Campionato Nazionale Australia 2011: Il volo di Bobridge, talento puro - Goss e Gerrans sul podio
Sul campionato nazionale australiano in linea c'è la firma di Jack Bobridge, uno dei più grandi talenti mondiali dell'ultima generazione, nei quali possiamo senza remore annoverare i suoi coetanei e connazionali Cameron Meyer e Leigh Howard, pluriiridati su pista. Insomma, non ci stancheremo mai di sottolineare quanto la scuola australiana sia in questo momento tra i vivai più fertili dell'intero pianeta.
Campione del mondo a cronometro tra gli Under 23, campione del mondo in carica nell'Inseguimento a Squadre e argento iridato nell'Inseguimento Individuale (disciplina nella quale può vantarsi di essere l'unico ad essere sceso sotto i 4'15" nell'era post-Boardman), a 21 anni Bobridge si è tolto la soddisfazione di vestire anche la maglia di campione nazionale su strada, lui che peraltro aveva già timbrato la prima da professionista con una splendida affermazione in una tappa dell'Eneco Tour 2010.
In una corsa ad eliminazione, che solo 49 dei 159 partenti sono riusciti a concludere, Bobridge fa capire di fare sul serio sin dal quarto dei sedici giri in programma sul circuito di Buninyong, andando in fuga con altri sei comprimari, tra i quali si segnalava Jay Crawford. Dopo un vantaggio massimo di oltre tre minuti, il divario comincia ad assottigliarsi sotto l'impulso in gruppo degli uomini Sky (Sutton, Hayman e Rogers) che lavorano per capitan Gerrans. È a questo punto che Bobridge allunga ancora, prima in compagnia di Crawford, poi da solo, all'inizio della terz'ultima tornata.
Nel gruppo dei migliori c'è collaborazione che però ovviamente non arriva dai fratelli Meyer (Travis è il campione in carica) e da Wilson, bravi in più frangenti a spezzare i cambi e rallentare il ritmo dell'inseguimento che però, a 6 chilometri dalla conclusione, sembra portare i suoi frutti visto che Bobridge è ormai a tiro, a non più di una ventina di secondi. Ma è proprio in questi ultimo chilometri che Jack compie il suo capolavoro, dando fondo a tutte le energie rimaste - chissà quante volte avrà benedetto le sue capacità da inseguitore in questi frangenti - e allungando ancora, per arrivare sul traguardo tutto solo, con un vantaggio di 37". La volata per la piazza d'onore è vinta da Goss su Gerrans.
Parlando di pistard di successo vincenti su strada, non possiamo ignorare la vicina vittoria (geograficamente e temporalmente) del neozelandese Hayden Roulston, vicecampione olimpico dell'Inseguimento a Pechino, nel suo campionato nazionale, nel quale anche lui con una stoccata solitaria, ha anticipato la volata di Henderson che si è portato a casa la seconda posizione davanti a Yates.