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Quei giochi di squadre - Analisi di tutti i team della Vuelta

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AG2R La Mondiale
IL VOTO ALL'INIZIO

6.5

IL VOTO ALLA FINE

3

Una trasferta disastrosa per il team francese in terra di Spagna. Svanito il Nocentini in grande spolvero del Tour, anche lo sloveno Valjavec non ha mantenuto le promesse ed è saltato in salita. L'unico piazzamento nei 5 porta la firma di Hinault, ma praticamente tutti gli uomini schierati al via hanno reso ben al di sotto delle loro possibilità.

IL TOP
Christophe Riblon

Almeno lui, tra una fuga e l'altra, si è visto spesso davanti
IL FLOP
Rinaldo Nocentini

Svuotato dal Tour, il suo è niente più che un atto di presenza
MOMENTO TOPICO

La Vuelta dell'AG2R è cambiata sull'Alto de Velefique (12a tappa), quando si è capito che Valjavec non aveva le forze per tentare l'approdo alla top-10. Un cambiamento al ribasso, ovviamente, ma che ha dato - per esempio - a Riblon maggior libertà per fare la sua corsa entrando in diverse fughe.

PIAZZAMENTI

30 Valjavec a 53'40"
46 Riblon a 1h19'18"
64 Turpin a 1h36'42"
69 Hinault a 1h46'51"
81 Arrieta a 2h03'32"
1 QUINTO POSTO di tappa
12 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Riblon 3 (10a, 13a, 19a)
Hinault 1 (8a)
A. Efimkin 1 (815a)
Valjavec 1 (18a)

TOTALE: 6








Andalucía - Cajasur
IL VOTO ALL'INIZIO

5

IL VOTO ALLA FINE

3.5

Qualcuno si è accorto della presenza dell'Andalucía alla Vuelta? E ciò nonostante la formazione spagnola sia tra quelle che hanno inanellato il maggior numero di fughe (ben 13) coi suoi uomini; ma risultati proprio non se ne sono visti, né nelle singole tappe né a livello di classifiche varie. Come dire che mai come in questo caso quantità non equivale a qualità.

IL TOP
Jesús Rosendo

Almeno lui nella tappa di Puertollano ha avuto tutti i riflettori addosso
IL FLOP
Xavier Tondo

Atteso come possibile sorpresa o piazzato, è del tutto mancato
MOMENTO TOPICO

Già si era capito da Aitana che Tondo non avrebbe fatto parte dei piani alti della classifica, ma è stato a Sierra Nevada (13a tappa) che Xavier ha salutato definitivamente ogni speranza di lasciare qualche impronta sulla corsa.

PIAZZAMENTI

47 Calvente a 1h21'27"
62 Ramírez Abeja a 1h35'08"
75 Martínez Pérez a 1h55'32"
78 Piedra a 1h59'54"
106 Rosendo a 2h35'43"
118 Ruiz a 2h51'58"
18 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Rosendo 3 (3a, 16a, 21a)
Ramírez Abeja 3 (4a, 9a, 12a)
Martínez Pérez 2 (2a, 17a)
López Gil 2 (5a, 6a)
Piedra 2 (10a, 13a)
Tondo 1 (13a)

TOTALE: 13








Astana
IL VOTO ALL'INIZIO

7.5

IL VOTO ALLA FINE

4

È vero che piazza 3 uomini nei primi 20, ma stiamo parlando della squadra che ha dominato il Tour de France, anche se di quella compagine questa è lontana parente (anche a livello dirigenziale). Il Vino sotto tono al ritorno dalla squalifica dovrà far pensare i capoccia se sarà il caso di insistere in lui come capitano, nel momento in cui anche Contador pare allontanarsi.

IL TOP
Daniel Navarro

Meglio di Vinokourov, ma anche meglio del vicecapitano Zubeldia
IL FLOP
Alexandre Vinokourov

Si sperava potesse dire la sua, ma è scemato dopo un'illusorio inizio
MOMENTO TOPICO

Quando a Xorret de Catí (9a tappa) Navarro è andato meglio di Zubeldia, che in teoria avrebbe dovuto ereditare la leadership da Vinokourov (già saltato il giorno prima), si è capito che il vero nuovo capitano era Daniel, anche se ciò significava restare fuori dalla top-10.

