Bigla e Bronzini vedette in Toscana - 1a e 2a tappa - In maglia si alternano Brändli ed Holler
Ha preso il via nella giornata di martedì 15 settembre la 14esima edizione del Giro di Toscana-Memorial Michela Fanini, ultimo appuntamento prima del campionato del mondo di Mendrisio e quindi test utile non solo per rifinire la preparazione, ma anche per sciogliere i residui dubbi in seno alle varie nazionali per quel che concerne le ultime atlete da selezionare.
A far da cornice alla prima frazione è stato il lungomare di Viareggio dove, dopo il doveroso omaggio tributato dalle atlete alle vittime del disastro avvenuto alla stazione nel giugno scorso, nel pomeriggio una cronometro a squadre di 5,5 chilometri ha aperto le danze. Grande protagonista però è stato il tempo che, se si è mantenuto clemente ed ha così favorito le prime squadre al via, ha invece condizionato sottoforma di pioggia davvero battente la prestazione di alcuni team, partiti a metà gara. È stato quindi così che il Team Bigla, terzo in ordine di partenza, ha fermato i cronometri sul tempo di 6'45", appena un secondo meglio dell'Equipe Nürnberger che era stata invece la prima squadra a scattare dalla pedana di partenza. Terza piazza per la nazionale olandese guidata dalla campionessa europea Chantal Blaak, staccata di 4", mentre la Columbia ha chiuso in quarta posizione (a 10") davanti alla DSB Bank di Marianne Vos (a 13"). Per la Selle Italia di Fabiana Luperini ottava posizione a 17", frutto soprattutto di un clamoroso errore nel percorso mentre più attardate sono state Safi Pasta Zara (13esima a 26") e Top Girls (ultima a 59"), condizionate dal violento temporale abbattutosi sul tracciato.
Prima maglia di leader che è così finita sulle spalle di Nicole Brändli, che si è così tolta una prima soddisfazione in vista del mondiale sulle strade di casa, che potrebbe rappresentare l'ultima apparizione di un'onoratissima carriera.
La seconda frazione di mercoledì 16 si è sviluppata lungo 124 km da Porcari ad Altopascio ed ha rappresentato terreno favorevole per le ruote veloci, dal momento che i due passaggi a Montecarlo (dove è stata Trixi Worrack a transitare per prima in entrambe le occasioni) non costituivano motivo di preoccupazione. Superate le uniche asperità di giornata la gara si è quindi animata grazie ai tentativi di fuga di Inga Cilvinaite prima e di Adrie Visser poi, che però sono state raggiunte presto dal gruppo mentre in uno dei traguardi volanti di giornata (dove si è messa in evidenza anche l'ex campionessa europea juniores Valentina Scandolara, in gara con la Rappresentativa Toscana) Monica Holler è andata a conquistare un secondo di abbuono che si è poi rivelato determinante.
Restava da attendere solo lo sprint dove Giorgia Bronzini ha confermato l'eccellente momento di forma, andando a precedere, dopo l'ottimo lavoro di squadra che ha visto l'ex campionessa europea Rasa Leleivyte (settima al traguardo) lanciare ottimamente la piacentina, la campionessa tedesca Ina Teutenberg e, con un divario più ampio, la campionessa italiana Monia Baccaille mentre il secondo di abbuono conquistato al traguardo volante ha permesso alla Holler di conquistare la maglia di leader. Oltre che in volata comunque la prova della Bronzini si è rivelata molto convincente anche in salita, dove si è messa in evidenza transitando in entrambe le occasioni seconda a Montecarlo, e che a questo punto costituisce un'assoluta certezza del posto nella nazionale azzurra al mondiale. Molto buona anche la prova di Luisa Tamanini (terza sui Gpm), alla ricerca di una maglia da titolare in Svizzera e che a questo punto potrebbe vedersela proprio con la Baccaille, anche lei apparsa in forma soddisfacente.
Ulteriori risposte verranno comunque dall'arrivo di Volterra nella terza frazione, in cui si potrebbe assistere ad un acuto decisivo per il successo finale nella gara.
(con la collaborazione di Giuseppe Cristiano)