Tour 2010: Le dichiarazioni della 18a tappa
Versione stampabileEcco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della diciottesima tappa del Tour de France.
Alessandro Ballan (BMC Racing Team) da Raisport
«Stavo bene, nel finale ero li subito dietro ai migliori e aspettavo un rallentamento per partire e provare ad anticipare. Poi ero riuscito a prendere la ruota di Petacchi ma Dean mi ha un po' ostacolato e ho perso qualche posizione: in ogni caso va bene così anche perché le volate compatte non sono proprio i miei arrivi ideali».
Daniel Oss (Liquigas-Doimo) da Raisport
«Volevo provarci e siamo qui per questo. Già con i piazzamenti e il lavoro della prima settimana andava molto bene e prendere la fuga era il mio obiettivo. Quando ero lì, però, non volevo sprecare l'occasione, il casino della gente per strada mi dava una grande spinta e per un po' ci ho creduto davvero. Poi vabbè, il gruppo ha rimontato fortissimo ma è stato bello».
Alessandro Petacchi (Lampre-Farnese Vini) da Raisport
«È una grande soddisfazione aver ripreso la maglia perché sono tre giorni che prendo antibiotici: oggi ho praticamente pedalato sulle ginocchia, sono stanchissimo e un po' malato. Sono partito lungo perché non volevo essere anticipato altrimenti avrei corso il rischio di rimanere chiuso. Più che alla vittoria ho pensato ai punti e ad arrivare davanti a Hushovd: c'è ancora domenica e sarà dura, ma se perderò lo farò con onore. Fino a domenica il mio pensiero è il Tour de France, sto tenendo duro con grinta e voglia di fare e sto andando bene: poi appena tornerò a casa svolterò pagina e penserò alle altre vicende».