PIAZZAMENTI

13 Navarro a 15'10"
14 Zubeldia a 17'15"
19 Hernández Bláz. a 23'38"
110 Schär a 2h39'45"
130 Bazayev a 3h06'28"
1 QUARTO POSTO di tappa
1 QUINTO POSTO di tappa
3 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Vinokourov 2 (10a, 12a)
Navarro 1 (13a)
Iglinskiy 1 (15a)
Hernández Blázquez 1 (18a)

TOTALE: 5








Bbox Bouygues Telecom
IL VOTO ALL'INIZIO

4

IL VOTO ALLA FINE

4.5

L'assenza di Vockler, ma anche la presenza di un Fédrigo svogliato, emerge tutta dal miserrimo computo delle fughe tentate (report che in altri giri dà spesso totali in doppia cifra). Senza i suoi guastatori di fiducia, la Bbox si è dovuta votare alla ricerca di piazzamenti negli sprint, e almeno in quel campo qualche buona notizia è giunta da Bonnet.

IL TOP
William Bonnet

Buon comprimario negli sprint di gruppo, due secondi posti all'attivo
IL FLOP
Pierrick Fédrigo

Impalpabile presenza, probabilmente aveva già la testa al Mondiale
MOMENTO TOPICO

A Venlo (3a tappa) Bonnet ha subito messo le carte in tavola, proponendosi (quel giorno con un quinto posto) come pretendente a buoni piazzamenti nelle volate. La squadra ha quindi capito da subito che conveniva lavorare per lui nelle numerose frazioni dedicate alle ruote veloci

PIAZZAMENTI

48 Bonnaire a 1h22'24"
57 Sprick a 1h29'14"
109 Bonnet a 2h38'05"
139 Gaudin a 3h29'02"
2 SECONDI POSTI di tappa
2 QUINTI POSTI di tappa
21 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Bonnet 1 (8a)

TOTALE: 1








Caisse d'Epargne
IL VOTO ALL'INIZIO

8

IL VOTO ALLA FINE

8.5

Alejandro Valverde ha raggiunto l'obiettivo di una carriera: vincere un grande giro. Per la sua cavalcata spagnola deve ringraziare molto una squadra che l'ha supportato in tutto e per tutto, con gregari da urlo come Dani Moreno e Vasil Kiryienka e uomini importanti (Joaquím Rodríguez) che si sono votati alla causa. Manca un successo di tappa.

IL TOP
Alejandro Valverde

Quest'anno non ha sbagliato praticamente nulla. Successo meritato
IL FLOP
David López García

Due anni fa 14esimo, da allora è regredito in maniera evidente
MOMENTO TOPICO

La crono di Valencia (7a tappa) ha messo immediatamente Valverde nelle condizioni di fare la corsa che preferiva: perdere appena 3" da Evans significava avere la maglia oro a portata di abbuono, e poter quindi pianificare una gara di rimessa, ideale per un non attaccante come il murciano.

PIAZZAMENTI

1 Valverde in 87h22'37"
7 Rodríguez Oliver a 9'08"
11 Moreno a 14'24"
16 Kiryienka a 20'11"
42 López García a 1h09'28"
88 Pérez Sánchez a 2h12'03"
100 Erviti a 2h27'53"
112 Zandio a 2h42'38"
137 García Acosta a 3h19'05"
1 SECONDO POSTO di tappa
2 TERZI POSTI di tappa
4 QUINTI POSTI di tappa
13 MAGLIE ORO Valverde
2 PUNTI Valverde
4 GPM Valverde
1 COMBINATA Valverde
2 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Pérez Sánchez 1 (10a)
López García 1 (13a)
Rodríguez Oliver 1 (13a)

TOTALE: 3








Cervélo Test Team
IL VOTO ALL'INIZIO

6.5

IL VOTO ALLA FINE

7.5

Il recupero ad alti livelli di Gómez Marchante è stata una scommessa per ora persa. Al di là del biondo spagnolo, il roster presentato al via di Assen lasciava presagire fughe e tentativi da finisseur, e in questo la promessa è stata mantenuta. Jolly della corsa, Deignan si è pure infilato nella top-10, e in pochi avrebbero previsto un tale exploit.

