ITALIA (8 posti)
Le nove preselezionate da Salvoldi hanno dato tutte ottime indicazioni al recente Giro di Toscana e sarà complicato per il ct scegliere la riserva. In ogni caso Guderzo e Cantele paiono ritornate all'eccellente condizione di Mendrisio, mentre Bronzini ha dato segnali importanti allo sprint e si farà trovare pronta in caso di gara non troppo tirata. Tutte le altre ragazze sono perfettamente spendibili in una fuga da lontano. |
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IN LINEA: Elena Berlato, Giorgia Bronzini, Rossella Callovi, Noemi Cantele, Valentina Carretta, Tatiana Guderzo, Eleonora Patuzzo, Luisa Tamanini
CRONOMETRO: Noemi Cantele, Tatiana Guderzo |
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OLANDA (8 posti)
Negli ultimi tre anni Marianne Vos ha collezionato altrettanti argenti, dopo aver conquistato l'oro a Salisburgo e sarà la naturale favorita anche a Geelong. La squadra sembra più attrezzata di quella degli ultimi anni e difficilmente Marianne si troverà sola nel finale. Van Vleuten, Visser, Gunnewijk e Blaak è gente pericolosissima in una fuga, mentre Wild è una velocista di tutto rispetto. |
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IN LINEA: Chantal Blaak, Regina Bruins, Loes Gunnewijk, Noortje Tabak, Annemiek Van Vleuten, Adrie Visser, Marianne Vos, Kirsten Wild
CRONOMETRO: Regina Bruins |
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USA (8 posti)
Neben e Stevens sono tra le atlete più forti in gruppo quando la strada sale e saranno preziosissime nello scacchiere tattico di Manel Lacambra che le schiererà anche nella prova a cronometro, nella quale potranno lottare per una medaglia. La vera leader su un percorso come quello australiano potrebbe essere la velocissima Shelley Evans, capace di resistere bene su salite brevi. Abbott, selezionata, ha declinato per motivi di salute. |
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IN LINEA: Theresa Cliff-Ryan, Katheryn Curi Mattis, Shelley Evans, Amanda Miller, Amber Neben, Carmen Small, Evelyn Stevens
CRONOMETRO: Amber Neben, Evelyn Stevens |
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AUSTRALIA (7 posti)
Non convocando nessuna velocista pura, il ct australiano ha già fatto intendere che la sua squadra correrà all'attacco nel mondiale di casa. Corset, Ryan e Whitelaw si sono comportate egregiamente nell'ultimo appuntamento europeo in Ardèche e potranno dire la loro. Vicki è anche una buona carta per la prova contro il tempo. |
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IN LINEA: Ruth Corset, Tiffany Cromwell, Shara Gillow, Bridie O'Donnell, Carla Ryan, Amanda Spratt, Vicki Whitelaw
CRONOMETRO: Shara Gillow, Alexis Rhodes, Vicki Whitelaw |
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GERMANIA (7 posti)
Teutenberg è la favorita numero uno in caso di volata di un gruppo numeroso, ma difficilmente le avversarie la porteranno in carrozza. Arndt è competitiva su ogni percorso e il podio è sicuramente alla portata, anche nella prova a cronometro. Becker ha fatto molto bene durante tutta la stagione e potrebbe giocarsi le sue chances con una fuga dalla media distanza |
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IN LINEA: Judith Arndt, Charlotte Becker, Luise Keller, Ina-Yoko Teutenberg, Trixi Worrack
CRONOMETRO: Judith Arndt, Charlotte Becker |
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GRAN BRETAGNA (7 posti)
Emma Pooley ha disputato una stagione di altissimo livello ma pare stia preparando con meticolosità anche l'appuntamento iridato. Per emergere avrà bisogno di una corsa dura e verosimilmente vedremo la squadra britannica attaccare sin dai primi giri. Al contrario Nicole Cooke non si è praticamente mai vista negli ultimi mesi e la sua condizione è un'incognita. Pooley è da tenere d'occhio anche per la crono. |
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IN LINEA: Elizabeth Armitstead, Katie Colclough, Nicole Cooke, Catherine Hare Williamson, Sharon Laws, Lucy Martin, Emma Pooley
CRONOMETRO: Emma Pooley, Sharon Laws |
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BELGIO (6 posti)
La vincitrice del Giro delle Fiandre Verbeke è sicuramente la freccia più acuminata della selezione belga, in grado di essere protagonista anche in caso di una gara molto selettiva. Per il resto De Vocht e Henrion sono reduci da una stagione abbastanza positiva, anche se difficilmente avranno la possibilità di ambire ad un posto nelle dieci. |
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IN LINEA: Lieselot Decroix, Liesbeth De Vocht, Sofie De Vuyst, Ludivine Henrion, Grace Verbeke
CRONOMETRO: Grace Verbeke |
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CANADA (6 posti)
Erinne Willock fu la grande sorpresa di Mendrisio, settima dopo una gara corsa sempre spalla a spalla con le migliori. L'ottava piazza di Plouay dimostra che la condizione è buona anche in queste settimane e non ci stupiremmo di ritrovarla davanti. Per la crono Samplonius e Whitten sono da top-10. |
