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Giorno per giorno, ecco le 22 squadre per il Giro d'Italia 2010

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Alcuni team già sono stati annunciati, altri seguiranno a breve. Ad una settimana dalla partenza del 93esimo Giro d'Italia vi offriamo la panoramica aggiornata di tutte le 22 squadre che prenderanno il via da Amsterdam il prossimo 8 maggio. Già scontata l'assenza del vincitore uscente Menchov in casa Rabobank e degli altri due corridori giunti sul podio col russo (Di Luca e Pellizotti, ognuno per le sue vicende), i riflettori saranno puntati sul campione del mondo Cadel Evans. Ha suscitato - e susciterà - polemiche l'esclusione di due squadre italiane che avrebbero potuto animare la corsa, soprattutto grazie ai loro due capitani: Riccò e Rujano sarebbero stati due ottimi motivi per vedere al via la Ceramica Flaminia e la ISD.

Squadre già annunciate

Acqua&Sapone-D'Angelo&Antenucci: Garzelli ha sempre disputato Giri più che discreti, Francesco Masciarelli è il giovane italiano più promettente per le salite, Failli, Codol e Miholjevic sono gregari esperti, buoni per ogni tipo di terreno. L'obiettivo è una vittoria parziale, ma hanno le carte in regola per regalarsi anche qualcosina in più. Confermati: Dario Andriotto, Massimo Codol, Alessandro Donati, Francesco Failli, Stefano Garzelli, Andrea Masciarelli, Francesco Masciarelli, Vladimir Miholjevic, José Cayetano SarmientoVoto: 6.5

 AG2R La Mondiale: Con Nocentini fermo ai box per l'infortunio patito al GP Insubria e lo sloveno Valjavec appiedato dall'UCI, l'AG2R dovrà puntare su Hinault e Ravard per ben figurare nelle volate, mentre Gadret, Turpin ed Efimkin saranno ottime carte da giocare in fuga. Confermati: Guillaume Bonnafond, Hubert Dupont Alexander Efimkin, John Gadret, Sébastien Hinault, Yuriy Krivtsov, René Mandri, Anthony Ravard, Ludovic Turpin. Voto: 5

Androni Giocattoli-Serramenti PVC Diquigiovanni: Dopo le tre tappe vinte un anno fa, il team di Savio giunge alla corsa rosa con aspirazioni più grandi a livello di classifica generale. Scarponi non l'hai mai detto troppo ad alta voce, ma un ottimo piazzamento finale è alla sua portata, con Serpa pronto a rilevarlo in caso di problemi. La solita schiera di "fugaioli" animerà le frazioni di media montagna, mentre spetterà al sardo Loddo sgomitare negli arrivi in volata. Confermati: Michele Scarponi, Leonardo Bertagnolli, Alessandro Bertolini, Alberto Loddo, José Serpa, Carlos Ochoa, Jackson Rodríguez, Rubens Bertogliati, Cameron Wurf. Voto: 7

Alexandre VinokourovAstana: La vedette è sicuramente "Vino" Vinokourov, recente vincitore del Giro del Trentino e della Liegi-Bastogne-Liegi. È un corridore intelligente che sa quando attaccare e quando difendersi, quindi il percorso duro potrebbe anche non sfavorirlo. Tiralongo e Stangelj sapranno stargli vicino, mentre Gasparotto e Iglinskiy junior mireranno i successi parziali. Confermati: Alexandre Vinokourov, Paolo Tiralongo, Alexandr Dyachenko, Enrico Gasparotto, Andriy Grivko, Roman Kireyev, Josep Jufré Pou, Valentin Iglinskiy, Gorazd Stangelj. Voto: 7,5

Bbox Bouygues Telecom: Il suo Giro sarà analizzato km dopo km perché la sua presenza è uno dei cavalli di battaglia di chi voleva più squadre italiane in corsa. In realtà la squadra è di livello buono, visti i Voeckler, i Trofimov e gli Tschopp. Dopo aver vinto una tappa alla Parigi-Nizza, poi, Bonnet vorrà far bene anche nelle volate del Giro d'Italia. Confermati: Yukiya Arashiro, William Bonnet, Anthony Charteau, Mathieu Claude, Damien Gaudin, Guillaume Le Floch, Yuriy Trofimov, Yohann Tschopp, Thomas Voeckler. Voto: 6

BMC Racing Team: Il campione del mondo Evans è l'unico motivo che giustifica la stiracchiata sufficienza. Il resto della squadra - escluso Santambrogio che in ogni caso non sarà al top - è composto da una serie di onesti (ma potremmo anche tranquillamente dire mediocri) pedalatori che potranno stare accanto al loro capitano solo nelle tappe medio-facili Di sicuro, tra quelle dei big, è la squadra meno attrezzata per un grande giro. Confermati: Brent Bookwalter, Cadel Evans, Martin Kohler, Jeff Louder, John Murphy, Mauro Santambrogio, Florian Stalder, Michael Schär, Danilo Wyss. Voto: 6

