Hoy-Thomas, coppia d'oro - In due trascinano la Gran Bretagna
Versione stampabileLa Coppa del Mondo su pista inizia manco a dirlo nel segno dei corridori britannici: la supremazia, netta come al solito, è stato amplificata anche dal vantaggio di correre su velodromo di casa, a Manchester, e in alcune specialità gli avversari sono parsi distanti anni luce.
I protagonisti principali di questa prima prova sono stati Chris Hoy e Geraint Thomas. Il primo, al rientro dopo praticamente un anno di stop, ha dimostrato tutta la sua forza ed è tornato subito più veloce che mai: venerdì ha iniziato vincendo il Keirin davanti al greco Volikakis e con una buona performance del nostro Francesco Ceci (qualificato per la finale ha chiuso poi sesto), nella seconda giornata di gare ha dominato lo sprint (9"869 in qualifica) davanti a Crampton e Kenny per un podio tutto targato Gran Bretagna, infine domenica ha portato il suo Team Sky+HD alla vittoria anche nella velocità a squadre superando in finale proprio il terzetto della nazionale britannica. Molti avversari particolarmente quotati (i francesi su tutti) erano assenti ma ad oggi dobbiamo constatare che Hoy non sembra aver patito minimamente la lontananza dalle corse e che sembra più carico che mai per puntare ai traguardi più importanti.
Geraint Thomas invece sembra aver raggiunto finalmente la piena maturità fisica e qui a Manchester ha dominato come in pochi si aspettavano: è vero, gli avversari più forti (Phinney, Bobridge e Sergent) non erano in gara ma il 4'15"015 fatto segnare nella qualificazione della prova individuale è la terza miglior prestazione di sempre, di poco superiore ai record di Boardman e Wiggins ma inferiore a quella dell'americano Phinney, vincitore dell'ultimo mondiale. Strepitosa anche la prova nell'inseguimento a squadre dove Thomas, Burke, Clancy e Tennant hanno fatto registrare un 3'54"395 che sarebbe potuto essere anche inferiore se non ci fosse stato un attimo di sbandamento nel momento del sorpasso agli spagnoli, avvenuto dopo poco più di 2 km. Dopo quanto visto qua a Manchester siamo sicuri che nelle nei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo il duello sarà altamente spettacolare ed il Mondiale di Copenhagen sarà un evento assolutamente da non perdere.
La Gran Bretagna comunque non è solo Chris Hoy e Geraint Thomas, perché in questo weekend dobbiamo registrare anche il primo posto di Chris Newton nella corsa a punti: protagonista di una fase centrale di corsa esaltante, Chris si è poi limitato a controllare gli avversari negli ultimi giri e si è imposto con 37 punti, 4 in più di Ho Ting Kwok (Hong Kong) e del tedesco Robert Kluge. Lo stesso Chris Newton poi si è dovuto accontentare solamente del settimo posto nello scratch vinto dal russo Kovalev: cinque atleti sono riusciti a guadagnare il giro prima dello sprint finale; un po' di rammarico per il nostro Elia Viviani che ha chiuso in sesta posizione e primo tra gli atleti con una tornata di ritardo.
Nelle altre due prove maschili in programma a brindare sono Germania e Belgio: il tedesco Nimke vince il chilometro da fermo (è campione del mondo uscente), con il britannico Daniell secondo, il cinese Wang terzo e l'azzurro Ceci ottavo; la coppia De Ketele-Mertens invece si aggiudica la Madison riuscendo a contenere nel finale la rimonta della coppia tedesca formata dai campioni europei in carica Kluge e Bartko mentre le due coppie azzurre, Ciccone-Buttazzoni e Viviani-Braggion, hanno chiuso rispettivamente in decima e dodicesima posizione.
Adesso ci si sposta tutti a Melbourne dove dal 19 al 21 novembre si disputerà la seconda tappa della Coppa del Mondo: toccherà ai padroni di casa australiani cercare di dare del filo da torcere agli scatenati britannici.