Holland Ladies Tour 2010: Bras levées, finalement - Fuga vincente di Martine, seconda Vale Bastianelli
È una ragazza veloce, Martine Bras, ormai la conosciamo tutti, la sua sagoma è sempre nelle prime posizioni negli arrivi di gruppi più o meno compatti.
È anche una ragazza resistente, Martine, solo le grandi salite le sono indigeste, ma su strappi e strappettini di ogni sorta si difende in maniera egregia, difficile toglierla di ruota quando sta bene.
E poi il vento è roba sua, in poche in gruppo conoscono meglio di lei i suoi segreti.
Eppure Martine non vinceva una corsa internazionale da tre anni esatti, tre anni costellati da decine e decine di piazzamenti, salita sui podi di tutto il mondo, ma proprio la vittoria non voleva saperne, c'era sempre quella più veloce a dare la zampata e a rimandare il giorno più bello per un atleta.
All'Holland Ladies Tour lei e Giorgia Bronzini sono in una squadra mista con la formazione locale Merida e oggi, finalmente si presenta la giornata giusta. Pavé e vento già nella prima metà di gara la invitano a tentare la sorte e ai meno 55 dall'arrivo Martine è sola, e poco dopo è raggiunta da Janneke Ensing, onesta pedalatrice, olandese anche lei. Il gruppo dapprima sembra tenere la situazione sotto controllo perché qualcun'altra vuole aggiungersi alle due battistrada. Ci prova Marie Lindberg, arriva ad un soffio dall'obiettivo, ma deve desistere e viene riassorbita.
Più convinto il tentativo di Valentina Bastianelli, una che in gruppo difficilmente sa star ferma e va bene non prendere la fuga il primo giorno, ma il secondo proprio non deve passare e allora via all'inseguimento delle due tulipane, raggiunte a poco più di 45 km dalla meta. Valentina, come sempre è generosissima, la compagna che tutte vorrebbero in fuga e il vantaggio risale in fretta, schizza vicino ai due minuti e il traguardo si avvicina. In gruppo la reazione è blanda, succede quello che raramente capita nel ciclismo femminile. Gli squadroni lasciano fare, la vittoria di tappa pare non interessare alle varie HTC, Cervélo, Nederland Bloeit, forse più preoccupate di non lasciare abbuoni preziosi alle avversarie.
E allora è davvero la giornata buona, Martine. La volata non lascia scampo alla generosa Valentina che comunque coglie il suo miglior piazzamento in carriera e non deve rammaricarsi perché ha perso da una grande atleta, difficilmente oggi si poteva fare di meglio.
La corsa probabilmente si deciderà nelle due semitappe di sabato, con la mattinata che prevede una diversi saliscendi sparsi lungo gli ottanta chilometri di gara e al pomeriggio una crono di 15 km lungo i quali le varie Vos, Wild, Teutenberg cercheranno di riprendersi con gli interessi i trenta secondi abbondanti lasciati "volontariamente" sul campo oggi.