GP Industria & Artigianato 2010: Larciano battezza Ratto - Prima da prof per Daniele. Pellizotti terzo

Che il ciclismo italiano versi attualmente in condizioni tutt'altro che buone è, purtroppo, un dato ormai assodato: in questa stagione così difficile, però, si sta mettendo in buona luce una generazione di corridori giovani, promettenti e su cui si può pensare di costruire un bel futuro. In ordine di tempo il primo è stato senza dubbio Sacha Modolo con il quarto posto alla Milano-Sanremo, ma a seguire abbiamo assistito a prove davvero convincenti anche di Felline, Viviani (ha vinto una tappa in Turchia), Caruso e Cimolai: oggi a Larciano, invece, a fare il colpaccio è stato il neoprofessionista Daniele Ratto che ad appena 20 anni ha colto il suo primo successo nella massima categoria. Probabilmente in pochi si sarebbero aspettati di vedere il giovane portacolori della Carmiooro-NGC tra le prime posizioni di una corsa impegnativa come il GP Industria & Artigianato ma le sue doti sono quelle ideali per chi vuole primeggiare nelle classiche più selettive: Ratto è infatti bravo in salita (un 4° e un 6° posto al Valle d'Aosta lo confermano) ed è in possesso di uno spunto veloce davvero niente male.
Certo se si ripensa al Mondiale Junior del 2007 disputatosi in Messico, ad Aguacalientes, ed alla favolosa tripletta italiana Ulissi, Ratto, Favilli è curioso notare come a distanza di tre anni l'unico che per ora ha confermato le attese è proprio Ratto, per non parlare di colui che in quell'occasione fu quarto, Peter Sagan. La crescita del corridore lombardo è quindi evidente e se al termine di una corsa abbastanza tirata è riuscito a sorprendere in volata tutti a componenti del piccolo drappello di cui faceva parte vuol dire avere dei bei numeri: alle sue spalle troviamo, infatti, ottimi corridori come il colombiano Rubiano Chavez (Meridiana, 2°), Franco Pellizotti (Liquigas, 3°) ed un altro giovane scaltro e veloce come l'australiano della ISD Simon Clarke (4°). Ancora una volta pluripiazzata l'Androni-Diquigiovanni con Jackson Rodríguez quinto e Serpa ottavo.
La corsa si è decisa sull'ultima ascesa del San Baronto, a circa 20 km dalla conclusione, quando dopo un bel forcing della Liquigas con Agnoli in testa alla corsa si sono ritrovati otto uomini (oltre ai già citati c'erano anche Gentili e lo sloveno Nose): l'accordo è stato buono e da dietro nessuno è più riuscito a tornare sotto. Nella volata finale Ratto si comportato come un professionista di lunga data, curando le ruote migliori e scaricando tutta la sua forza sui pedali proprio nell'attimo buono: vittoria nettissima e tanta gioia per il 20enne.
Con lo spostamento a settembre del Giro di Toscana il GP Industria & Artigianato di Larciano è diventato così l'ultimo appuntamento italiano prima del Giro d'Italia e proprio nell'ottica della corsa rosa accogliamo con piacere il podio di Pellizotti: il "delfino" della Liquigas in questa stagione non era ancora riuscito a combinare nulla ma rivederlo competitivo proprio ad una settimana dal via è un bel segnale soprattutto per la brillantezza dimostrata sulle severe rampe del San Baronto. Altri protagonisti annunciati del Giro non ce n'erano visto che a parte clamorose sorprese dell'ultima ora Riccò, oggi ritirato, e Rujano, abbastanza attivo nelle fasi centrali della corsa, non saranno della partita.