Tagliaferro: «Per ora un 2009 strepitoso» - La vicentina alle prese con la sua seconda stagione da Élite
Nel 2008, a diciott'anni e mezzo, Marta Tagliaferro è stata la più giovane partecipante al Giro d'Italia, poi concluso dignitosamente. Da Juniores, nel 2007, fu capace di conquistare ben tre maglie tricolori, una su strada, nella prova in linea, e due su pista (Scratch e Corsa a Punti). Dopo aver disputato i Campionati del Mondo su pista Élite per la prima volta in questa stagione, andiamo a capire quali sono le sue ambizioni per una carriera che sicuramente si apre con ottime prospettive.
Il 2009 è iniziato a tutta, preparazione, Qatar e poi subito in Colombia con la nazionale su pista con Borchi, Guderzo, Bronzini e Frisoni a preparare i Mondiali che si sarebbero svolti a fine marzo in Polonia...
«Per me il 2009 è stato semplicemente un anno strepitoso fino ad ora. La stagione su pista è stata molto intensa ed impegnativa ma i tanti sacrifici mi sono serviti per crescere, fare esperienza e soprattutto imparare tutte quelle cose che ti possono un giorno servire a fare la differenza negli appuntamenti importanti. Speriamo sia solo l'inizio!».
Possiamo dire che nella vittoria della Coppa del Mondo di Corsa a Punti di Giorgia Bronzini c'è un piccolo grande contributo di Marta Tagliaferro?
«Credo che Giorgia abbia dimostrato con la sua costanza di non avere rivali nella Corsa a Punti e, come tutti sanno, le gare spesso si vincono con il contributo di compagni di squadra che sanno dare anima e cuore per un unico obiettivo. Lavorare con una campionessa come lei mi ha insegnato molto e mi ha dato quella determinazione che in alcuni momenti credo le sia stata fondamentale per andarsi a prendere quella maglia iridata».
Peccato per l'ultima prova di Coppa, a Copenaghen; poteva essere un momento ancora più bello, Giorgia che vince la classifica finale di Coppa e tu che vinci l'ultima prova...
«A Copenhagen mi sono avvicinata alla vittoria come mai prima d'ora, ci ho creduto ogni giro sempre di più anche se devo ammettere che, essendo reduce dal Giro del Qatar, mi sentivo un po' stanca. La sfortuna e l'inesperienza non mi hanno dato quel risultato che tanto speravo e desideravo ma sono comunque soddisfatta perché posso dire che me la sono giocata. Questo mi darà sicuramente ancora più forza nei prossimi appuntamenti».
Con l'Inseguimento a squadre avete fatto il record italiano, ma pare ci sia ancora molto ancora da migliorare...
«L'esperienza del mondiale è stato un sogno realizzato per me. Trovarmi a 19 anni a disputare una gara di questo spessore mi ha fatto capire che con i sacrifici prima o poi arrivano traguardi importanti. Non abbiamo preparato molto la gara e per questo siamo soddisfatte perché, nonostante tutto, abbiamo fatto una prova molto dignitosa. Per me ed Alessandra era il primo mondiale da Élitee credo che un po' di tensione ci abbia giocato contro. Comunque ci vuole sempre un punto di partenza per arrivare ai grandi risultati, questo è il nostro».
Giro d'Italia delle Piste: obiettivi, speranze... A cosa punta ed aspira Marta Tagliaferro in questa competizione?
«Il Giro d'Italia delle Piste è una possibilità per me di mettermi in luce, di allenarmi, di preparare appuntamenti importanti e per cercare di migliorarmi in prospettiva dei Campionati Europei in programma a metà luglio in Bielorussia».
Ma passiamo alla strada: come hai vissuto la storia Gauss-Fiamme Azzurre?
«Non saprei cosa dire, ci sono state delle leggerezze che hanno portato a problemi purtroppo gravi. Per fortuna ora si è risolto tutto e spero di poter correre in tranquillità dal 1° giugno».
Adesso il ritorno alla Top Girls, dopo l'esperienza dello scorso anno con la Titanedi: quali saranno i tuoi obiettivi e le aspettative per questa ripartenza?
«I miei obiettivi per questo 2009 su strada sono in relazione con quelli su pista. Quello principale è il Campionato Europeo Under 23 su pista perciò cercherò di dare il massimo durante il Giro d'Italia in modo tale da arrivare all'appuntamento nella miglior condizione possibile».