Giro Bio 2010: Sugar Leonardi mette tutti ko - L'atleta Marchiol solo. Poi Di Corrado e Gomirato
La tappa Serravalle Scrivia-Salsomaggiore Terme era disegnata per il classico arrivo a ranghi compatti, con le ruote veloci del gruppo sugli scudi per darsi battaglia negli ultimi metri, ma una fuga di 20 corridori ha mischiato tutte le carte e Gianluca Leonardi (Marchiol) è andato a vincere in solitaria, lasciando i compagni di fuga a 5 km dal traguardo: ai lati del podio Andrea Di Corrado (De Nardi) e Davide Gomirato (Zalf).
La giornata non si era aperta con le migliori aspettative: nella serata di ieri i NAS si sono presentati all'albergo del Team Lucchini e hanno effettuato una retata in piena regola. La squadra di Bruno Leali e del capo classifica Omar Lombardi è stata espulsa per violazione delle regole di ingaggio e così alla partenza la maglia di leader è stata indossata da Moreno Arredondo (S.C.A.P.).
Con due squadre espulse sono già solamente 164 gli atleti rimasti in gara, partiti da Serravalle alle 11 e 15 con 168 km da percorrere quasi completamente pianeggianti: unica asperità un GMP di 3a categoria a 14 km dal traguardo che potrebbe lanciare qualche tentativo di attacco.
La prima ora di corsa è stata corsa ad un'andatura molto elevata superiore ai 51 km/h; poco prima di metà gara parte una fuga con 20 uomini che guadagna subito, in pochi chilometri, un minuto sul resto del plotone. Il gruppo rimane un pò a guardare anche perchè nella fuga sono presenti uomini di tutte le squadre principali e dopo 30 km il vantaggio è superiore ai 2 minuti quando quelli che mancano al traguardo sono circa 50.
Questi gli uomini in fuga: Oyola Robingzon (Colombia), Manuele Boaro e Massimo Graziato (Trevigiani), Matteo Busato e Davide Gomirato (Zalf), Andrea Lupori (Grassi), Kristian Sbaragli (Hopplà), Gianula Leonardi, Matteo Trentin e Carlos Manarelli (Marchiol), Erick Rowsell (Gran Bretagna), Enrico Mantovani (Team Trentino), Davide Bonomi (Mantovani), Gianluca Maggiore (Casati), Andrea Palini (Gavardo), Andrea Di Corrado (De Nardi), Andrei Nechita e Nicola Boem(Ort Reale Mutua), Marco Prodigioso e Michele Torri (Tecninox).
Le squadre poco rappresentate e che intendono arrivare in volata (come la Casati per Andrea Guardini che oggi festeggiava anche il 21esimo compleanno) cercano di organizzare l'inseguimento, ma i pochi uomini a disposizione delle squadre (solo 6) rendono difficile il ricongiungimento del gruppo su 20 attaccanti tutti che vogliono arrivare all'arrivo evitando la volata di gruppo in cui sarebbero battuti. Il vantaggio dei 20 finisce con l'attestarsi attorno al minuto e mezzo anche ai piedi della breve ma impegnativa salita posta a pochi chilometri prima del traguardo.
Sul GPM il gruppetto dei fuggitivi si sfalda un pò, si staccano Kristian Sbaragli e Davide Bonomi e rimangono in 18: il primo a scollinare è Andrea Lupori (Grassi) davanti a Oyola Robingzon (Colombia) che però cade in discesa e perde le ruote dei migliori. Nell'ascesa il gruppo recupera un pò e passa sotto lo striscione del GPM con soli 55 secondi dai fuggitivi, e ora ancora 14 km di pianura per arrivare sul traguardo di Salsomaggiore.
I 17 attaccanti rimasti procedono in accordo e quando mancano 5 km hanno addirittura guadagnato ancora qualche secondo: è qui che inizia l'azione decisiva per la corsa; Gianluca Leonardi (Marchiol) attacca da solo, coperto dall'aver altri due compagni nel gruppetto. In vari ci provano ad agganciarsi, ma i compagni Marchiol sono pronti su ogni tentativo, l'unico a riuscire ad avvicinarsi è Di Corrado ma ormai Leonardi è in vista dell'arrivo e può tagliare il traguardo a braccia alzate. Pochi secondi dopo arriva Andrea Di Corrado e poi Davide Gomirato che regola la volata del gruppetto davanti a Massimo Graziato: il resto del gruppo è giunto al traguardo con circa un minuto di ritardo.
Per Gianluca Leonardi si tratta del primo importante successo stagionale e per il suo team Marchiol è la seconda vittoria di giornata visto che in mattinata Loris Paoli ha vinto il Trofeo Schiatti a Monza. Con la vittoria di oggi Leonardi va ad indossare anche la maglia di leader della classifica generale, la maglia a punti e la maglia per migliore U23.
La tappa di domani riparte da Salsomaggiore e si conclude a Ghedi nel bresciano ancora completamente pianeggiante e chissà che questa volta non siano davvero i velocisti a festeggiare.