Tour 2010: Le dichiarazioni della 14a tappa
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della quattordicesima tappa del Tour de France.
Alexandre Vinokourov (Astana) da Raisport
«La squadra oggi ha lavorato tanto per provare a vincere la tappa e per vedere la gamba di Andy Schleck. Ogni giorno noi ci proviamo: cerchiamo di vincere la tappa o di guadagnare qualcosa».
Ivan Basso (Liquigas-Doimo) da Raisport
«Adesso bisognerà cercare di lottare per dare un senso a questo Tour. La corsa ovviamente non è ancora finita ma oggi si è avuta una dimostrazione che non sono al livello necessario per poter lottare per il podio. Ora cercheremo di fare qualcosa di buono poi a Parigi tireremo le somme e vedremo se è possibile fare due grandi giri nello stesso anno».
Damiano Cunego (Lampre-Farnese Vini) da Comunicato stampa
«Quando sono scattato sulla penultima salita, speravo di poter guadagnare qualche secondo di più, considerando anche la seguente discesa, favorevole alle mie caratteristiche. Riblon in testa alla corsa non ha però mollato e il gruppo dei migliori atleti non è transitato con molto distacco da me e Sastre all'imbocco dell'ascesa finale. Quando mi hanno ripreso, non ho faticato oltremodo per rimanere con nelle prime posizioni, pedalando con il mio passo. Ora dovrò valutare quale tappa potrà essere più congeniale per tentare di agguantare un risultato importante».
Carlos Sastre Candil (Cervélo Test Team) da Comunicato stampa
«Ora sono molto stanco ma felice per averci provato: mi sento ogni giorno meglio e oggi ero molto motivato visto che avevo già vinto qui nel 2003. La prima parte del Tour non è stata facile per me per i problemi che ho avuto dopo la caduta al Giro d'Italia e quella al Tour sul pavé. Io e Gustov abbiamo attaccato sul Pailhères ma c'era vento contro e non abbiamo guadagnato tanto. Ora sento che mi sto avvicinando al mio livello normale e sono qui per lottare e fare del mio meglio: se non ci si prova non si può mai sapere cosa può succedere».
Andy Schleck (Team Saxo Bank) da Comunicato stampa
«Sono abbastanza soddisfatto del risultato di oggi. Ho semplicemente rispettato i piani di rimanere con Contador e mi potevo permettere di lasciare qualche secondo a Menchov e Sánchez. Attaccherò quando sarà il momento giusto e sono sicuro che domani sarà una tappa diversa».