Giro d'Italia 2010: Veni, vidi, Wiggins - A Bradley la prima rosa
Pronostici rispettati in pieno per la prima tappa del 93° Giro d'Italia: la maglia rosa, infatti, va sulle spalle del britannico Bradley Wiggins, indicato già da giorni come favorito principale di questa prova: nonostante la strada ancora leggermente umida il corridore della Sky s'è mangiato gli 8400 metri del tracciato ad una media di 48,932 km/h.
Il primo corridore a partire, alle 13.55, è stato il tedesco della Milram Matthias Russ ma il primo tempo di un certo interesse è stato fatto registrare dal campione ucraino contro il tempo Adriy Grivko: prima del suo arrivo da segnalare solo un problema meccanico di McEwen ed una scivolata di Pozzovivo.
Al tempo di 10'31" fatto registrare da Grivko ha replicato Larsson con 10'25" che lo ha tenuto a lungo in testa e gli ha consentito di tenere a 2" di distanza Marco Pinotti. Il corridore svedese della Saxo Bank, vice campione del mondo della cronometro, è rimasto in testa per circa un'ora e mezza, fin a quando il sorprendende americano Brent Bookwalter (BMC) non ha fatto registrare un ottimo 10'20" dopo essere transitato in testa già al punto intermedio dopo 4.1 km. Nel finale, con tutti i migliori al via, i tempi si abbassano sensibilmente ma solo Bradley Wiggins riesce a battere Bookwalter: per il corridore della Sky il tempo finale è 10'18", 2" meglio dell'americano. Niente da fare anche per Evans (terzo a 2") e Vinokourov (quarto a 5"). Tra gli altri uomini di classifica il migliore è Nibali a 10" da Wiggins: Garzelli è arrivato a 20", Scarponi a 21", Basso (in crescita) a 23", Sastre a 25", Cunego a 52", Pozzovivo a 1'02". Tenendo un occhio anche alla tappa di domani va segnalato il quinto posto, a 5", di Greg Henderson: il neozelandese della Sky, grazie agli abbuoni, potrebbe conquistare la vetta a Utrecht.