Tutto previsto: Ina Teutenberg! - Prima volata alla tedesca su Wild, Baccaille è terza
Quattro volate su quattro nel Giro 2008: bastava questo per identificare la favorita per la tappa di oggi, la prima per le ruote veloci dopo che le ragazze di classifica si sono date battaglia nei primi quattro giorni su diversi percorsi. Dunque prima volata e primo hurrà per la ragazzona di Düsseldorf, con tutte le altre a giocarsi i piazzamenti.
La tappa, come prevedibile, non ha vissuto particolari sussulti sul circuito con vista mare di Porto Sant'Elpidio. Solo una salitella assolutamente non insidiosa sui 27 km da ripetere 4 volte che non è rimasta nelle gambe delle migliori sprinter del gruppo. La tappa è movimentata da un tentativo nella prima metà di gara dell'americana Katherine Carroll, già autrice di un'ottima prova - sesta - nel prologo di Scarperia.
Negli ultimi chilometri Luisa Tamanini e Sigrid Corneo, in assenza di una vera sprinter in casa Selle Italia, provano a scongiurare l'epilogo scontato con degli allunghi, presto rintuzzati da Safi, Columbia e Cervélo, in rampa di lancio per preparare lo sprint alle rispettive velociste.
Grande lavoro di Diana Ziliute e Judith Arndt per Bronzini e Teutenberg negli ultimi 2 km ma la sprinter italiana rimane un po' invischiata nelle retrovie e, alla fine, la sua rimonta si conclude solo al quarto posto, dietro la straripante neo-campionessa di Germania, Kirsten Wild e la tricolore Monia Baccaille.
In classifica generale tutto immutato salvo 7" accusati a causa di un buco in volata dalle grandi protagoniste di ieri, Pooley e Abbott. Niente di clamoroso, per carità, ma le due fortissime scalatrici dimostrano una volta di più di non essere particolarmente avvezze a fasi di gare caotiche (ieri sono cadute in discesa) e questo loro punto debole potrebbe, alla lunga, far pendere l'ago della bilancia a favore delle compagne Häusler e Arndt.
Domani tappa difficile con l'arrivo, pare molto insidioso a causa di uno strappo in ciottolato in forte pendenza, nel centro storico di Cerro al Volturno, dopo che le ragazze avranno attraversato il valico di Rionero Sannitico, posto a una ventina di chilometri dal traguardo.