Giro d'Italia 2010: Lloyd più duro del marmo - Bertogliati staccato solo nel finale
Seconda fuga andata in porto in questo Giro d'Italia e stavolta a brindare è stato l'australiano Matthew Lloyd che ha concluso nel migliore dei modi la sua lunga cavalcata durata 127 km. Il corridore della Omega Pharma ha staccato il suo compagno di fuga Rubens Bertogliati sull'ultima salita, quella di Bedizzano.
Come accaduto anche nella tappa di ieri l'avvio di tappa è stato molto veloce e, nonostante numerosi allunghi, la fuga è partita solo al km 45: visto il profilo altimetrico non ci saremmo aspetti di vedere davanti solo due uomini, Bertogliati (Androni) e Matthew Lloyd (Omega Pharma).
La coppia di testa ha ottenuto un vantaggio massimo di 5'48" qualche chilometro prima del traguardo volante di Aulla ma va segnalato che in precedenza, lungo la discesa del Brattello, c'è stata una brutta caduta nel plotone che ha coinvolto Bonnafond e Tiralongo: entrambi i corridori sono stati costretti al ritiro. Al km 138 ritiro anche per Michele Merlo che era rimasto coinvolto, assieme ad uno sfortunatissimo Pozzovivo, in una caduta dopo 35 km di gara.
Sulla salita di Spolverina ci sono stati numeri attacchi nel gruppo principale condotto ad un'andatura non molto sostenuta dagli uomini della Liquigas: alle spalle di Bertogliati e Lloyd si era formato un gruppetto di tre uomini, Tschopp, Sarmiento e Petrov mentre molti velocisti hanno perso contatto. Al Gpm, a 27,7 km dall'arrivo, Lloyd passa per primo davanti a Bertogliati (l'australiano era passato per primo anche sul Brattello e vestirà domani la maglia verde) mentre alle loro spalle i primi tre inseguitori erano segnalati a 2'10" mentre il gruppo è transitato a 2'56".
In discesa nel gruppo maglia rosa è stato addirittura Alessandro Petacchi ad allungare nel tentativo di riportarsi sugli inseguitori ma sulle rampe più impegnative di Bedizzano è stato preso e passato da Pirazzi e Pinotti che erano a loro volta usciti dal gruppo. In testa al gruppo, invece, è Matthew Lloyd a scattare a 11,5 km e ad involarsi tutti solo verso il traguardo: al Gpm il ritardo di Bertogliati era di 28" mentre i tre inseguitori hanno scollitato 1'21" dopo ed il gruppo a 1'43" dopo.
Nell'ultimo tratto nessuno riuscirà più a riprendere il corridore australiano della Omega Pharma che è andato a cogliere così il primo successo in questo 2010. Bertogliati è giunto secondo con un ritardo di 1'06" mentre a 1'15" giunge il gruppo che è stato regolato in volata da Hondo (che ha inspiegabilmente alzato le braccia sul traguardo) su Belletti e Pozzato.