Tour de l'Aude 2010: Tre squadre pigliatutto, a chi le briciole? - Il commento di Edita
Di arrivi ai ranghi compatti questo Aude non ne vuole proprio sapere, ma Ina non è un tipo accomodante, si adatta ad ogni situazione, anzi è lei che prende la situazione in mano e decide di dare una certa aggiustata a questa "torta". Così con mezza gamba regola il suo drappello, regala la seconda vittoria al suo HTC Columbia e festeggia un personale primato record: il ventesimo sigillo nella corsa a tappe transalpina.
Saranno più affamate, più fortunate, più forti fisicamente o tatticamente, ma sono loro tre (su 18 formazioni in corsa) che continuano ad arrivare per prime al traguardo fregandosene del rischio di passare per antipatiche. La Cervélo, la Nazionale USA e la HTC Columbia hanno ingoiate (con tanto gusto) le prime sette porzioni di questa torta che è l'edizione 2010. Alla squadra con la e accentata sono toccati i primi 3 pezzi, 2 buone fette sono andate alla truppa di Lacambra, altri due bocconi li ha divorati Ina. Rimangono soltanto tre grossi morsi, più la ciliegina (la maglia) che è sicura solo dopo aver tagliato l'ultimo traguardo …affamate cercasi!
Wait and see..., aspetta e vedi, è questo il personal cycling goal di Emma Pooley. Già, tutti ci ricordiamo Pooley in versione 2009, forse aspettava la salita per vedere se attaccare? Ma vedere per lei non esisteva, perché mentre "vedeva" come fare era già lì che stava attaccando. In discesa però si faceva riprendere, si staccava o cascava, poi rientrava e riprovava sulla prima asperità... La maglia rosa al Giro '09 Emma l'aveva conquistata in salita, senza però riuscire a difenderla qualche giorno più tardi in discesa. Il Tour de l'Aude, particolarmente famoso per le discese tortuose e le sue insidie, suona come un invito per chi è posizionato in alta classifica, ma continua a battagliare per le piazze d'onore, rischiando di raccattare a giochi fatti, solo un bel sacco di briciole. Tra quest'ultime ci sono nomi abituati a primeggiare da tempo, per loro gli avanzi di torta di solito rimangano di traverso.
Dal canto suo Emma ha tanta classe e in salita vola come una piuma, non a caso è proprio lei che poco fa, in soli 10 giorni, si è aggiudicata tre corse come la Freccia Vallone, Grand Prix de Suisse e GP Elsy Jacobs. Pare che questa stagione la stia consacrando, inoltre, cosa non da poco, è scortata da un team che è più duro di un carro armato...