Giro d'Italia 2010: All'ultimo sprint ecco Greipel - Si sblocca il tedesco. 3° Dall'Antonia
Ci sono volute 18 tappe ma alla fine anche André Greipel è riuscito a cogliere un successo parziale in questo Giro d'Italia: il tedesco della HTC-Columbia era una delle ruote veloci più attese della corsa rosa ma dei piccoli problemi fisici prima del via ne avevano limitato il rendimento.
Sul lungo rettilineo finale di Brescia, Greipel ha dato sfogo a tutta la sua potenza ed è sembrato il velocista che in questa prima parte di stagione era riuscito a vincere ben undici volte, più di chiunque altro: dopo la vittoria a Locarno nel 2008 la terza settimana del Giro continua a portare fortuna a questo velocista tedesco.
Tante montagne nei giorni scorsi e una tappa tutta in pianura come quella di oggi era l'ideale per tirare un po' il fiato. La pioggia e il vento contrario nei primi chilometri hanno fatto tenere al gruppo un'andatura molto tranquilla (prima ora 37.7 km/h) e la fuga del giorno s'è sganciata al km 21: l'attacco è stato portato da Marangoni (Colnago) e Kaisen (Omega Pharma) ma le squadre dei velocisti non hanno mai lasciato più di tre minuti.
Il solito gioco di andare al risparmio per poi dare tutto nel finale s'è verificato anche oggi e negli ultimi 20 km tra la coppia di testa e il gruppo tirato da HTC e Sky è iniziata una lunga battaglia a più di 50 all'ora e solo l'intervento in prima persona di Pinotti e Wiggins ha fatto spostare le previsioni a favore di chi inseguiva: a 10 km dall'arrivo il gap era di 45" e Marangoni è stato ripreso a 2000 mentri dalla conclusione mentre Kaisen s'era staccato poche centinaia di metri prima.
Nel finale è la Sky a prendere in mano la situazione ma nonostante un buon lavoro di Hayman e Sutton il neozelandese Henderson si è sciolto negli ultimi 300 metri ed ha chiuso solamente in quarta posizione: il tentativo di anticipo di Julian Dean ha portato il corridore della Garmin al secondo posto, distante, però, da un Greipel che oggi era veramente inarrivabile. Molto buono il terzo posto di Tiziano Dall'Antonia che si è perso per strada Sabatini (nono) e che quindi ha optato per fare le cose per se stesso e si è comportato molto bene.