Giro di Toscana 2010: Questa è bella, Noemi! - Cantele da sola a Volterra

I pochi dubbi che ancora circolavano sulla condizione di Noemi Cantele dopo le vittorie "minori" di Padova e Nove oggi sono stati fugati. La varesina ha fatto fuoco e fiamme per praticamente tutta la tappa e ha resistito alla grande al ritorno delle avversarie negli ultimi chilometri, ponendo un sigillo importantissimo sul finale di stagione su un traguardo simbolico come quello di Volterra del Giro di Toscana.

Motivatissime sin dai primi chilometri le azzurre che hanno un'ottima occasione per dare indicazioni utili all'attento ct Salvoldi per le gerarchie mondiali. Dopo 45 km si forma una fuga con Cantele, Baccaille e Marta Bastianelli che si uniscono ad altre 12 atlete: Hare, Borchi, Valentina Bastianelli, D'Ettorre, Corneo, Mustonen, Stenerhag, Bruins, Wild, Kasper, Broun e Knetemann. Diverse squadre sono ben rappresentate, in buona sostanza mancano Nederland Bloeit, Safi e Michela Fanini, tra le squadre con possibili ambizioni di classifica.

Davanti l'accordo è buono e il vantaggio sale velocemente oltre i tre minuti, prima di una reazione del gruppo che comincia a recuperare terreno solo poco prima dell'attacco della prima salita verso Volterra. Tra le prime a perdere terreno le due sprinter Broun e Wild e assieme a loro Valentina Bastianelli e Stenerhag. In salita forzano Baccaille e Cantele e ben presto formano un terzetto in compagnia di Regina Bruins. Dal gruppo esce come un proiettile la statunitense Stevens che passa per la prima volta da Volterra con 40" sulle battistrada, mentre un ancora nutrito gruppetto delle big - più di una ventina - deve recuperare più di un minuto e mezzo.

Dopo la discesa la tricolore perugina forza ulteriorimente e ai meno dieci è da sola. La sua avventura dura poco più di tre chilometri e ai meno sette è ripresa prima dal duo Cantele-Bruins e poi da Stevens. L'HTC è scatenata e le due atlete di Ronny Lauke si ritrovano in testa alla corsa ai meno cinque, mentre il gruppo delle big è in forte rimonta. Baccaille e Bruins sono presto riprese mentre la coppia HTC può contare su un vantaggio rassicurante ancora ai meno tre.

Tra le più attive dietro Arndt, Boyarskaya, Guderzo, Antoshina, Johansson e Pucinskaite che staccano le avversarie e si mettono in caccia delle battistrada. Negli ultimi 500 metri la russa Antoshina si produce in una potente progressione e solo per un soffio manca la vittoria perché la varesina Cantele riesce a gestire una manciata di secondi e l'atleta Valdarno deve accontentarsi della seconda piazza, davanti a Stevens e Arndt. Super HTC-Columbia dunque, una gara tatticamente perfetta per loro che si confermano ancora una volta come le atlete da battere sulle strade di Toscana e ora sono ben tre (Cantele-Stevens-Arndt nell'ordine) a guardare tutte le altre dall'alto in basso in classifica generale. Bene anche Guderzo e Pucinskaite nel finale, sfortunata Johansson, che stava agguantando il quinto posto quando un guaio meccanico l'ha appiedata a pochissimi metri dal traguardo, mentre stranamente in ombra Marianne Vos. Un occhio speciale anche a loro per la tappa di Capannori e, pochi giorni dopo, anche in Australia.