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IN LINEA: Karol-Ann Canuel, Joëlle Numainville, Denise Ramsden, Anne Samplonius, Tara Whitten, Erinne Willock
CRONOMETRO: Anne Samplonius, Tara Whitten |
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FRANCIA (6 posti)
A 25 anni dal suo primo titolo mondiale - ne vincerà cinque in tutto - è ancora Jeannie Longo il faro della nazionale francese e, se non per la prova in linea, a cronometro potrebbe essere un'outsider da top-5. All'Ardèche anche Ferrier-Bruneau ha dimostrato una condizione più che discreta. |
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IN LINEA: Sophie Creux, Christel Ferrier-Bruneau, Jeannie Longo, Edwige Pitel
CRONOMETRO: Jeannie Longo |
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LITUANIA (6 posti)
Il piccolo stato baltico può, come Olanda e Italia, vantare tre titoli mondiali negli ultimi 20 anni. Per Edita Pucinskaite sarà l'ultima gara della carriera anche se ultimamente ha dimostrato ancora ottime cose. La veloce Leleivyte è un'ottima carta da giocare in caso di sprint ristretto e corsa non troppo dura |
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IN LINEA: Inga Cilvinaite, Edita Janeliunaite, Rasa Leleivyte, Edita Pucinskaite, Katazyna Sosna, Modesta Vzesniauskaite
CRONOMETRO: Katazyna Sosna |
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NUOVA ZELANDA (6 posti)
Cath Cheatley ha vinto la classifica finale del National Racing Calendar negli States e può vantare la top-10 a Mendrisio. Villumsen difenderà per la prima volta i colori dei kiwi, anche se probabilmente punterà forte sulla cronometro più che sulla gara in linea |
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IN LINEA: Catherine Cheatley, Linda Villumsen, Toni Bradshaw, Serena Sheridan, Emma Crum, Courteney Lowe
CRONOMETRO: Melissa Holt, Linda Villumsen |
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RUSSIA (6 posti)
In salita Antoshina e Boyarskaya sono al livello delle migliori in questo momento, e Zabelinskaya ha dimostrato la propria forza negli ultimi due mesi. Manca un'atleta veloce in caso di arrivo di gruppetto ma le possibilità di ben figurare ci sono. Antoshina vanta già un quarto posto nella prova a cronometro (2008) e in assenza di grandissime specialiste il podio non sarà un'utopia |
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IN LINEA: Tatiana Antoshina, Natalia Boyarskaya, Oxana Kozonchuk, Elena Kuchinskaya, Julia Martisova, Olga Zabelinskaya
CRONOMETRO: Tatiana Antoshina, Alexandra Burchenkova, Olga Zabelinskaya
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SVEZIA (6 posti)
Dopo la doppiette della Ljungskog (2002 e 2003) la Svezia punta a tornare sul gradino più alto del podio mondiale con Emma Johansson: finora, però, il suo rapporto con la prova iridata non è stato dei migliori. Forte su tutti i percorsi dovrà cercare di attaccare a ripetizione perché allo sprint si troverebbe quasi certamente battuta seppur non sia lenta. Fahlin, Lindberg e Mustonen faranno da gregarie per chiudere sulle prime fughe o per dare supporto finché riusciranno. |
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IN LINEA: Emilia Fahlin, Emma Johansson, Marie Lindberg, Sara Mustonen
CRONOMETRO: Emilia Fahlin
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SVIZZERA (6 posti)
Il ritiro di Nicole Brändli e Karin Thürig ha lasciato un bel buco nel movimento svizzero. Emilie Aubry è la più interessante in prospettiva ma è ancora molto lontana dalle migliori. Le possibilità di ben figurare non sono alte ma potremmo vedere la maglia rosso crociata in qualche fuga nelle fasi iniziali della corsa. |
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IN LINEA: Emilie Aubry, Jennifer Hohl, Patricia Schwager, Doris Schweizer
CRONOMETRO: Patricia Schwager, Doris Schweizer |
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UCRAINA (6 posti)
Rispetto a quanto previsto non ci saranno Solovey e Vysotska e la leadership sarà quindi di Alona Andruk che è riuscita ad aggiungersi solo all'ultimo momento. La ragazza della Safi è reduce da una buona stagione ma deve sperare in una corsa non troppo dura. Nina Ovcharenko è la campionessa nazionale in linea. |
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IN LINEA: Svetlana Galyuk, Lesya Kalitovska, Nina Ovcharenko, Alona Andruk
CRONOMETRO: ... |
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SUDAFRICA (6 posti)
Tra le convocate quella con i migliori risultati all'attivo in corse internazionali è Carla Swart, recente 10a al Trophée D'Or e 8a ad aprile alla Ronde Van Drenthe, prova di Coppa del Mondo. Cheresire Taylor è la campionessa nazionale su strada e nella sua giovane carriera è salita una volta su un podio iridato: nel 2007 è stata 2a tra le junior.
