La presentazione: Il Tour de Langkawi spiega le ali - Si parte domenica, Sella e Pozzovivo favoriti
Il Tour de Langkawi sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Dopo aver provato varie collocazioni nel calendario internazionale - l'ultima, probabilmente la più sfortunata, agli inizi di marzo - la scelta di quest'anno (23 gennaio-1 febbraio) è tornata ad attirare numerose squadre Professional che approfitteranno del clima favorevole sì per affinare la condizione, ma anche per cogliere qualche risultato positivo in una corsa che anno dopo anno va facendosi sempre più prestigiosa.
Farnese Vini-Neri Sottoli (vincitrice della passata edizione con Rujano), Colnago-CSF Inox (33 vittorie nella corsa asiatica per i Reverberi boys, è record) e Androni Giocattoli (anche Savio ha colto diverse soddisfazioni a queste latitudini, tra tappe e classifiche finali) le squadre italiane presenti al via, con le ultime due che hanno deciso di giocarsi un paio d'assi niente male. Domenico Pozzovivo ed Emanuele Sella (che può avvalersi di un Monsalve dato in grande forma) sono considerati un po' da tutti i naturali favoriti della corsa che prevede, nelle giornate del 26 e 27, le due tappe più impegnative, con gli arrivi in quota di Cameron e Genting Highlands, ascesa severa che ultimamente ha premiato Rujano e, per ben tre volte, Serpa. Attorno a loro squadre giovani, infarcite da neoprofessionisti o corridori (vedi Barla, D'Amore, Caddeo) comunque vogliosi di mettersi in mostra dopo stagioni non esaltanti, per i motivi più vari. Sulla stessa lunghezza d'onda la Farnese Vini, guidata da Stefano Giuliani, che ha nel campione giapponese Miyazawa un uomo sicuramente da tenere d'occhio, mentre le volate saranno affidate verosimilmente al neopro' Guardini.
Tra gli altri, da seguire con interesse la coppia griffata Europcar Arashiro-Rolland, quella Skil De Kort-Kittel e le volate di Förster, che esordirà con la UnitedHealthcare, e di Van Hummel (l'idolo locale Manan, l'immortale Kirsipuu, Shpilevsky, Celis e i giapponesi Nishitani e Mori le valide alternative). Per la salita, i nostri alfieri dovranno avere un'occhio di riguardo per la corazzata iraniana Tabriz Petrochimical che schiera l'austriaco Eibegger a supporto della coppia Askari-Mizbani, tutti motivatissimi a far bene nella principale corsa asiatica in calendario.