Giro 2010: Le dichiarazioni della decima tappa
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della decima tappa del Giro d'Italia.
Fabio Sabatini (Liquigas-Doimo) da Raisport «Ci credevo, ero alla ruota giusta. Purtroppo sono in una squadra che ha come obiettivo principale la classifica generale e io stesso darò loro una mano nel proseguio del Giro. Ho perso da un grande campione, ed è il secondo podio in questa corsa, non posso che migliorare. Ho avuto un minimo di esitazione all'ultima curva, lasciando qualche metro a Farrar e non sono più riuscito a recuperare».
Tyler Farrar (Garmin-Transitions) da Raisport«La squadra ha fatto un lavoro strepitoso, portandomi nella posizione migliore all'ultima curva, una vittoria fantastica. È più facile vincere quando hai degli apripista come quelli della Garmin. L'arrivo era perfetto per le mie caratteristiche e in più Dean mi ha pilotato nel modo migliore. Ho esitato un po' per vedere se era possibile fargli un buco dopo l'ultima curva, ma mi sono accorto che Sabatini stava rimontando e allora mi sono lanciato per cogliere la vittoria».
Vincenzo Nibali (Liquigas-Doimo) da Raisport
«Finalmente una bella giornata e una volata degna di questo nome. Ottimo il secondo posto di Sabatini per la squadra. Oggi siamo stati tranquilli in gruppo e ci è servito per recuperare. Domani è ancora una tappa importante e vedremo come risponderanno le gambe».
Alexandre Vinokourov (Astana) da Raisport«Cadel è forte, abbiamo una grande rivalità ma non escluderei dalla lotta Basso e Nibali. Domani sarà una classica e ci sarà da stare molto attenti a come si evolverà la corsa: potrebbe anche essere il caso di attaccare».
Matteo Tosatto (Quick Step) da Raisport«Dovevamo lavorare per Weylandt che però è rimasto coinvolto in una caduta. Ho provato un allungo all'ultimo chilometro ma la Garmin ha fatto un ottimo lavoro e ha chiuso ai 350 metri. Il finale era molto tortuoso e adatto a colpi di mano ».