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IN LINEA: Robyn De Groot, Anriette Schoeman, Carla Swart, Cherise Taylor, Marissa Van der Merwe
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SPAGNA (3 posti)
Una rosa pesantemente condizionata dalle assenze: Eneritz Iturriaga, Anna Sanchis e Marta Vilajosana sono ko per infortunio mentre Leire Olaberria sta preparando la stagione su pista. Rosa Bravo è la vincitrice dell'ultima Coppa di Spagna ma la più in forma è Belén López Morales, 26a a Plouay e 21a al Trophée D'Or. |
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IN LINEA: Rosa Bravo, Belén López, Ana Belén García
CRONOMETRO: Rosa Bravo, Belén López |
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BRASILE (3 posti)
La federazione brasiliana decide di cominciare a pensare al futuro e soprattutto alle Olimpiadi 2016. In assenza di cicliste in grado di competere per le prime 10 posizione s'è optato per convocare solo la giovanissima, classe 1991, Marcia Fernandes. Zero attese su di lei ma almeno può cominciare a costruirsi un piccolo bagaglio di esperienza. |
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IN LINEA: Marcia Fernandes
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LUSSEMBURGO (3 posti)
Nazionale giovane (45 anni in due) ma che difficilmente sarà protagonista. Nathalie Lamborelle viene da una stagione in cui molti problemi fisici l'hanno rallentata mentre Christine Majerus, campionessa nazionale su strada e a crono, è reduce da prove discrete al Tour de l'Ardèche. Per trovare una nuova Elsy Jacobs bisognerà comunque aspettare ancora. |
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IN LINEA: Nathalie Lamborelle, Christine Majerus
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ESTONIA (3 posti)
Grete Treier è tornata alle corse a fine giugno dopo una pausa di un anno e mezzo per stare vicina alla famiglia: forse nei motivi che l'hanno spinta al rientro c'è anche questo mondiale che se si rivelasse poco selettivo potrebbe anche essere adatto alle sue caratteristiche: allo sprint è veloce e in salita riesce a difendersi bene. L'obiettivo è migliorare il 20° posto di Salisburgo. |
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IN LINEA: Grete Treier
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REPUBBLICA CECA (3 posti)
Tra le atlete ceche quella con la maggior esperienza a livello internazionale è Martina Ruzickova, tesserata per la Michela Fanini e unica convocata per questi mondiali. Tuttavia le speranze di vedere la maglia della Repubblica Ceca attiva nel gruppo insieme alle migliori sono praticamente nulle. Curiosamente la bicampionessa nazionale (strada e crono) è Martina Sablikova, oro olimpico nel pattinaggio velocità su ghiaccio: chissà se un giorno vedremo anche lei convocata per i mondiali di ciclismo? |
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IN LINEA: Martina Ruzickova
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SLOVENIA (3 posti)
Il movimento sloveno sta cominciando lentamente a crescere a sarà presente in Australia con la sua atleta migliore, la 21enne Polona Batagelj. Il 13° posto al Giro del Trentino e il 24° al Giro d'Italia sono i punti più alti della stagione di questa ragazza che dopo i ritiri a Varese e Mendrisio non avrà problemi a migliorarsi. |
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IN LINEA: Polona Batagelj
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CROAZIA (3 posti)
La 25enne Maja Marukic sarà di nuovo al via del Campionato del Mondo dopo il ritiro dell'anno scorso a Mendrisio. Quest'anno la nazionale croata ha fatto alcuni apparizioni in Italia: i risultati per ora non arrivano ma si cerca di fare un po' di esperienza per creare una sorta di movimento che possa essere competitivo tra qualche anno. |
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IN LINEA: Maja Marukic
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MESSICO (3 posti)
Veronica Leal, che corre in Italia con la Michela Fanini, ha vinto entrambi i titoli nazionali ed è il punto riferimento della selezione essendo, insieme alla Grassi (infortunata), quella più esperta. Accanto alla Leal due ragazze di 19 anni che respireranno per la prima volta l'aria del Mondiale. |
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IN LINEA: Veronica Leal, Sofia Arreola, Ana Teresa Casas
CRONOMETRO: Veronica Leal |
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AUSTRIA (3 posti)
La federazione ha aspettato l'ultimo momento per comunicare la presenza di Andrea Graus, unica iscritta austriaca: l'attuale campionessa nazionale torna quindi al Mondiale dopo due edizioni saltare per problemi fisici. A Salisburgo nel 2006 correva in casa e riuscì ad arrivare decima. |
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IN LINEA: Andrea Graus
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