Giro di Toscana 2010: Columbia girls do it better - La HTC vola nella cronosquadre
HTC-Columbia, Cervélo e Nederland Bloeit: le favorite non hanno di certo deluso in questa cronosquadre d'apertura al Giro di Toscana. Solito canovaccio, due giri di un circuito sui viali a mare di Viareggio, 5.4 chilometri in totale, piatti come un tavolo da biliardo. Arndt, Teutenberg, Cantele, Stevens, Villumsen, Fahlin, Visser e Keller anche singolarmente sono passiste di ottimo livello, per di più abituate all'esercizio e il tempo fatto segnare è stato da record, sei minuti e ventuno secondi, con una media superiore ai 51 orari.
Le arcirivali della Cervélo di capitan Häusler hanno dovuto lasciare sul campo 11", praticamente due al chilometro, non proprio un'inezia. Vos, con la sua Nederland Bloeit, ne paga ventuno, ma potenzialmente può conquistare abbuoni ovunque ed è tutt'altro che tagliata fuori dai giochi.
Buone prove anche delle squadre italiane venute al Toscana con ambizioni. Il Team Valdarno di Guderzo, Antoshina e Baccaille è quinta, a soli 23 secondi dalla vetta: la campionessa del mondo formato 2009 può ampiamente ricucire il margine già giovedì a Volterra. Un secondo peggio la Gauss di Pucinskaite, anche per lei l'ultima corsa a tappe della carriera comincia con il piede giusto e, se in salita ne avrà, il podio può non essere un miraggio. Anche Johansson, in gara con la squadra nazionale svedese, limita i danni, 29" il suo gap e le premesse per un recupero ci sono.
In ogni caso la formazione vincente si è dimostrata solida, con diverse alternative da giocare su ogni terreno e un discreto vantaggio già da poter gestire: il ricordo del 2008 (cinque tappe su sette, più la classifica generale portate a casa dall'allora Columbia-High Road) è ancora vivo, ma le avversarie sono agguerrite e il "pericolo" di un dominio dovrebbe essere scongiurato.
Domani Porcari-Altopascio, le due salite di Montecarlo a metà percorso non dovrebbero spaventare le velociste che vorranno sfruttare bene quella che probabilmente sarà la sola occasione riservata loro dal percorso.