IL TOP
Philip Deignan

A 26 anni entra forse in una nuova dimensione nel mondo del ciclismo
IL FLOP
José Gómez Marchante

Fa corsa di basso profilo, mai un acuto degno della promessa che fu
MOMENTO TOPICO

Senza dubbio la fuga di Deignan verso Ávila (18a tappa) ha cambiato il volto della corsa per la Cervélo: oltre a portare il secondo successo di tappa dopo quello di Gerrans a Murcia, ha proiettato l'irlandese in una top-10 che fino a quel momento pareva utopistica. Bravo poi il ragazzo a difendere coi denti il nono posto.

PIAZZAMENTI

9 Deignan a 11'08"
22 Gómez March. a 33'19"
35 Cuesta a 1h02'34"
59 Florencio a 1h32'33"
97 Hammond a 2h22'26"
101 Rasch a 2h28'38"
2 VITTORIE di tappa
1 TERZO POSTO di tappa
9 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Florencio 2 (13a, 14a)
Gerrans 1 (10a)
Deignan 1 (18a)

TOTALE: 4








Cofidis
IL VOTO ALL'INIZIO

6.5

IL VOTO ALLA FINE

7

Un voto al rialzo che poggia praticamente per intero sulle spalle di un grande David Moncoutie, che lontano dalle pressioni del Tour guida la squadra a un successo di tappa e a un incontrastato trionfo nella classifica del Gpm. Prima formazione nella classifica delle fughe, a dimostrazione che la vocazione del team è proprio quella dell'attacco.

IL TOP
David Moncoutie

Alla ricerca di punti Gpm come un ossesso, e con una tappa in carniere
IL FLOP
Julien El Farès

Un paio di fughe non ci rendono il corridore gagliardo della Tirreno
MOMENTO TOPICO

L'attacco di David Moncoutie verso Alto de Aitana (8a tappa) si è risolto solo apparentemente con un rovescio (dovuto al grande spunto di Cunego nei chilometri finali della salita): in realtà quella giornata ha confermato che il francese aveva tutte le intenzioni di lottare ancora una volta per la maglia rossa di leader della classifica Gpm. La rivincita per David è poi giunta da sé, col successo di Sierra Nevada.

PIAZZAMENTI

18 Moinard a 21'11"
27 Moncoutié a 46'45"
32 Duque a 58'17"
49 El Farès a 1h22'39"
58 Fernández B. a 1h30'07"
65 Monier a 1h39'22"
74 Taaramäe a 1h54'01"
89 Buffaz a 2h12'42"
127 Demaret a 2h58'10"
1 VITTORIA di tappa
1 SECONDO POSTO di tappa
2 QUARTI POSTI di tappa
1 GPM Moncoutié
4 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Moncoutie 4 (8a, 11a, 13a, 18a)
Fernández Bustinza 3 (6a, 12a, 18a)
Taaramäe 3 (9a, 13a, 18a)
El Farès 2 (5a, 12a)
Duque 2 (10a, 15a)
Moinard 1 (13a)

TOTALE: 15








Contentpolis - Ampo
IL VOTO ALL'INIZIO

5.5

IL VOTO ALLA FINE

5

Altra piuttosto anonima presenza, fa il paio con l'Andalucía nel tentare fughe un po' sconclusionate, ma almeno porta a casa un paio di piazzamenti di Francisco Pacheco negli sprint degli ultimi giorni, e una prestazione discreta (a livello generale) di Manuel Vázquez. Ma l'impresa di scaldare gli animi degli appassionati neutrali è destinata al fallimento.

IL TOP
Manuel Vázquez

Spesso presente nei gruppetti che contano, 15esimo alla fine
IL FLOP
Javier Benitez

Da un uomo della sua esperienza si attendeva una gara più coraggiosa
MOMENTO TOPICO

La fuga di Julian Sánchez Pimienta nella tappa di Vinaros (la 5a) ha permesso al corridore di trovare presto una sua collocazione nella lotta per la classifica del Gpm. Moncoutié (ma anche De La Fuente) si è rivelato fuori portata, ma il terzo posto finale incassato dal corridore della Contentpolis è un buon contentino.

