Il Trentino sale sulla Mendola - Häusler-Arndt, atto secondo

Novità e tradizioni si fondono nella diciassettesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige Femminile: l'ottima organizzazione della Polisportiva Faedo del patron Jury Tiengo ripropone anche quest'anno una corsa a tappe dai contenuti tecnici molto elevati e ormai ben consolidata nel panorama ciclistico internazionale. Addirittura in questo 2010, complice anche la cancellazione della Grande Boucle, il Trentino si pone come ultimo appuntamento prima dei Campionati Nazionali e come punto di passaggio quasi fondamentale per chi vuole affinare la condizione in vista del Giro d'Italia.

A differenza degli anni passati mancherà nel percorso un arrivo in salita ma le scalatrici troveranno comunque terreno fertile per i loro attacchi, specie nella prima frazione quando, prima dell'arrivo inedito ad Appiano, dovranno affrontare la lunga salita del Passo della Mendola: nel mondo del pedale questo passo è abbastanza conosciuto (è stato affrontato bel nove volte dal Giro d'Italia maschile, l'ultima nel 2004) anche se le sue pendenze non sono di quelle che fanno paura già prima del via; tuttavia la lunghezza (36 km divisi in due tronconi) ed alcuni tratti al 7% creeranno una grande selezione.

Già domani quindi è atteso spettacolo e potremmo assistere anche ad una sorta di rivincita tra Claudia Häusler e Judith Arndt: le due tedesche la scorsa settimana sono state grandi protagoniste all'Emakumeen Bira e sulle strade del Trentino si daranno battaglia in una sorta di rivincita.  Al loro fianco, però, ci saranno anche le britanniche Emma Pooley, praticamente imbattibile sui percorsi dura nella prima parte di stagione, e Nicole Cooke. Al via anche Tatiana Guderzo che cercherà di replicare l'impresa di cogliere il successo finale in maglia iridata riuscità non più tardi di un anno fa proprio a Nicole Cooke.

Per le ruote veloci, invece, ci sarà spazio nell'ormai classico arrivo di Monzambano nella seconda frazione. Un finale non facile da controllare ma che sembra arrivare al termine di una tappa disegnata per esaltare le caratteristiche di Ina-Yoko Teutenberg: la velocista più forte del momento verrà in Italia per andare a caccia del successo stagionale numero dieci. Ma c'è anche attesa anche per tre ragazze nate in Trentino Alto Adige e saranno sicuramente determinate e vogliose di fare bene sulle strade di casa: Rossella Callovi potrebbe cercare proprio a Monzambano un bel risultato in volata mentre Luisa Tamanini (vincitrice della corsa nel 2003) ed Eva Lechner, meno veloci della giovanissima conterranea, si faranno vedere con fughe e attacchi.

La conclusione, invece, sarà domenica a Cles, dove è posto anche il quartier generale della corsa, con una tappa movimentata in cui a metà percorso verrà nuovamente affrontata la Mendola, dallo stesso versante ma stavolta solo fino al bivio di Cavareno: attenzione alle fughe che spesso sono state protagoniste proprio qui al Giro del Trentino. Da segnalare anche la bella iniziativa degli organizzatori che, supportati dal team Cristoforetti Cordioli, hanno deciso di proporre sul traguardo di Cles un'intera giornata dedicata al ciclismo femminile con corse riservate alle categorie juniores, esordienti ed allieve.