 Caisse d'Epargne: Manca il capitano di grido, ma il livello medio è parecchio spostato verso l'alto. Arroyo e Bruseghin hanno già colto ottimi piazzamenti nella classifica finale ed Uran è uno dei giovani più interessanti a livello mondiale per quanto riguarda i Grandi Giri. Kiryienka e Lastras sono due certezze per le azioni dalla distanza. Confermati: Andrey Amador, David Arroyo, Marzio Bruseghin, Arnold Jeannesson, Vasil Kiryienka, Pablo Lastras, Alberto Losada, Rigoberto Uran, Xabier Zandio. Voto: 7

Carlos SastreCervélo Test Team: Il vincitore del Tour de France 2008 Carlos Sastre sarà il leader indiscusso del team elvetico. Dopo le due tappe vinte un anno fa, Sastre torna per il bottino pieno. Ha i gregari giusti per centrare l'obiettivo. Ad Amsterdam occhio a Konovalovas, vincitore passato sotto silenzio della crono conclusiva di Roma nel 2009. Confermati: Iñigo Cuesta, Volodymir Gustov, Ted King, Ignatas Konovalovas, Daniel Lloyd, Gabriel Rasch, Carlos Sastre, Xavier Volpini Tondo, Marcel Wyss. Voto: 7,5

Cofidis, le Crédit en Ligne: Vale lo stesso discorso fatto per la Bbox, con la differenza che il team di Boyer ha veramente poche scusanti: Moncoutié e Duque, difatti, non bastano a giustificare l'interesse dell'ormai professional francese verso la corsa rosa. Confermati: Guillaume Blot, Mickaël Buffaz, Remi Cusin, Leonardo Duque, Remi Fouchard, Kalle Kriit, David Moncoutié, Nico Sijmens, Tristan Valentin. Voto: 5

Colnago-CSF Inox: Al Giro del Trentino e al Giro dell'Appennino lo scalatore lucano Pozzovivo ha dimostrato di essere in ottima condizione e potrà migliorare il 9° posto del 2008. Con l'assenza di Gavazzi, saranno Modolo e Belletti a giocarsi le volate. Confermati: Domenico Pozzovivo, Sacha Modolo, Manuel Belletti, Alessandro Bisolti, Federico Canuti, Marco Frapporti, Stefano Pirazzi, Alan Marangoni, Simone Stortoni. Voto: 6,5

Footon-Servetto: Non che potessero fare molto meglio, anzi. Capecchi è un buon giovane e chissà che non inizi a dimostarlo veramente durante questo Giro, i due austriaci in salita non sono così male e Cheula è un corridore che sa andare in fuga. Merlo e Pedersen potranno lanciarsi nelle volate. Confermati: Eros Capecchi, Ermanno Capelli, Giampaolo Cheula, Marco Corti, Michele Merlo, Matthias Brändle, Markus Eibegger, Iban Mayoz, Martin Pedersen. Voto: 5

Garmin-Transitions: Non punterà a vincere il Giro, naturalmente, ma la formazione allestita per la corsa rosa è di tutto rispetto, e accanto agli esperti Millar e Vande Velde, più votati (per quanto nelle loro possibilità) alla classifica, potranno mettersi in mostra giovani talentuosissimi come Bobridge o Meyer. Martin e Fischer saranno battitori liberi, per le volate Farrar promette risultati (a maggior ragione se Dean lo aiuta come si deve). E la presenza anche di Tuft (accanto agli altri cronoman del team) chiarisce che la cronosquadre è un obiettivo perseguito e perseguibile: e di conseguenza, potrebbe esserci una maglia rosa da portare per qualche giorno. Confermati: Jack Bobridge, Julian Dean, Tyler Farrar, Murilo Fischer, Daniel Martin, Cameron Meyer, David Millar, Svein Tuft, Chris Vande Velde. Voto: 7

Lampre-Farnese Vini: L'acquisto dell'ultim'ora di Simoni conferisce molto fascino al team di Saronni. Cunego-Simoni furono infatti protagonisti di tre edizioni del Giro d'Italia: nel 2003 Simoni vinse e Cunego debuttò, nel 2004 vinse Cunego e Simoni si imbufalì, mentre nel 2005 il trentino andò a podio ed il veronese inizio a litigare coi GT. Quest'anno potrebbero essere una bella variabile per le tattiche dei favoriti principali. Petacchi sarà, come suo solito, il faro delle voalte. Confermati: Damiano Cunego, Alessandro Petacchi, Gilberto Simoni, Matteo Bono, Danilo Hondo, David Loosli, Marco Marzano, Daniele Righi, Alessandro Spezialetti. Voto: 7,5

Ivan BassoLiquigas-Doimo: Dopo l'esclusione di Pellizotti, tutte le responsabilità saranno sulle spalle di Ivan Basso. Senza dubbio i verde-blu di Amadio possono contare su ottimi gregari per la salita come Szmyd, Agnoli e Kiserlovski, con Nibali pronto a fungere da variabile impazzita. Il forfait anche di Bennati farà sì che la squadra sarà tutta concentrata sulla classifica generale con il solo Sabatini per gli arrivi a ranghi compatti. Confermati: Valerio Agnoli, Ivan Basso, Maciej Bodnar, Tiziano Dall'Antonia, Robert Kiserlovski, Vincenzo Nibali, Fabio Sabatini, Sylwester Szmyd, Alessandro Vanotti. Voto: 7,5

