Campionato Italiano su strada 2010: Lotta per la maglia più fashion - Ma Pozzato sabato non ci sarà
Ca' del Poggio: ricordiamoci di questo nome, perché molto probabilmente su questa salita sabato si deciderà il campionato italiano professionisti. Siamo nella Marca Trevigiana, si parte e si arriva a Conegliano Veneto, attraverso 11 giri di poco più di 23 chilometri e mezzo. Quasi 260 km per assegnare la maglia tricolore all'erede di un Pippo Pozzato che purtroppo salterà l'appuntamento con gli assoluti: sarebbe stato bello che il vicentino fosse al via per difendere il titolo conquistato un anno fa a Imola, anche se già sapeva che sarebbe stato molto difficile confermarsi, su un tracciato che pare più adatto ad altri corridori. Ci saranno quattro suoi compagni di squadra della Katusha (Marco Bandiera, Giampaolo Caruso, Luca Mazzanti e Danilo Napolitano) a fare le sue veci, ma non è la stessa cosa.
Tutt'altro discorso per una Liquigas che intorno al capitano di giornata Vincenzo Nibali schiererà una quindicina di uomini verdi, tra cui anche un Ivan Basso che non si tirerà certo in disparte, pur se a una settimana dal Tour, per dare una mano al compagno che l'ha scortato durante il Giro. Altra corposa armata sarà quella della Lampre, che punta forte su Damiano Cunego ma non solo: anche Francesco Gavazzi e Daniele Pietropolli rischiano seriamente di recitare un ruolo di primo piano.
Fuor di Pro Tour, troviamo le più intimamente nazionali tra le squadre italiane: l'Acqua&Sapone si stringe intorno a Stefano Garzelli e Luca Paolini, anche se sulle durissime rampe di Ca' del Poggio potrebbe essere Francesco Masciarelli a fare le cose migliori per il team abruzzese. La Colnago tutta italiana proverà a lanciare un Domenico Pozzovivo al rientro dopo la frattura patita al Giro, ma ha altre frecce al suo arco (Belletti, Brambilla, Savini, Stortoni), mentre la Flaminia tenterà il colpo grosso con Riccardo Riccò, che sarà supportato da un Andrea Noè rientrato alla grande in Slovenia e da altri 12 compagni (assente Enrico Rossi).
12 atleti al via per la ISD, che spera di trovare una giornata di grazia di Giovanni Visconti (già campione italiano nel 2007), oppure di portare Oscar Gatto allo sprint (preferibilmente ristretto). La premiata ditta Savio&Bellini guiderà dall'ammiraglia Michele Scarponi che a sua volta guiderà in corsa una Androni che schiera anche - tra gli altri - Francesco Ginanni e Leonardo Bertagnolli, tutti con discrete possibilità di ben figurare sul circuito trevigiano.
Tenteranno la fuga saranno i corridori di squadre meno attrezzate per fare la voce grossa nel finale. La De Rosa potrebbe provarci con Damiano Caruso o Matteo Montaguti, la Carmiooro schiera Raffaele Ferrara e un Emanuele Sella da (ri)scoprire; tutti per Daniele Callegarin nella CDC, e sarà Fortunato Baliani il faro dei pochi Miche presenti.
Chi dovrà arrangiarsi saranno comunque gli italiani che militano in squadre straniere, i quali giocoforza dovranno sbrigarsela da soli o quasi: Alessandro Ballan e Mauro Santambrogio faranno corsa parallela per la BMC, mentre Matteo Carrara e Marco Marcato avranno anche Alberto Ongarato a supportarli. Corsa da isolati per Rinaldo Nocentini (AG2R) e Marzio Bruseghin (Caisse d'Epargne), e qualche possibilità in più per le colonie estere un po' più numerose (quella Footon, con un Eros Capecchi in forma e un Fabio Felline da seguire con curiosità; quella Quick Step, con Dario Cataldo capitano designato di una piccola truppa di 4 uomini).