PIAZZAMENTI

15 Vázquez Hueso a 18'41"
45 Palomares a 1h19'06"
79 Sánchez Pim. a 2h01'47"
111 Pérez Arrieta a 2h40'56"
116 Benítez Pom. a 2h51'10"
121 Pacheco a 2h53'17"
1 QUARTO POSTO di tappa
2 QUINTI POSTI di tappa
3 GPM Sánchez Pimienta
14 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Sánchez Pimienta 4 (5a, 9a, 10a, 12a)
Palomares 3 (10a, 13a, 14a)
Pérez Arrieta 2 (6a, 10a)
Vázquez 2 (18a, 21a)

TOTALE: 11








Euskaltel - Euskadi
IL VOTO ALL'INIZIO

7

IL VOTO ALLA FINE

6.5

La consegna era chiara: tutti per Samuel. E il grande discesista asturiano, col suo secondo posto finale, ha ricompensato i compagni. Resta il problema di un successo di tappa che non è venuto, anche perché non è che al di là di Sánchez ci fossero dei fulmini di guerra: non è un caso che tutti i piazzamenti, pure nelle classifiche secondarie, rechino la sigla SSG.

IL TOP
Samuel Sánchez

Pur senza tappe vinte, conquista il suo miglior piazzamento in Spagna
IL FLOP
Igor Anton

Dopo un Tour orrendo, una Vuelta quasi altrettanto indifendibile
MOMENTO TOPICO

La Vuelta per Sánchez si è messa in salita sin dall'Olanda, quando il capitano della squadra basca si è ritrovato da subito a dover inseguire. Nella breve cronometro del circuito di Assen (1a tappa), l'asturiano ha pagato solo 6", ma si è trattato di un'inezia che l'ha posto un gradino sotto alla terna Valverde-Basso-Evans. Ciò gli ha probabilmente permesso di distogliere qualche riflettore dalla sua persona, per preparare al meglio la rimonta delle ultime tappe.

PIAZZAMENTI

2 Sánchez González a 55"
29 Txurruka a 52'58"
33 Anton a 58'20"
52 Martínez de E. a 1h24'17"
71 Isasi a 1h51'28"
92 Pérez Lezaun a 2h18'25"
96 Hernández G. a 2h20'50"
98 Pérez Moreno a 2h22'57"
114 Irizar a 2h46'43"
1 SECONDO POSTO di tappa
1 TERZO POSTO di tappa
2 QUARTI POSTI di tappa
1 QUINTO POSTO di tappa
5 PUNTI Sánchez González
2 COMBINATA Sánchez Gonz.
7 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Hernández Gutiérrez 1 (5a)
Txurruka 2 (11a, 13a)
Antón 2 (13a, 18a)
Pérez Moreno 1 (10a)
Isasi 1 (12a)
Martínez de Esteban 1 (13a)
Pérez Lezaun 1 (14a)
Irizar 1 (17a)

TOTALE: 10








Française des Jeux
IL VOTO ALL'INIZIO

5

IL VOTO ALLA FINE

5.5

Il team transalpino ringrazia Roux per la bellissima vittoria di tappa, ma non può sperare sempre che arrivi l'acuto personale per dare un senso alle vicende di ogni singola corsa. Presenza trascurabile in classifica (Chérel migliore dei suoi con un pallido 25esimo posto), assenza totale nelle volate (ma il piccolo dei Chavanel non era velocino un tempo?).

IL TOP
Anthony Roux

Non dimenticherà più di quel giorno da lepre che respinge l'orda delle volpi
IL FLOP
Sandy Casar

Non ha inciso a livello di classifica, e non ha manco tentato una fuga
MOMENTO TOPICO

Diciamoci la verità: fino a Talavera de la Reina (17a tappa) era come se la Française des Jeux non fosse stata in gara. Poi la fuga di Roux e il suo finale memorabile hanno permesso di chiudere in attivo il bilancio di una squadra che non partiva certo per spaccare il mondo, e che quindi può anche essere soddisfatta di quanto raccolto.

