Tom, ricamo di Fiandra - Il leader Farrar battuto da Boonen
Certo questo Eneco Tour non sarà una corsa che verrà ricordata negli anni a venire per la sua spettacolarità, ma almeno oggi la lunga attesa, durata 158 km di pianura totale, per la volata finale è stata ben ripagata: Tom Boonen ha infatti ottenuto il suo primo successo con la maglia di campione nazionale belga con un ottimo sprint di pura potenza.
Al campione di Mol gli ci sono voluti quasi due mesi per dare un segnale importante con la sua nuova maglia: non tanto in termini di tempo ma il periodo è sembrato infinito in virtù del bruttissimo Tour de France in cui Tom non era riuscito ad andare oltre ad un sedicesimo posto per poi ritirarsi dopo appena due settimane di corsa. Sicuramente il lungo tira e molla con ASO per il via libera alla sua partecipazione (ottenuto solamente alla vigilia grazie al ricorso alla camera arbitrale dello sport del comitato olimpico francese) e qualche problema di salute accusato proprio nel Principato di Monaco hanno avuto un peso importante sull'economia della sua corsa ma per piazzarsi solo due volte nei primi 50 di tappa doveva esserci anche dell'altro: ecco, la vittoria di oggi potrà essere fondamentale affinché Tom si lasci alle spalle una volta per tutte i problemi che lo hanno rallentato in passato.
Sull'andamento della tappa di oggi c'è ben poco da dire anche perché il percorso stesso non poteva offrire stimoli alla fantasia dei corridori: 158,3 km di pianura tra Niel e Hasselt e per di più con delle condizioni atmosferiche praticamente ottimali. Tre coraggiosi fuggitivi (Terpstra, Timmer e Villa) hanno provato a partire dopo 39 km ma ancora una volta il gruppo guidato da Garmin e Quick Step non ha lasciato più di tre minuti di vantaggio: l'azione è durata fino a 7 km dalla conclusione quando tutte le squadre dei velocisti (oltre alle due già citate si sono viste davanti anche Columbia, Liquigas e Silence) hanno messo i propri uomini a tirare per tenere alta l'andatura. Mentre Columbia e Liquigas cercavano di prendere il controllo della corsa con i propri treni è stato incredibile vedere i movimenti in gruppo proprio di Tom Boonen: a meno di 3 km dal traguardo l'uomo della Quick Step era ancora ben oltre la quindicesima posizione ma sfruttando la presenza di alcune curve e saltando da una scia all'altra è riuscito abilmente a posizionarsi alla ruota di Renshaw ma davanti al leader Tyler Farrar. Questa mossa è stata decisiva per il buon esito dello sprint perché nel momento in cui Boasson Hagen ha terminato la sua tirata e Renshaw ha lanciato il suo sprint Tom non ha trovato ostacoli davanti a sé ed è riuscito anche a chiudere ogni spazio (in modo assolutamente corretto) a Farrar, inpedendogli di fatto la rimonta. Alle spalle dei due protagonisti di queste prime tappe dell'Eneco Tour si è finalmente rivisto anche il nostro Francesco Chicchi, terzo, mentre Renshaw non ha sfruttato il lavoro della Columbia ed ha chiuso solamente in settima posizione dietro anche a Rojas, Markov ed il connazionale Goss.
In classifica generale Farrar mantiene la sua leadership con 10" su Boonen e 19" su Boasson ma domani si disputerà la tappa altimetricamente più impegnativa di questa edizione dell'Eneco Tour: si ripartirà da Hasselt per finire a Libramont dopo 221 km e molte côtes che potrebbero rendere la corsa molto complicata a qualcuno che al momento si trova nei piani alti della classifica.