Eneco Tour 2010: Svein si Tuft sulla vittoria - Battuti tre della Rabobank
Non sarà un grande campione ma Svein Tuft è uno dei pochi corridori che si possono considerare come cronoman puri, un vero specialista delle prove contro il tempo: quando trova la condizione giusta sono in pochi quelli che lo possono impensierire e stupisce un po' pensare che è arrivato al ciclismo che conta solamente a 31 anni, dopo un vita passata tra squadre e corse del nord america.
Nelle ultime settimane Tuft sembra aver trovato il colpo di pedale giusto e s'è trasformato in una sorta di giustiziere dei corridori delle squadre di casa: in Danimarca aveva vinto la cronometro davanti a due atleti Saxo Bank, oggi s'è imposto nel prologo in terra olandese dell'Eneco Tour davanti a ben tre corridori in maglia Rabobank. Una bel successo quello odierno, primo nel Pro Tour per il canadese, perché il percorso per le strade di Steenwijk sembrava essere fatto apposta per esaltare i cronoman più completi, non solo gli specialisti da prologhi: tante strade strette e curve insidiose ma anche tratti meno tecnici in cui spingere il lungo rapporto, in tutto sotto la pioggia e con un forte vento che a molti ha fatto dimenticare l'estate per un po'.
Dietro a Tuft, come detto, tre atleti Rabobank: il primo, a 5", è il campione olandese a cronometro Jos Van Emden e già a segno quest'anno nei prologhi dello Ster Elektroer e del Delta Tour; a 6", invece, troviamo Lars Boom (partito quasi due ore prima di Tuft) e Maarten Tjallingii con il primo che potrebbe anche inserirsi tra i favoriti per il successo finale. Tra questi ci sono sicuramente anche Edvald Boasson Hagen e Tony Martin, rispettivamente quinto e settimo staccati di 7": in linea con le attese la prova del primo, leggermente deludente quella del tedesco anche se era al rientro alle competizioni dopo il Tour de France e un po' di appannamento è più che giustificato.
Poca gloria per gli italiani visto che il migliore, Daniel Oss, è solo 31° a 17" da Tuft. Domani potrebbe una giornata buona di Francesco Chicchi e Danilo Napolitano visto che si prospetta un arrivo in volata: i principali rivali dei due italiani saranno Greipel, Davis, Hendenson, McEwen, Hunter, Weylandt e Hutarovych.