PIAZZAMENTI

25 Chérel a 37'05"
51 Di Gregorio a 1h23'45"
63 Ladagnous a 1h35'17"
105 Gérard a 2h32'39"
117 Sulzberger a 2h51'56"
120 Roux a 2h53'02"
136 Gudsell a 3h18'41"
1 VITTORIA di tappa
11 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Di Gregorio 3 (11a, 18a, 21a)
Gérard 1 (10a)
Ladagnous 1 (15a)
Roux 1 (17a)
Chérel 1 (18a)

TOTALE: 7








Fuji - Servetto
IL VOTO ALL'INIZIO

5.5

IL VOTO ALLA FINE

6.5

La Cenerentola tra i top team spagnoli non poteva certo sperare di far corsa di vertice come Caisse d'Epargne o Euskaltel, ma comunque non ha sfigurato, soprattutto grazie a un Cobo che a sprazzi è stato vicino a quello del País Vasco 2007. Sarebbe stato lecito attendersi di più da qualche giovane (Capecchi, Intxausti, Viganò).

IL TOP
Juan José Cobo

Una tappa vinta e il 10° posto in classifica lo eleggono uomo del team
IL FLOP
Fredrik Kessiakoff

A inizio stagione ci si aspettava tutt'altri risultati da lui
MOMENTO TOPICO

A Sierra de la Pandera (14a tappa) un Cobo che era andato abbastanza alla deriva il giorno prima si è in parte ritrovato, evitando di sbracare come altri colleghi e restando attaccato all'ipotesi di portare a casa un posto nei 10. Obiettivo poi centrato e consacrato dalla vittoria di La Granja, ma la fortuna bisogna sapersela cercare e soprattutto salvaguardare nei momenti complicati.

PIAZZAMENTI

10 Cobo a 11'27"
24 De La Fuente a 36'49"
40 Durán a 1h06'44"
60 Intxausti a 1h34'35"
66 Del Nero a 1h41'03"
72 Kessiakoff a 1h51'41"
1 VITTORIA di tappa
2 QUARTI POSTI di tappa
2 GPM De La Fuente
5 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

De La Fuente 3 (9a, 10a, 13a)
Intxausti 1 (10a)
Durán 1 (12a)
Kessiakoff 1 (13a)
Del Nero 1 (18a)

TOTALE: 7








Garmin - Slipstream
IL VOTO ALL'INIZIO

6.5

IL VOTO ALLA FINE

6.5

Una costola incrinata ha fatto fuori Danielson quando era ancora possibile per l'americano perseguire un posto nella top-10, e la classifica è andata così a farsi benedire. Ma il team si consola abbastanza con tre vittorie di tappa, una su ogni terreno (volata, tappa di montagna, cronometro), a confermare una competitività piuttosto spiccata degli uomini Garmin.

IL TOP
Tyler Farrar

Centra il primo successo in un GT, condendolo con vari piazzamenti
IL FLOP
Tom Danielson

Ci si mette anche la sfortuna, ma per lui la stagione è deludente
MOMENTO TOPICO

Sull'Alto de Velefique (12a tappa) il giorno perfetto, col successo di Hesjedal in fuga (a bissare la vittoria di Farrar il giorno prima), e con un Danielson ancora perfettamente in corsa per (addirittura) un posto sul podio. Dal giorno dopo il lento svanire di Tom dalle zone alte e un declino per la squadra interrotto solo dalla vittoria di Millar nella crono di Toledo.

PIAZZAMENTI

53 D. Martin a 1h26'13"
80 Millar a 2h03'28"
132 Dean a 3h09'57"
135 Maaskant a 3h17'50"
3 VITTORIE di tappa
3 SECONDI POSTI di tappa
1 TERZO POSTO di tappa
1 QUARTO POSTO di tappa
1 QUINTO POSTO di tappa
17 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Hesjedal 2 (10a, 12a)
Meier 1 (15a)
Maaskant 1 (17a)
D. Martin 1 (19a)

TOTALE: 5








Lampre - N.G.C.
IL VOTO ALL'INIZIO

6

IL VOTO ALLA FINE

7

Dopo un Giro poco brillante e un Tour letteralmente disastroso, la squadra di Saronni si riprende bene alla Vuelta, volando sulle ali di un Cunego ritrovato in salita e di un Tiralongo che conclude la corsa con un insperato ottavo posto in classifica. Certo c'è da segnare la delusione di un Ballan non certo scintillante, ma nel complesso i risultati sono stati lusinghieri.

