Brixia Tour 2011: Modolo chiude il festival Colnago - Tappa a Sacha, corsa a Baliani
Il Brixia Tour si è chiuso oggi ancora nel segno della Colnago CSF: la formazione della famiglia Reverberi ha vinto anche sul traguardo di Verona portando a quattro (su cinque tappe) il numero di successi in questa edizione della corsa. Dopo Frapporti, Belletti e Pozzovivo stavolta è stato il turno di Sacha Modolo che va così a certificare un netto dominio dei biancoazzurri ai quali però non è andato il successo nella classifica finale visto che i due minuti lasciati a Baliani nella prima tappa, quella vinta proprio da Frapporti, non sono più stati recuperati.
Per Sacha Modolo quella di oggi è la terza vittoria da professionista, tutte ottenute proprio in questo mese di luglio che potrebbe quindi diventare fondamentale per fargli trovare fiducia e consapevolezza dei propri mezzi per il resto della stagione per tutta la sua carriera futura: se due acuti in Cina possono non avere un grande valore a livello assoluto, diverso spessore ne ha una in Italia al Brixia Tour dove la rosa di velocisti in gara era superiore. Se nelle prossime uscite lui e Belletti continueranno ad ottenere risultati con continuità, la coppia di ruote veloci della Colnago potrebbe anche entrare tra i papabili del ct Paolo Bettini per vestire la maglia azzurra ai prossimi Mondiali.
L'arrivo a ranghi compatti nell'ultima tappa del Brixia Tour 2011 era sulla carta scontato e così infatti è stato: nonostante ciò un grandissimo numero di corridori ha tentato l'azione da lontano con la media che è stata quindi molto elevata. Dopo una decina di chilometri sono riusciti ad avvantaggiarsi sei uomini (Wynants, Kreder, Felline, Bazzana, Pinizzotto e De Marchi) ma dopo aver toccato un vantaggio massimo attorno ai due minuti sono stati ripresi dal plotone al km 36; la stessa sorte è toccata poi ad un gruppo di nove che è rimasto in avanscoperta per una decina di chilometri con un gap che ha toccato anche il minuto. La fuga buona, quindi, è riuscita ad evadere solo dopo 75 chilometri e ha visto come protagonisti lo svizzero Rubens Bertogliati (Type 1) e il toscano Francesco Ginanni: per il 25enne dell'Androni-CIPI il 2011 non è stato fin qui all'altezza di quanto messo in mostra nelle stagioni passate ma questi tentativi da lontano (si era mosso anche in Austria) possono significare che punta con decisione alle classiche italiane di fine stagione e che vuole far fatica per presentarsi in ottima condizione.
Bertogliati e Ginanni sono riusciti a guadagnare fino a tre minuti sul gruppo ma quando sono entrate in scena le formazioni dei velocisti per loro non c'è stato più nulla da fare: il plotone è tornato compatto a circa 15 km dall'arrivo ed un finale velocissimo ha creato un po' di scompiglio nell'avvicinamento alla volata. La Sky ha provato ad organizzare un treno ma la squadra non ha avuto la forza per imporsi su tutte le altre partendo lontano dal traguardo: ai 1500 metri dal traguardo una brutta caduta di Marzoli e Moren ha spezzato il gruppo in due tronconi; l'abruzzese dell'Acqua & Sapone è stato subito portato in ospedale e spedito sotto i ferri visto che ha riportato la rottura di quattro costole con conseguenze perforazione della pleura.
Poco dopo la caduta in testa al gruppo ha allungato l'olandese Dennis Van Winden, partito per tirare lo sprint a Matthews e ritrovatosi quasi involontariamente con diverse decine di metri di vantaggio sugli altri: una volta accortosi del buco Van Winden ha provato a forzare ma la sua azione è stata vanificata da un altro allungo, stavolta di un corridore della Miche, annullato con lo sprint già lanciato. La Colnago aveva nei piani di lanciare Belletti ma il romagnolo ha perso la ruota di Modolo che quindi è partito sulla destra e non è stato più rimontato da nessuno. Secondo posto per Bernardo Riccio (D'Angelo & Antenucci) con il basco Koldo Fernández (Euskaltel) terzo, Belletti quarto (in rimonta) e Colli quinto, piazzamento grazie al quale si è imposto nella classifica a punti della corsa. In classifica generale nessun cambiamento anche perché tutti i distacchi causati dalla caduta nel finale sono stati annullati: terza vittoria stagionale per Baliani (D'Angelo & Antenucci) che sul podio è accompagnato da Pozzovivo e Ulissi.