Team Columbia, Abbott(a) sicura - Toscana: successo di Mara a Volterra. Bene la Baccaille
Ormai gli aggettivi si sprecano per descrivere il dominio del Team Columbia in questa 13a edizione del Giro di Toscana e nelle parole della vincitrice della tappa odierna a Volterra, Mara Abbott, c'è tutta l'essenza di questa corazzata: "Sono davvero contenta e fortunata a correre in una squadra così determinata e compatta. Quando hai delle compagne così forti tutto riesce veramente più facile".
Sull'arrivo in salita nella splendida cornice di Piazza dei Priori a Volterra la giovane scalatrice americana ha dato un saggio di tutte le sue doti, allungando nell'impegnativa rampa finale in lastricato e riuscendo a mettere 3" tra lei e la seconda classificata, la russa Tatiana Antoshina, mentre in terza posizione è giunta Judith Arndt, altra portacolori del Team Columbia, che rafforza così la sua leadership nella classifica generale mettendo anche una seria ipoteca sul successo finale visto che ora ha 27" di margine su Brändli, Pucinskaite e Antoshina a 29" sulla Vos.
La tappa di oggi, però, ha regalato un bello spettacolo fin dall'inizio prima con un tentativo di fuga di Valentina Bastianelli (in avanscoperta nei primi 30 km) poi con quello di Rasa Polikeviciute che è stata successivamente raggiunta dalla svedese Monica Holler con la quale ha raggiunto un vantaggio massimo di circa 1'50" poco prima della prima ascesa verso Volterra. Questa coppia è stata ripresa a metà salita quando un forcing di Kirch (Michela Fanini), Villumsen (Columbia) e Vzesniauskaite (Nürnberger) ha scremato il gruppo ad una quarantina di unità.
Nel tratto di pianura prima della salita finale si porta un testa alla corsa un drappello molto interessante composto da De Goede, Wrubleski, Liebig, Van den Broek, dalla coppia italiana in ballo per una convocazione Baccaille-Corazza e ancora dalle indiavolate Kirch e Villumsen: le 8 atlete sfruttano un rilassamento del gruppo e arrivano a guadagnare anche 40" ma proprio nelle ultime centinaia di metri la testa di ciò che rimane del gruppo principale riesce a riportarsi sotto con Baccaille (quarta) e Wrubleski (settima) che riescono comunque ad ottenere un buon piazzamento.
La ragazza umbra della Fenixs-Edilsavino (grande prestazione corale per la squadra di un raggiante Andrea Carlesi nella tappa in memoria di Davide Savino, manager del GS Edilsavino scomparso appena un anno fa) può comunque gioire perché questo ennesino buon risultato le vale la maglia azzurra per il mondiale di Varese. Anche Fanelli, direttore della Chirio-Forno d'Asolo, è molto soddisfatto per la prestazione delle sue ragazze: "Rasa Polikeviciute oggi è andata molto forte: lei è una grande atleta e quando trova la giornata buona è dura da andare a prendere e, anche se oggi è stata ripresa, possiamo dirci contenti: meglio staccarsi dopo essere stati in fuga tutto il giorno che ottenere un piazzamento anonimo rimanendo sempre in gruppo".
Domani 4a tappa con partenza e arrivo a Campi Bisenzio per un totale di 124,7 km tutti in pianura e che sulla carta si prestano ad un arrivo a ranghi compatti: la Teutenberg sarà la favorita d'obbligo e, come dimostrato ad Altopascio, potrebbe anche decidere di sorprenderle e sorprenderci tutti di nuovo.