IL TOP
Damiano Cunego

Due vittorie che fanno ombra anche all'ottimo operato di Tiralongo
IL FLOP
Alessandro Ballan

Troppo timido rispetto a quel che ci aspettavamo di (ri)vedere da lui
MOMENTO TOPICO

Non c'è il minimo dubbio: quando a poco meno di 3 km dal traguardo Damiano Cunego ha salutato la compagnia e si è involato a riacciuffare il fuggitivo Moncoutié e - conseguentemente - a conquistare la vittoria di tappa, sull'Alto de Aitana (8a tappa), non solo la Vuelta, ma anche le prospettive future si sono illuminate per la Lampre di una luce nuova e bella.

PIAZZAMENTI

8 Tiralongo a 9'11"
82 Gasparotto a 2h07'41"
128 Bindi a 3h00'24"
133 Mas. Mori a 3h13'53"
2 VITTORIE di tappa
1 SECONDO POSTO di tappa
1 QUINTO POSTO di tappa
16 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Marzano 2 (9a, 13a)
Ballan 1 (13a)
Cunego 1 (14a)

TOTALE: 4








Liquigas - Doimo
IL VOTO ALL'INIZIO

7.5

IL VOTO ALLA FINE

6.5

Quando si parte per vincere la Vuelta e non si raggiunge neanche il podio, non si può sperare che il voto finale sia in linea con quanto si attendeva. In più, aggiungiamoci che anche a livello di affermazioni parziali il carniere è desolatamente vuoto, con un Bennati al di sotto delle sue possibilità, e avremo la spiegazione di una Vuelta sufficiente ma non molto positiva.

IL TOP
Sylwester Szmyd

Più ancora di Basso, è stato il polacco a fare il suo dovere fino in fondo
IL FLOP
Daniele Bennati

Ancora una volta non ce la fa ad andare a segno. Annata non memorabile
MOMENTO TOPICO

Granada-Sierra de la Pandera, 14a tappa: quel giorno si capisce che, pur con tutta la sua buona volontà, Basso difficilmente riuscirà a centrare il podio. Dopo aver promosso un attacco e staccato tutti i rivali, viene ripreso e, a sua volta, distanziato. Nei giorni successivi - come in quelli precedenti, peraltro - Bennati non riuscirà mai a graffiare allo sprint.

PIAZZAMENTI

4 Basso a 2'12"
17 Szmyd a 21'03"
61 Kreuziger a 1h34'53"
70 Zaugg a 1h46'54"
84 Bennati a 2h08'34"
91 Carlström a 2h17'50"
115 Sabatini a 2h47'06"
126 Quinziato a 2h58'07"
131 Bodnar a 3h08'41"
3 SECONDI POSTI di tappa
3 TERZI POSTI di tappa
1 QUARTO POSTO di tappa
3 QUINTI POSTI di tappa
3 PUNTI Bennati
10 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Kreuziger 2 (13a, 18a)
Bennati 1 (13a)

TOTALE: 3








Quick Step
IL VOTO ALL'INIZIO

6.5

IL VOTO ALLA FINE

3

Tom Boonen ha fatto un pezzetto di Vuelta ma, in linea con quanto esibito in passato, non si è spremuto per ottenere qualcosa di più di un paio di secondi posti. Il problema è che il resto della squadra non ha avuto un rendimento nemmeno lontanamente avvicinabile a quel che si vede dagli stessi uomini in altri contesti (vedi le classiche del pavè).

IL TOP
Kevid De Weert

Qualche volta tiene duro, qualche volta si piazza. È già qualcosa
IL FLOP
Stijn Devolder

E dire che aveva anche vestito la maglia oro, in passato. Invisibile
MOMENTO TOPICO

Trovare un momento topico nella Vuelta della Quick Step? Impresa che rischia di essere ardua, se non vogliamo dare eccessivo peso alla fuga con cui Kevin De Weert, nel giorno di Sierra de la Pandera (14a tappa), ha ufficialmente certificato la sua ambizione a preservare un posto tra i primi 20 della generale. Obiettivo poi - per la cronaca - centrato.

