Gracia-Orlova 2010: Van Vleuten-Vos, poi una voragine - 12' tra le olandesi e il gruppo
Bisogna scavare chissà dove e in quale eroica impresa dei tempi che furono per trovare qualcosa di paragonabile a quello a cui hanno potuto assistere oggi gli spettatori in Repubblica Ceca. Due compagne di squadre, Annemiek Van Vleuten, già in bell'evidenza nelle gare del Nord quest'anno, e Marianne Vos sono giunte sul traguardo di Lichnov - che aveva assistito dodici mesi fa alla penultima vittoria della meravigliosa carriera di Fabiana Luperini - con 12'18" di vantaggio sulla terza classificata, il cui nome, Nicole Cooke, non fa altro che rendere ancora più grande un'impresa che già di suo non avrebbe bisogno di commenti. Le cronache raccontano che l'attacco combinato è nato lungo la prima discesa di giornata, distanziando un gruppo già ridotto all'osso dalla prima e impegnativa ascesa. Cooke, Burchenkova, Vysotskaya, Antoshina, Bubnenkova non sono proprio le prime arrivate, eppure da lì in poi non hanno fatto che perdere, perdere e perdere terreno nei confronti delle scatenate compagne di squadra.
La coppia ha affrontato altre due importanti asperità prima di giungere sul traguardo celebrando un vero e proprio trionfo, e - come ogni manuale mai scritto del ciclismo vorrebbe - è la campionessa già in maglia di leader a cedere il passo sul traguardo al proprio delfino e lasciando nel cassetto per una giornata (quale occasione migliore!) la nomea di cannibale in gonnella.
Se non ci fossero quei 12 minuti di mezzo, parleremmo di una tappa con un arrivo quasi identico a quello di ieri dove la vincitrice odierna aveva dovuto chinare il capo di fronte alle due fuoriclasse Vos e Cooke sul selciato in salita che conduceva sull'arrivo di Stramberk, dopo una tappa tutto sommato non difficile dal punto di vista altimetrico e che quindi non aveva creato troppo scompiglio in classifica generale.
Il buon Blijlevens, a cui va dato atto di aver creato una formazione mai prima d'ora così poco Vos-centrica, si ritrova in una situazione tale da poter tornare anche stasera stessa in Olanda dalla famiglia avendo la certezza di aver portato a casa, mal che vada, due tappe, quattro podi di tappa e le prime due posizioni della classifica generale. Domani sarà la crono di 18 km a decidere i rapporti di forza in casa Nederland Bloeit anche se i nove secondi che ora Marianne vanta sulla compagna dovrebbero essere più che sufficienti a garantirle di portare a casa per la seconda volta la bella corsa a tappe ceca.
Foto © Anton Vos