Giro d'Italia 2010: Weylandt in Windland
Fin dalla presentazione quella di oggi era una tappa indicata come altamente pericolosa e così è stato. Tanti ventagli ed alcune cadute hanno lasciato davanto una ventina di atleti: in volata il successo è andato a sorpresa al belga Wouter Weylandt davanti a Graeme Brown mentre il grande favorito Greipel ha perdo la ruota del suo treno proprio all'ultima curva.
Freddo e vento hanno caratterizzato la partenza di questa terza tappa del Giro d'Italia, la Amsterdam-Utrecht. La fuga del giorno è partita già dopo un paio di chilometri: i protagonisti sono Stamsnijder (Rabobank, a lungo maglia rosa virtuale), Pineau (Quick Step) e Kaisen (Omega Pharma); per questo trio il vantaggio massimo è stato di 8' netti dopo circa 40 km di corsa.
Appena il gruppo è arrivato lungo la costa il vento è diventato il grande protagonista del giorno e sotto la spinta dell'Astana i fuggitivi sono stati ripresi al km 134. Il forcing è continuato ancora ed il plotone si è spezzato in più tronconi con Cunego nella seconda parte e Pozzovivo e Moncoutie ancora più indietro.
A 53 km dall'arrivo il primo gruppo, formato da non più di una sessantina di atleti e condotto principalmente da Sky e HTC-Columbia, poteva contare su un vantaggio di 1'05" su un drappello molto numeroso (ma allungato) in cui era la Lampre a tirare e 1'35" sul gruppo di Pozzovivo. A poco meno di 40 km dalla conclusione una prima parte di inseguitori, tra cui Cunego, ha terminato con successo il proprio inseguimento.
A 31 km dall'arrivo una caduta ha coinvolto Sabatini, Bruseghin e Vande Velde (ritirato): il gruppo s'è spezzato ancora e sono ripartiti nuovamente i ventagli. Si sono formati due gruppi: uno con quasi tutti i migliori davanti, l'altro a circa 2' con Petacchi, Loddo e Pozzovivo.
A 10 km dalla fine c'è stata un'altra caduta nel primo gruppo che ha visto coinvolto anci anche Bradley Wiggins e Cadel Evans: il gruppo s'è diviso ancora con circa 25 uomini davanti (con HTC-Columbia, Astana e Liquigas in forze) mentre la maglia rosa senza compagni s'è ritrovata nella seconda parte attardata di circa 20". Non c'è stato il ricongiungimento negli ultimi 5 km quindi ed il gruppo di Cadel Evans ha perso sul traguardo 45": Vinokourov è la nuova maglia rosa.