PIAZZAMENTI

20 De Weert a 24'00"
85 Devolder a 2h09'44"
93 Velo a 2h18'26"
113 Wynants a 2h46'18"
3 SECONDI POSTI di tappa
2 QUINTI POSTI di tappa
19 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Devolder 1 (9a)
Tosatto 1 (10a)
De Weert 1 (14a)

TOTALE: 3








Rabobank
IL VOTO ALL'INIZIO

8

IL VOTO ALLA FINE

6.5

Se non fosse caduto, che classifica avrebbe potuto costruire fino alla fine Robert Gesink? Su quest'interrogativo ruota il giudizio della Vuelta della Rabobank, che ha fatto il suo in modi vari e diversificati, a partire dalla cura per la generale, a finire con svariati tentativi di fuga. Sospeso il giudizio su Gesink, non si può farlo però per un deludente Freire.

IL TOP
Robert Gesink

In lotta per il successo quando si è fatto male. Pare in netta crescita
IL FLOP
Oscar Freire

Possibile che l'avvicinarsi del Mondiale non risvegli i suoi sensi di ragno?
MOMENTO TOPICO

Ciudad Real-Talavera de la Reina: 17a tappa, classica giornata interlocutoria per una frazione di trasferimento. Eppure quel giorno la Vuelta della Rabobank volge al nero, con una banale caduta di Gesink che si trasforma in una cambiale che viene scontata nella scalata al Puerto de Navacerrada, due giorni dopo: il podio vola via così. Fortuna che Boom ci aveva pensato a Córdoba.

PIAZZAMENTI

6 Gesink a 6'40"
34 Tankink a 59'42"
36 Moerenhout a 1h03'49"
38 Gárate a 1h06'25"
44 Weening a 1h18'47"
55 Boom a 1h28'13"
129 Leezer a 3h01'15"
1 VITTORIA di tappa
3 TERZI POSTI di tappa
1 QUARTO POSTO di tappa
1 QUINTO POSTO di tappa
5 COMBINATA Gesink
6 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Boom 3 (3a, 4a, 15a)
Weening 2 (8a, 13a)
Gárate 2 (10a, 13a)
Leezer 1 (2a)
Freire 1 (12a)
Moerenhout 1 (13a)
Tankink 1 (14a)

TOTALE: 11








Silence - Lotto
IL VOTO ALL'INIZIO

7

IL VOTO ALLA FINE

6

Detto che Evans, per il suo modo di correre, sarebbe capace di smorzare l'entusiasmo dei tifosi più accaniti, e riconosciutogli il merito per essersi saputo riprendere bene dopo un Tour da dimenticare, resta un podio che in realtà aggiunge poco alla carriera dell'australiano. Paradossalmente, meglio i tentativi kamikaze di un Gilbert che ancora non sa ben gestirsi.

IL TOP
Cadel Evans

Non era così scontato, dopo quel Tour, ritrovare motivazioni buone
IL FLOP
Philippe Gilbert

Trovate estemporanee, momenti lisergici,
risultati discutibili
MOMENTO TOPICO

Ultimi metri dell'Alto de Monachil, frazione di Sierra Nevada (13a tappa): Evans, tranquillamente nel gruppo dei migliori della classifica, fora, e lì si apre per lui un buco nero di sfortune e coincidenze negative. Il ritardo accumulato a causa del ritardo dei "soccorsi" supera il minuto, e di fatto da quel momento la Vuelta di Cadel si mette tutta in salita.

PIAZZAMENTI

3 Evans a 1'32"
21 De Greef a 24'36"
50 M. Lloyd a 1h22'39"
54 Gilbert a 1h27'04"
73 Delage a 1h52'52"
86 Kaisen a 2h10'55"
119 Roelandts a 2h52'13"
125 Brandt a 2h57'50"
1 SECONDO POSTO di tappa
2 TERZI POSTI di tappa
1 QUARTO POSTO di tappa
1 MAGLIA ORO Evans
4 PUNTI Evans
4 COMBINATA Evans
8 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

De Greef 1 (13a)
Kaisen 1 (15a)
Gilbert 1 (18a)
Delage 1 (21a)

TOTALE: 4








Team Columbia - HTC
IL VOTO ALL'INIZIO

7

IL VOTO ALLA FINE

8

E pensare che quello che in questa squadra è un "vice", farebbe le fortune di qualsiasi altro team: questo succede quando si ha un Greipel pronto a raccogliere il testimone del divino Cavendish. Il treno Columbia è sempre ottimo, conduce al successo anche un altro suo componente (Henderson) e ovvia col suo sincronismo alle manchevolezze degli uomini di classifica.

