Teuten-bis regale - Continua il dominio Columbia
Il Giro di Toscana sembra avere un copione già scritto da cui non si riesce a staccarsi: tutte ci provano ma alla fine vince il Team Columbia. A Campi Bisenzio lo squadrone americano conquista il quarto successo in quattro giorni grazie al solito poderoso sprint di Ina Yoko Teutenberg che supera di circa mezza bicicletta Marianne Vos e Kirsten Wild.
E dire che lei stessa, come ci dice dopo le premiazioni di rito, non era molto convinta prima di fare la volata: "Ad un certo punto mi sentivo un pò stanca e non volevo fare lo sprint. Poi nel finale le mie compagne mi hanno portato davanti perfettamente e sono riuscita vincere, questo successo è dedicato a tutte loro che ogni giorno fanno un grandissimo lavoro".
La Teutenberg non è stata protagonista solo nel finale ma anche nei primi 30 km sotto la pioggia quando si era infilata nella pericolosissima fuga promossa subito dopo il via dal Bigla Cycling Team con il trio svizzero Brandli-Kuhn-Thurig accompagnato da Valsecchi, Lechner, Worrack e Wild: queste 8 hanno toccato un vantaggio massimo di circa 35" dopo una quindicina di km ma la presenza della Brandli, seconda in classifica generale, ha fatto sì che in gruppo molte squadre collaborassero per chiudere. Per la Brandli questa è stata un'azione fatta probabilmente non tanto per provare a ribaltare la classifica del giro ma più che altro per smaltire la rabbia della probabile mancata convocazione in nazionale per il Mondiale di Varese: una decisione sinceramente inspiegabile visto tutti vorrebbero in squadra una campionessa del calibro di Nicole.
Dopo che questa fuga è stata raggiunta al km 31 il gruppo ha rallentato notevolmente la sua andatura complici soprattutto la pioggia e l'asfalto scivoloso. A circa 40 km dall'arrivo, però, sono Martina Corazza (Gauss) e ancora la Valsecchi (Menikini) a scattare: la coppia tutta italiana riesce a guadagnare fino a 1'35" ma contro le passiste di Columbia, Nürnberger e Olanda che tiravano il gruppo c'era ben poco da fare. Raggiunte le due sono cominciati i preparativi per il primo sprint di questo Giro di Toscana con l'Equipe Nürnberger che ha provato a lanciare Suzanne De Goede, seconda nella classifica finale di Coppa del Mondo: l'olandese ha tentato un piccolo anticipo ma niente a potuto contro la Teutenberg e le altre due sue connazionali Vos e Wild. Migliore italiana all'arrivo è stata Tania Belvederesi (Gauss-RDZ Ormu), sesta, mentre settima è giunta la portacolori della Fenixs Alice Marmorini, sempre più convincente negli arrivi a ranghi compatti.
Domani il gruppo dovrà affrontare l'impegnativa frazione dedicata a Michela Fanini, la Segromigno in Piano-Capannori di 100,9 km con quattro gran premi della montagna di seconda categoria e uno di prima categoria, a Valgiano, a soli 19 km dal traguardo: non sarà facile staccare la Arndt e il Team Columbia ma chi vorrà vincere questo Giro di Toscana troverà un terreno molto favorevole per attaccare e mettere in difficoltà le rivali.
