Tour de l'Aude 2010: Una ragazzina temibile - Il commento di Edita
Versione stampabileIl Tour de L'Aude non è una corsa da prendere sotto gamba, tutt'altro. Pochi calcoli e tanta battaglia, stradine di campagna, vento, fantasia e voglia di osare, sono questi gli elementi che da sempre la caratterizzano permettendo di conservare il proprio fascino. Il Tour de l'Aude è una gara a tappe riservata ad una passista scalatrice, forte a crono e dotata di un eccezionale recupero, meglio ancora se sveglia tatticamente, ed ama i ventagli. Quest'anno ha acceso la 26° candelina, confermandosi come la gara a tappe più "anziana" dell'intero movimento femminile.
Gruissan, luogo turistico a pochi passi del mare, festeggia l'olandese Regina Bruins. Ragazzina temibile, uno dei tanti talentini olandesi che escono fuori come funghi dopo un temporale. Per metter il naso fuori e farsi apprezzare aveva scelto nel 2008 proprio il Tour de l'Aude, tant'è che il tecnico nazionale dell'Olanda l'aveva subito inserita come la riserva per i giochi olimpici di Pechino. Vince a sorpresa però. Battere un'affermata specialista come Linda Villumsen e la superstar Marianne Vos non è per niente facile né semplice. Subito dietro, racchiuse in pochi secondi si posizionano tutte le pretendenti alla classifica generale. I pochi secondi cha separano le varie big possono contare poco o tanto, solo le prossime tappe potranno dircelo.