbe non essere una scelta sbagliata visto che potrebbe arrivare al top proprio per il Mondiale e potrebbe poi provare a tenere duro fino al Lombardia, una classica che può essere un test molto importante in vista 2012 quando con la maglia della Movistar potrà finalmente disputare tutte le corse di un giorno più importante e, probabilmente, si troverà al fianco di Alejandro Valverde, uno che proprio in quelle corse ha costruito buona parte del suo palmarès.
A differenza dello scorso anno stavolta a caratterizzare la corsa di Carnaga è un caldo quasi asfissiantema quanto non ha impedido un avvio a tutta e solo dopo una trentina di chilometri sono riusciti a sganciarsi cinque uomini: si trattava di Bodrogi, Caccia, Gorato, Jeannesson e Van Poppel che sono riusciti a guadagnare fino a 3'50" prima che il gruppo cominciasse lentamente a riavvicinarsi con tutte le squadre dei favoriti a darsi cambi in testa tranne la Farnese Vini che era ben coperta da Diego Caccia. Ad una quarantina di chilometri dal traguardo il plotone è tornato compatto e tra scatti e controscatti attorno ai meno venti s'è formato un gruppetto di nove uomini con Paterski, Taborre, Pinot, Serpa, Bailetti, Girardi, De Negri e gli stagisti Tedeschi e Battaglin.
Questi nove uomini hanno guadagnato fino ad una trentina di secondi e visto che quasi tutte le squadre più forti avevano un uomo lì davanti è stato Rebellin in prima persona ad accelerare sugli strappi del circuito; una volta capito che l'azione non avrebbe avuto fortuna Paolo Bailetti ha provato a fare tutto da solo ma si è dovuto arrendere poco prima sull'ultima ascesa dello strappo di Castelseprio. Ai 1500 metri dalla conclusione è stato Leonardo Bertagnolli (ben aiutato in precedenza da Mirko Tedeschi e anche Damiano Cunego) a scattare nel tentativo di sorprendere il gruppo: un combattivo Battaglin non è riuscito per poco a riportarsi in scia e il trentino della Lampre s'è lanciato tutto solo riuscendo a staccare i primi inseguitori di un centinaio di metri. Purtroppo per lui, però, le forti pendenze dell'ultimo strapppo della corsa favorivano troppo chi era stato coperto fino a quel momento e la Farnese Vini ha lavorato benissimo con Mazzanti e ancora De Negri per lanciare il tricolore di Giovanni Visconti.
Come detto, non appena Visconti ha cambiato marcia non c'è stata assolutamente storia e Bertagnolli è stato costretto ad alzare bandiera bianca a 100 metri dalla conclusione. L'impetuosa volata di Visconti ha fatto sì che il siciliano fosse classificato addirittura con 1" di vantaggio su Simone Ponzi (molto brillante negli ultimi tempi) e Manuel Belletti che è riuscito a superare molto bene quelle pendenze che sulla carta non facevano per lui. In quarta posizione è arrivato un altro corridore della Colnago, Gianluca Brambilla, mentre quindi è stato il colombiano Betancur. Dopo le vittorie alla Tre Valli Varesine e al Trofeo Melida, Davide Rebellin ha chiuso appena al settimo posto oggi ma va detto che quando era in corsa la fuga di nove uomini è stato lui stesso a forzare in salita per un paio di volte nel tentativo di non far scappare gli attaccanti. Con la cancellazione del Giro del Veneto il prossimo appuntamento del calendario italiano sarà la Settimana Lombarda dal 31 agosto al 3 settembre.