Lupa detta legge sulle salite trentine - La pisana si candida alla vittoria del Giro d'Italia, ma non è l'unica
Il quindicesimo Giro del Trentino si è concluso con la sesta vittoria di Fabiana Luperini. L’atleta toscana della Menikini-Selle Italia ha ottenuto questo ennesimo successo grazie allo strepitoso assolo nella seconda tappa sulla salita verso Coredo dove ha staccato il gruppetto delle pretendenti alla vittoria finale.
Un successo importante in previsione della corsa a tappe più prestigiosa della stagione, il Giro d'Italia, che si correrà dal 5 al 13 luglio, e che si snoderà attraverso un percorso molto congeniale alla scalatrice pisana grazie ai pochi chilometri a cronometro ed alle tappe impegnative con arrivi in salita sul Monte Serra ed a Montevecchia.
In trentino erano presenti tutte – o quasi – le più forti atlete per le corse a tappe, alle quali, all’ultimo momento, si è aggiunta anche l’iridata Marta Bastianelli fresca di cambio di casacca, dalla Safi-Pasta Zara Manhattan al Team Cmax Dilà.
La prima tappa, da Trento a Monzambano di 130 km, ha visto prevalere la fuoriclasse teutonica Regina Schleicher dell’Equipe Nurnberger che ha avutola meglio in uno sprint a ranghi compatti su Miho Oki e sulla Bastianelli, in cerca dei secondi di abbuono preziosi per la classifica generale, come Judith Arndt, piazzatasi quarta. Nella seconda tappa, da Roverè della Luna a Coredo, assolo nella salita finale della Luperini che stacca il gruppetto formatosi all’imbocco della Val di Non con le migliori pretendenti alla vittoria di tappa, finale e del Giro, ovvero le atlete del Bigla Cycling Team, Brändli e Cantele, la Luperini stessa, il trio della Nürnberger, Pucinskaite, Häusler e Worrack, Marianne Vos, Marta Bastianelli e le atlete High Road, Judith Arndt e Mara Abbott.
La terza tappa, da Arco a Drò, è stata caratterizzata dalla fuga della svizzera Andrea Thürig che, scattando già nei primi chilometri, ha resistito al ritorno del gruppo lungo la scalata del Passo del Ballino ed ha aumentato il vantaggio nel restante tratto pianeggiante, arrivando al traguardo con un vantaggio superiore ai due minuti. Questa fuga ha permesso alla Menikini-Selle Italia della capoclassifica Luperini di controllare agevolmente la corsa. Judith Arndt, giunta seconda, riesce così ad aggiudicarsi la maglia azzurra della classifica a punti. Nicole Brandli, con i punti ottenuti sull’ultimo Gpm del Giro, ha vestito la maglia verde di leader delle scalatrici, mentre Mara Abbott è riuscita a mantenere il comando tra le giovani aggiudicandosi la maglia bianca.
In conclusione, un Giro del Trentino interessante, con percorsi molto belli e campionesse che si sono date battaglia sino all’ultimo e con grandiose imprese come quelle della Luperini e di Andrea Thürig, e che inoltre ha fornito spunti interessanti per il prossimo Giro d’Italia con la Luperini su tutte, in forma eccezionale ed un’ottima squadra al proprio servizio, con le solite Brändli e Pucinskaite in condizione crescente, con una Judith Arndt sempre combattiva e con la campionessa del mondo Marta Bastianelli che, se pur in una condizione non ottimale, è pronta a dimostrare le proprie qualità in cerca della maglia rosa.
Per queste atlete ci sarà anche da fare i conti con una delle protagoniste del Giro dello scorso anno ovvero la spagnola Maribel Moreno Allue, sembrata in buona forma alla Grande Boucle (vinta dall'austriaca Soeder).
Le prospettive per divertirsi ci sono tutte, un percorso molto interessante ed atlete di primo piano, adesso sta solo a loro dar vita ad un Giro d'Italia esaltante.