Omega Pharma-Lotto: Due o tre nomi abbastanza interessanti ci sono: se De Greef e Matthew Lloyd metteranno la loro qualità al servizio della causa, Dani Moreno rischia seriamente di entrare nei giochi di classifica (anche se per un piazzamento di rincalzo). Il problema è che, preso nel suo insieme, l'ensemble non ha tantissima esperienza in un gt. E il rischio di fare un Giro anonimo non è del tutto peregrino. Confermati: Jan Bakelandts, Adam Blythe, Francis De Greef, Michiel Elijzen, Olivier Kaisen, Sebastian Lang, Matthew Lloyd, Daniel Moreno, Charles Wegelius. Voto: 5,5

Quick Step: Mancano tutti i capitani, e la cosa fa ovviamente storcere il naso. Detto ciò, Weylandt è sicuramente uno sprinter in grado di fare buone cose, soprattutto con l'aiuto di Tosatto e Velo. Facci è un combattivo e sarà spesso in fuga. Cataldo è atteso al salto di qualità, e questa ci pare una grandissima chance. Confermati: Marco Velo, Mauro Facci, Dario Cataldo, Jérôme Pineau, Branislau Samoilau, Francesco Reda, Addy Engels, Matteo Tosatto, Wouter Weylandt. Voto: 5

Rabobank: Col forfait dell'ultim'ora di Freire, si ridimensionano di molto le ambizioni arancio. Brown proverà a sgomitare nelle tappe più semplici, Weening e Ardila proveranno la sorte in qualche fuga in montagna, mentre per la maglia bianca potrebbe emergere il giovane Mollema, scalatore filiforme che si testerà sulle tre settimane. Certo, con Menchov e Gesink sarebbe stata un'altra storia. Confermati: Mauricio Ardila, Graeme Brown, Rick Flens, Dimitri Kozontchuk, Steven Kruijswijk, Bauke Mollema, Tom Stamsnijder, Jos Van Emden, Pieter Weening. Voto: 5.5

Bradley Wiggins

Sky Professional Cycling Team: Che Cioni non sia più quel corridore capace di arrivare 4° nel 2004 ci pare persino banale ribadirlo. Wiggins punterà alle cronometro ed alle tappe, mettendo da parte le ambizioni di classifica. Le maggiori soddisfazioni potrebbero arrivare in volata dal neozelandese Henderson. Confermati: Michael Barry, Dario Cioni, Christopher Froome, Mathew Hayman, Greg Henderson, Morris Possoni, Christopher Sutton, Bradley Wiggins, Stephen Cummings. Voto: 6

Team HTC-Columbia: Il tedesco Greipel è il velocista più forte di questa prima metà di 2010 e proverà ad imporre la sua legge grazie agli eccezionali vagoni. Non c'è l'uomo di classifica, ma tra volate e cronometro si vedranno spesso nelle posizioni buone della classifica. Confermati: Michael Albasini, Matthew Goss, André Greipel, Adam Hansen, Craig Lewis, Marco Pinotti, Frantisek Rabon, Marcel Sieberg, Vicente Reynes. Voto: 7

Team Katusha: Il neoacquisto Caruso proverà a giustificare il passaggio di metà stagione dalla Flaminia al team russo. McEwen sgomiterà in volata, Pozzato e Mazzanti nelle tappe miste, mentre Karpets, subentrato all'ultimo momento a Bandiera, dice di puntare alla top-10. Confermati: Filippo Pozzato, Robbie McEwen, Giampaolo Caruso, Vladimir Karpets, Joan Horrach, Mikhail Ignatiev, Serguei Klimov, Luca Mazzanti, Evgeni Petrov. Voto: 6,5

Team Milram: Più che apprezzabile l'atteggiamento di portare praticamente la migliore squadra possibile - eccezion fatta per Ciolek, comunque rientrato da poco da un'infortunio. Bisognerà controllare l'atteggiamento in gara, ma Förster ha già vinto al Giro e Gerdemann può svoltare in chiave Grandi Giri. Confermati: Linus Gerdemann, Fabian Wegmann, Thomas Rohregger, Robert Förster, Markus Fothen, Luke Roberts, Paul Voss, Dominik Roels, Mathias Russ. Voto: 6,5

Team Saxo Bank: Squadra molto al di sotto delle proprie possibilità. Non ci sono gli Schleck, non c'è Cancellara, per le volate c'è l'esperto - ma in fase calante - Cooke. Chris Sorensen sarebbe anche un bell'outsider, ma si è rotto la clavicola al Giro di Catalogna e la sua partecipazione è tuttora in pericolo. Confermati: Chris Sorensen, Gustav Larsson, Nicki Sorensen, Baden Cooke, Laurent Didier, Lucas Sebastián Haedo, Michael Morkov, Anders Lund, Richie Porte. Voto: 5


La Redazione

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