Versione stampabileEcco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della settima tappa del Giro d'Italia.
Michele Scarponi (Lampre - ISD) da Raisport |
«Dodici secondi di abbuono fanno comodo, ma un po' mi spiace per la vittoria mancata. La squadra ha lavorato benissimo, soprattutto Niemiec è andato come una moto nel finale. Purtroppo gli ho detto forse un po' troppo tardi di alzare il ritmo, perché abbiamo titubato un po' quando l'Acqua&Sapone si è rialzata. Era un arrivo che mi si addiceva ma sapevamo che potevano esserci degli attacchi. De Clerq è andato veramente forte e ho dovuto anticipare un po' i tempi dello sprint, ma ho comunque retto bene, non riuscendo a superarlo per poco. Sto attraversando un ottimo momento di forma, ma è ancora lunga. Noi della Lampre stiamo cercando anche di aiutare Petacchi nelle tappe che gli si addicono perché ha dimostrato di essere tra i migliori velocisti. Dal canto suo lui mi aiuta finché può nelle tappe più adatte a me, lo ha fatto anche oggi». |
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Stefano Garzelli (Acqua & Sapone) da Raisport |
«Bisognava provarci, era una tappa che mi piaceva e la squadra ha lavorato bene. Sono contento che abbia vinto un corridore che ci ha provato. I big hanno corso un po' al risparmio e le altre squadre non ci hanno aiutato, forse pensando all'ultima settimana. Ho ancora due settimane per provare a portare a casa un buon risultato e sicuramente ci proverò». |
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Stefano Pirazzi (Colnago) da Raisport |
«Anche oggi ho provato ad andar via, ma le squadre dei big non hanno lasciato spazio. Ho perso qualche energia a inizio salita perché mi ero un po' sfilato. Ci riproverò nei prossimi giorni, sperando che mi lascino andare». |
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Bart De Clerq (Omega Pharma) da Raisport |
« Ho pensato a Weylandt durante tutta la tappa e voglio dedicare la vittoria alla sua famiglia». |
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