Giro di Slovenia 2011: Ulissi continua a crescere bene - Primo in salita, nuovo leader della corsa
Spettacolo blu-fucsia nella tappa regina del Giro di Slovenia, la Trzic-Golte di 170,6 km con le ascese di Crnivec, Kranjski Rak e l'arrivo in salita di Golte.
Il bottino finale della Lampre-ISD, con la vittoria di tappa e la conquista della maglia di leader da parte di Ulissi, sarebbe già sufficiente a far passare una serata di piena soddisfazione al ds Vicino, ma la portata della qualità della prestazione dell'intera squadra va ancora ampliata considerando anche il 3° posto ottenuto da Spilak, i 135 km pedalati da Bole in avanscoperta e i primati di Ulissi anche nelle graduatorie dei giovani e degli scalatori.
Corsa subito infiammata da continui scatti in gruppo, conclusisi al 20° km con la nascita di una fuga di 6 atleti (Bole, Demarin, Frusto, Steurs, Didier e Jarc) arrivata a guadagnare 4'30" sul plotone. Al 120° km di gara, Bole, Frusto e Didier si sono trovati soli in testa alla corsa e sono riusciti a resistere alla rimonta del gruppo fino ai piedi della salita finale, ovvero a circa 13 km dal traguardo.
Sulle rampe dell'ascesa verso Golte, gli uomini di classifica non si sono risparmiati: è stato il leader della corsa, Vrecer, ad attaccare per primo, seguito da Nibali, Rogina, Ulissi e Spilak, con quest'ultimo autore di un buon affondo ai -5 km. Spilak è così riuscito a guadagnare un centinaio di metri sui diretti inseguitori, mantenendo questo vantaggio fino a un falsopiano posto a 1500 mt dal traguardo: a quel punto, Ulissi ha prodotto una impressionante progressione che gli ha permesso di raggiungere il compagno di squadra, per poi involarsi solitario verso il traguardo per conquistare la vittoria di tappa e il comando della classifica generale.
Spilak ha tagliato il traguardo al 3° posto, superato nel finale da Rogina.
«Già nei giorni scorsi avevo notato che stavo bene e sin dalle prime due salita di giornata la mia pedalata era efficace», ha spiegato Ulissi dopo la corsa: «Così ho affrontato l'ascesa finale con molta fiducia: la selezione è stata subito intensa, Spilak è partito molto forte a metà salita e pensavo potesse vincere. Sono rimasto con i primi inseguitori e, quando ho visto che ci stavamo avvicinando a Simon, sono scattato con decisione, raggiungendolo. Simon mi ha dato una mano ad aumentare il vantaggio, poi ho proseguito da solo verso un successo e una maglia di leader che mi danno davvero una grande soddisfazione. Ringrazio tutta la squadra e in particolare Spilak».
(Comunicato stampa Lampre-ISD)