4 Masciarelli e un ideale - Palmiro presenta l'Acqua&Sapone

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Sondiamo il terreno tra i team Professional e Continental che in questi giorni vedranno premiati (o meno) i loro sforzi dalle decisioni dell'UCI. Proseguiamo con l'Acqua&Sapone di Palmiro Masciarelli, che nel 2009 ha ottenuto "solo" 2 vittorie (entrambe con Paolini), ma finendo per ben altre 31 volte sul podio e portando a casa la maglia verde al Giro d'Italia con Stefano Garzelli. Proprio grazie alle prestazioni nella corsa rosa, il team abruzzese è riuscito a terminare nella top 17 del World Ranking UCI, piazzamento che potrebbe aprire alle "furie rosse" la partecipazione a tante corse storiche ed importanti.
Iniziamo parlando dello staff tecnico: immaginiamo che sia tutto confermato sotto questo punto di vista.
«Certamente. Questo per noi è molto importante ed avere un continuità negli anni è un aspetto ideale per rendere poi al meglio durante l'anno».
Qualche novità ci sarà invece nella rosa dei corridori, è corretto?
«I ciclisti che erano con noi l'anno scorso sono praticamente tutti confermati ed al momento solo i due spagnoli (Ortega e Milán, ndr) non hanno un contratto per la prossima stagione. I nuovi acquisti invece saranno il colombiano Sarmiento, il tunisino Chtioui, il croato Vladimir Miholjevic, l'olandese Honig e due giovani neoprofessionisti italiani, Ciavatta e De Patre. Ci sono ancora un paio di corridori che ci piacerebbe ingaggiare, ma dobbiamo capire a quali corse verremo invitati: dovessimo fare molte corse al Nord ci serviranno dei buoni passisti, quindi anche Ortega potrebbe essere confermato».
A proposito di corse del nord, l'Acqua&Sapone quest'anno è stata tra le prime 17 squadre del ranking UCI, quali benefici avrete?
«La situazione purtroppo non è chiarissima, ma dovrebbe esserci la possibilità di partecipare a corse come Roubaix, Freccia e Liegi. Inoltre, potremmo ricevere l'invito anche per altre corse Pro Tour: come già detto, però, i regolamenti non sono molto chiari, ma nella prossima riunione delle squadre ne sapremo sicuramente di più».
La squadra comunque sarà sempre una Professional affiliata in Italia?
«Sì, abbiamo già fatto tutte le richieste necessarie per mantenere lo stesso status dello scorso anno, passaporto biologico compreso».
Per concludere, quale sarà il fornitore di biciclette?
«Quest'anno abbiamo deciso di cambiare e correremo su bici Bottecchia: è un marchio storico che in passato ha ottenuto successi importanti e siamo felici di questa collaborazione. A me piace avere a che fare con gente seria e motivata, che possa concentrarsi sempre sui bisogni reali della squadra».

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