GP Ciudad de Valladolid 2011: Instancabile Vos, sorpresa Callovi - Rossella seconda, Marianne leader di Coppa
- GP CIUDAD DE VALLADOLID WE 2011
- Garmin - Cervélo [Donne] 2011
- MCipollini - Giambenini [Donne] 2011
- Nederland Bloeit [Donne] 2011
- Annemiek Van Vleuten
- Elena Berlato
- Elizabeth Armitstead
- Emma Johansson
- Fabiana Luperini
- Ina-Yoko Teutenberg
- Judith Arndt
- Maaike Polspoel
- Marianne Vos
- Noemi Cantele
- Rossella Callovi
- Shara Gillow
- Ciclismo femminile
Gli aggettivi li abbiamo finiti ormai da tempo e, anche se ne coniassimo altri, difficilmente riusciremmo a rendere la grandezza di questa campionessa, forse la migliore che il ciclismo femminile abbia potuto ammirare nel corso della sua storia.
E allora passiamo alla cronaca. Oggi, a Valladolid, Marianne Vos oggi ha fatto sua la sesta prova di Coppa del Mondo 2011, la sua terza personale, dopo aver vinto Ronde van Drenthe e Freccia Vallone e non avendo disputato il Trofeo Binda e il Tour of Chongming Island. Un "misero" terzo posto al Fiandre, vinto dalla sua compagna Van Vleuten, completa il quadro. Con questi numeri, nonostante il vantaggio di due gare concesso alle avversarie, è superfluo dire che la leadership della Coppa del Mondo, a 3 prove dal termine, è saldamente nelle sue mani, con 64 punti di vantaggio su Van Vleuten e 73 su Johansson.
La gara odierna, relativamente semplice dal punto di vista altimetrico, non ha riservato sorprese nella prima parte di gara finché, a circa 30 km dall'arrivo, a smuovere le acque ci ha pensato Ina Teutenberg, una di quelle che se le lasci un minuto poi la rivedi all'arrivo. Il gruppo lo sa bene e non concede spazio, ma quel che succede al momento del ricongiungimento è da strabuzzare gli occhi. Alla prima gara dopo il suo rientro alle corse la maglia giallo-fluo di Fabiana Luperini, alla ricerca delle sensazioni migliori, è già all'attacco con l'australiana Gillow. E poco importa se l'avventura dura poco, le gare per la leonessa pisana saranno altre.
Il ritmo alto fa sì che il gruppo si spezzetti in diversi tronconi negli ultimi giri attorno alla città castigliana e, ai tre chilometri dal traguardo, arriva la frattura decisiva. Riescono ad evadere otto atlete, Vos, Arndt, Polspoel, Callovi, Cantele, Armitstead, Johansson e Berlato, con la Garmin-Cervélo in superiorità numerica, mentre manca la leader di classifica Van Vleuten. Poco importa, le spalle della Nederland Bloeit sono ben protette e Marianne deve solo controllare e piazzare la stoccata decisiva in vista degli ultimi metri. Ma un altro lampo giallo-fluo sfreccia accanto al fenomeno olandese. Questa volta è la sagoma di Rossella Callovi, che va ad acciuffare la piazza d'onore, ai danni di Emma Johansson, dimostrando una volta di più la sua stoffa che non tarderà ad emergere in maniera netta. Piazzate anche Cantele, quinta e Berlato, settima, note liete in vista dell'incombente Emakumeen Bira, che a sua volta sarà l'incipit del mese di corse (con Trentino e Settimana Tricolore su tutte) che ci accompagnerà all'attesissimo Giro d'Italia.