Le chiare regole della Whitelaw - Stringe i denti Luperini, bene Neben
Versione stampabile
Doveva essere l'occasione migliore per Edita Pucinskaite e Tatiana Guderzo per recuperare terreno in classifica generale nei confronti di Fabiana Luperini, meno incline alle prove verso il tempo rispetto alle due rivali. E invece nella cronometro disputatasi a Novara Fabiana si è letteralmente superata, perdendo solo 9'' dalla lituana vincitrice uscente del Giro e 10'' dalla vicentina.
Per la Lupa un'altra prestazione super che va a testimoniare lo strepitoso stato di forma in cui si trova: perdere appena 1'' al km (la cronometro misurava infatti 9.3 km) da due atlete molto più brave sul passo significa avere veramente una marcia in più.
«Non mi aspettavo di perdere così poco da gente forte come Edita, sono molto soddisfatta per la mia prova - ci dice la Luperini dopo le premiazioni - e a questo punto della corsa un vantaggio di 48'' è un bel bottino ma ci sono ancora due tappe in cui tutto può succedere. In salita ho visto che posso fare la differenza ma domani ci sono anche due discese molto tecniche che dovrò affrontare con grande attenzione».
Per quanto riguarda invece il discorso sulla tappa odierna la vittoria è andata all'australiana Vicki Whitelaw, classe '77 e che si è avvicinata al ciclismo solo da pochi anni: «Nelle cronometro mi trovo sempre a mio agio anche se preferisco quelle un pò più lunghe e mosse. Oggi però ho trovato davvero una giornata super, la gambe andavano bene, il percorso era bello e anche il vento era buono. Quest'anno avevo già vinto una tappa al Tour de l'Aude e sono molto contenta di aver vinto di nuovo in una corsa a tappe così bella e importante». Dietro all'atleta della selezione australiana si sono piazzate la campionessa kazaka Zoulfia Zabirova e l'americana Amber Neben, la migliore tra le big, staccate rispettivamente di 36 centesimi e di 1''47 con la danese Linda Villumsen che ha mancato il podio di tappa per un solo centesimo.
La migliore delle italiane è stata Vera Carrara, 13° al traguardo staccata di 16'' dalla Whitelaw mentre la Guderzo è giunta 19° a 25''. Le altre donne di classifica sono arrivate tutte piuttosto vicine con la Brändli staccata di 33'' e la tedesca Hausler di 34''. Abbastanza deludente, invece, la prova della forte scalatrice iberica Maribel Moreno, solo 70a a 1'12'' dalla vincitrice, che ha perso la sesta posizione nella generale a vantaggio della Neben.
Domani si torna in montagna con la Cardano al Campo-Laveno Mombello di 113,4 km con le dure ascese del Sette Termini e del Cuvignone dalla cui vetta mancheranno appena 20 km: c'è tanto spazio per attaccare e anche la discesa piuttosto tecnica del Cuvignone potrebbe rivelarsi decisiva.