Giro d'Italia 2011: Si Tirano spinte, vince Ulissi - Visconti declassato per scorrettezze
- GIRO D'ITALIA 2011
- Farnese Vini - Neri Sottoli 2011
- Geox - TMC 2011
- Lampre - ISD 2011
- Liquigas - Cannondale 2011
- Saxo Bank SunGard 2011
- Addy Engels
- Alberto Contador Velasco
- Alberto Losada Alguacil
- Ben Gastauer
- Christophe Le Mével
- Diego Ulissi
- Eduard Vorganov
- Fabio Taborre
- Giovanni Visconti
- Hubert Dupont
- Jan Bakelants
- Jesús Hernández Blázquez
- Kanstantsin Siutsou
- Leonardo Giordani
- Mathias Frank
- Pablo Lastras García
- Robert Kiserlovski
- Vincenzo Nibali
- Uomini
Fuga doveva essere e fuga è stata nella lunga tappa tra Feltre e Tirano e la vittoria è andata al giovane talento della Lampre Diego Ulissi che, a neanche 22 anni, ha conquistato la sua seconda vittoria da professionista, la prima al Giro d'Italia al suo esordio mentre la Lampre-ISD può così festeggiare il successo dopo quello di Petacchi a Parma. La vittoria di Ulissi è importante anche per il movimento italiano perché è importante andare a segno con un giovane così promettente, in una corsa che fino ad oggi ci aveva visti al primo posto in due sole occasioni.
L'arrivo di Tirano, però, ha regalato molte scintille perché il primo a tagliare il traguardo è stato Giovanni Visconti: il corridore della Farnese Vini, però, è stato declassato dopo una spinta tanto ingenua quanto pericolosa ai danni proprio di Ulissi. Il gesto è sicuramente da condannare ma probabilmente è stato frutto anche, e soprattutto, della consapevolezza di essere il più forte lì davanti e di aver fatto un errore (il tentativo di passare a sinistra di Ulissi) che gli stava compromettendo la vittoria di tappa e forse anche della poca lucidità dopo una tappa lunga e tirata: un velocista esperto forse sarebbe anche passato perché lo spazio c'era.
Anche oggi, come in molte altre tappe importanti di questo Giro, nei primi chilometri ci sono stati tantissimi attacchi e per un po' nessuno è riuscito ad avvantaggiarsi: nella prima ora di corsa, infatti, il gruppo ha percorso ben 48 km chiudendo su ogni tentativo. L'azione buona è partita al km 52 sulla spinta di un gruppo molto numeroso: Giordani e Visconti (Farnese), Losada e Vorganov (Katusha), Lastras (Movistar), Bakelandts (Omega), Kiserlovski (Astana), Hernández (Saxo Bank), Ulissi (Lampre), Engels (Quick Step), Frank (BMC), Taborre (Acqua & Sapone), Le Mevel (Garmin), Siutsou (HTC) e Gastauer (Ag2r) sono stati raggiunti dal compagno di squadra di quest'ultimo Dupont ed in 16 sono riusciti a prendere il largo.
Nonostante ben nove squadre non sono riuscite a piazzare un loro uomo in questo gruppo, il vantaggio è cresciuto fino a 7'45", un gap che avrebbe fatto salire Siutsou fino alla seconda posizioni della classifica generale visto che il suo ritardo da Contador era di 12'05". La Saxo Bank, ovviamente, non poteva essere spaventata ed allora è stata la Liquigas a doversi portare in testa al gruppo visto che non aveva neanche un uomo davanti.
Sulla salita del Passo del Tonale hanno perso contatto dai battistrada Giordani (il più generoso in pianura) e Engels e al gran premio della montagna il vantaggio era ancora di 6'10". Nel successivo tratto di discesa e falsopiano la Liquigas ha aumentato notevolmente il ritmo trovando anche la collaborazione della Geox e prima della salita di Aprica il distacco era sceso a quattro minuti.
Appena è iniziata l'ultima salita, se così si può chiamare, sono iniziati gli scatti tra i battistrada: il primo a provarci è stato Le Mével ma lo stesso francese è stato poi anche il primo a staccarsi; all'interno della fuga non c'era accordo e salendo verso Aprica i corridori di testa andavano avanti scatti con Siutsou, Dupont, Lastras, Frank e Visconti tra i più attivi e generosi. In questa fase il gruppo non è riuscito a recuperare terreno in modo considerevole e qui s'è capito che i giochi per la vittoria di tappa avrebbero riguardato solo i fuggitivi: al gran premio della montagna, infatti, il plotone passa a 3'38".
Lo spagnolo Lastras ha affrontato tutta la discesa in prima posizione ma non è riuscito a fare grande selezione; lo stesso è successo anche a Vincenzo Nibali che ha provato a forzare in qualche curva ma ha poi preferito lasciar passare Popovych e Carrara. A 4 km dall'arrivo è scattato forte Jan Bakelandts e alla sua ruota s'è portato subito Diego Ulissi: molto attenti anche Lastras e Visconti che si sono portati subito sulla coppia al comando; è stato questo lo scatto decisivo.
Ai 900 metri Ulissi ha provato a partire lungo ma s'è rialzato quasi subito e alla fine è il belga che s'è ritrovato a tirare la volata a tutti: qui è successo veramente di tutto perché il primo a partire è stato nuovamente il corridore della Lampre spostandosi verso le transenne e chiudendo Visconti il quale per farsi spazio spinge per due volte con una mano il toscano rischiando di far cadere anche Lastras che era subito dietro.
Dopo questa manovra il primo a tagliare il traguardo è stato proprio il campione italiano ma giustamente la giuria ha poi optato per il declassamento del siciliano. Alla fine i migliori arrivano tutti assieme con un ritardo di 2'59" e Siutsou, 10° all'arrivo con 10" di ritardo, è risalito fino alla quinta posizione della classifica generale a 9'12" dalla maglia rosa di Contador.