Gracia-Orlova 2010: Un monologo senza parole - Vos e Van Vleuten dominano fino in fondo
Quando ci si trova a commentare una superiorità così imbarazzante di una squadra - e di due atlete in particolare - sul resto del gruppo, la prima cosa che si va a fare è buttare un occhio sulla terza classificata, per farsi un'idea sulla qualità della corsa. E se lì avessimo trovato, a 13'41" di ritardo, tale Katarina Gatachekova, ci saremmo messi l'anima in pace, maledicendo gli organizzatori che avevano organizzato questa farsa. Ma se alla terza riga ci tocca leggere nientemeno che "Nicole Cooke", allora il discorso cambia radicalmente: l'impresa di Marianne Vos e Annemiek Van Vleuten ha tutti i crismi per essere considerata tale. Diamo un po' di numeri: 5 tappe hanno portato in dote 4 vittorie, 3 secondi posti, 2 (3 se ci aggiungiamo quello della compagna Markerink) terzi posti, due "doppiette" di tappa e l'uno-due in classifica generale con l'abisso già citato sulla terza.
Marianne Vos e Anniemiek Van Vleuten hanno dominato in lungo e in largo questa corsa dall'albo d'oro di tutto rispetto, umiliando a ripetizione le avversarie su ogni tipo di percorso. Avendo già raccontato della cavalcata trionfale della seconda tappa, riprendiamo il filo dalla crono di sabato mattina, l'unica tappa sfuggita alle grinfie della coppia e finita nella saccoccia della giovane britannica Emma Trott. Bella prova della russa del Team Valdarno (ma in gara, al pari di Julia Martisova, con i colori della propria nazione) che, col quarto posto di tappa, si portava sul podio virtuale della corsa, approfittando della prova opaca di Cooke. A oltre sei minuti e classificate fuori tempo massimo le toscane Marmorini e Galassi.
Al pomeriggio le cose tornavano a posto con la prepotente volata di Marianne, al termine di un semplice circuito cittadino, proprio ai danni di Nicole, con Martisova appena alle spalle di Loes Markerink, terza. Curiosa disavventura per le superstiti della Michela Fanini che non sono riusciti a raggiungere in tempo la località della partenza.
Ultima tappa e ultimo show della coppia delle 3 V che prima promuovono un'azione a quattro (con Cooke e Antoshina, che avevano da giocarsi il posto sul podio finale), poi nel finale le distanziano e arrivano entrambe - per la seconda volta - a braccia levate sul traguardo. Come già anticipato è Cooke a cogliere la terza piazza che le vale la medesima posizione nella generale, mentre Antoshina si deve accontentare di una pur discreta quarta piazza. Per il resto del plotone è notte fonda, altri sette minuti sul groppone e la (magra) consolazione di poter raccontare agli amici di aver partecipato allo show.
Foto © Anton Vos