GP Wallonie 2010: Riccò ci va proprio vicino - Martens lo brucia a Namur
- Grand Prix de Wallonie 2010
- ISD - Neri 2010
- Vacansoleil Pro Cycling Team 2010
- Bauke Mollema
- Björn Leukemans
- Cadel Evans
- Davy Commeyne
- Giovanni Visconti
- Grégory Habeaux
- Jean-Marc Marino
- Julien Simon
- Koos Moerenhout
- Marco Marcato
- Massimo Codol
- Paul Martens
- Reinier Honig
- Riccardo Riccò
- Vladimir Miholjevic
- Yury Trofimov
- Uomini
Riccardo Riccò inizia a prendere confidenza con la sua nuova maglia, quella dell'olandese Vacansoleil, e sfiora la vittoria nel Grand Prix de Wallonie, sul classico arrivo della Citadelle di Namur.
Corsa veloce e battagliata come da tradizione in Belgio, dopo mille tentativi parte la fuga, a 130 km dal traguardo. Ad animarla ci sono Mollema, Marino, Habeaux e Honig, e il vantaggio massimo che toccheranno sarà di 5'40" a 115 dal traguardo. Il gruppo, controllato per tutto il giorno dalla Vacansoleil, inizia a guadagnare sensibilmente sugli attaccanti solo quando la ISD di Visconti si mette a fare un buon ritmo.
L'azione dei quattro viene annullata a 22 km dalla fine (l'ultimo a mollare? Mollema), e subito parte in contropiede Dockx; ma è un'azione destinata ad essere soppiantata da un altro contropiede, orchestrato da Moerenhout e supportato anche da Marcato, Commeyne, la coppia Acqua&Sapone Codol-Miholjevic, e poi anche Trofimov, arrivato in un secondo momento.
I 6 guadagnano una ventina abbondante di secondi, ma sulla Côte de Tienne-aux-Pierres, a 13 km dal traguardo, Moerenhout, sentendo il gruppo in rimonta, prova l'allungo solitario. Lo raggiungono Trofimov e Codol, ma il plotone in effetti è lì, e a 11 km dalla conclusione tutti i giochi sono azzerati.
La Vacansoleil prende il comando delle operazioni, e approccia la salita finale, quella della Citadelle di Namur, in testa: Lagutin scandisce un ritmo che mette in fila il gruppo, e ai 1500 metri Leukemans fa la sparata, con Riccò a ruota: gioco di squadra perfetto, si direbbe. Ai due Vacansoleil si accodano Martens, Evans e Vanmarcke, e il gioco a quel punto è tutto nella volata ristretta, visto che il buco che si forma tra i 5 e gli altri (Visconti in testa; alla fine sarà quinto) risulta incolmabile.
Leukemans tira lo sprint a Riccò, ma Martens, evidentemente più esperto di cose nordiche rispetto al modenese, anticipa il suo scatto per prendere nella posizione migliore l'ultima curva. E in effetti il tedesco la prende all'interno, quella curva, fatto che gli permette di coprire almeno un 10 metri in meno (negli ultimi 100) rispetto a Riccò, che invece prende la circonvallazione. Tanto basta al corridore della Rabobank per mettere la sua ruota davanti di qualche centimetro, e conquistarsi questa meritata giornata di gloria.
A Riccò resta il rammarico di non aver ripagato in moneta sonante l'ottimo lavoro dei Vacansoleil, ma si può essere ottimisti relativamente all'inserimento nel nuovo team. Con un po' di scafatezza in più potranno arrivare buoni risultati. Il terzo di giornata, Cadel Evans, è invece mentalizzato ovviamente su Melbourne, dove difenderà, in casa, la maglia iridata conquistata un anno fa al Mondiale di Mendrisio.