IL TOP
André Greipel

Quattro vittorie di tappa più la maglia verde. Di più non si poteva
IL FLOP
Kim Kirchen

O era ipervalutato, o il suo 2009 è - Vuelta compresa - da buttare
MOMENTO TOPICO

Piove sulle strade d'Olanda, il gruppo rolla veloce verso la volata conclusiva, ma una caduta all'ultima rotonda fa fuori praticamente tutti. Il "praticamente" riguarda ovviamente i Columbia, che restano là davanti e piazzano al primo posto non il velocista in capo, ma il suo attendente Henderson. È la conferma che questa squadra in volata non ha rivali nemmeno lontanamente avvicinabili.

PIAZZAMENTI

94 Hansen a 2h19'46"
103 Reynes a 2h28'53"
107 Greipel a 2h36'32"
122 Sieberg a 2h53'44"
123 Henderson a 2h55'24"
134 Rabon a 3h16'05"
5 VITTORIE di tappa
3 TERZI POSTI di tappa
3 QUARTI POSTI di tappa
2 QUINTI POSTI di tappa
2 MAGLIE ORO Greipel
1 PUNTI Greipel
22 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Hansen 1 (10a)
Reynes 1 (15a)

TOTALE: 2








Team Milram
IL VOTO ALL'INIZIO

5.5

IL VOTO ALLA FINE

5

Partiti forte con un successo di tappa alla prima volata, si sono fermati praticamente lì. Dall'Olanda a Madrid, niente più che qualche fuga da comprimari e qualche altra vaga presenza di Ciolek negli sprint (ma più spesso nelle cadute). Ma il discorso sullo scarso appeal di questa squadra viene da più lontano che dall'inizio di questa Vuelta.

IL TOP
Gerald Ciolek

Il suo gettone di presenza se lo merita con la vittoria di Emmen
IL FLOP
Linus Gerdemann

Dov'è finito quel giovane dalle prospettive dorate che conoscevamo?
MOMENTO TOPICO

A Emmen (2a tappa) in quel pomeriggio di fine agosto si aspettavano i Boonen e i Freire, i Bennati e i Greipel, e invece spuntò Gerald Ciolek ad alzare le braccia sul traguardo. Paradossalmente aver centrato l'obiettivo minimo (un successo di tappa) al secondo tentativo ha un po' tagliato le gambe a una Milram che per metà Vuelta ha vivacchiato su quella vittoria, e per l'altra metà ha guardato l'orologio in attesa della fine dei giochi.

PIAZZAMENTI

43 Knees a 1h17'16"
83 Roels a 2h08'25"
90 Russ a 2h17'39"
95 M. Velits a 2h20'48"
99 Voss a 2h27'43"
1 VITTORIA di tappa
1 TERZO POSTO di tappa
1 QUARTO POSTO di tappa
20 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Roels 4 (2a, 4a, 15a, 21a)
Voss 1 (8a)
Gerdemann 1 (10a)
Russ 1 (13a)
Knees 1 (14a)
M. Velits 1 (15a)

TOTALE: 9








Team Saxo Bank
IL VOTO ALL'INIZIO

8

IL VOTO ALLA FINE

6.5

Un po' più che sufficiente, ma se togliavamo Cancellara questa squadra era al livello di qualche compagine di juniores, e ciò malgrado il roster risuonasse di nomi tonitruanti (Schleck, ça va sans dire). Avremmo voluto un Fuglsang più coinvolto nella lotta per la generale, e non solo impegnato nelle fughe, ma fondamentalmente il 2009 della Saxo è già in giudicato.

IL TOP
Fabian Cancellara

Fino al ritiro è tra i protagonisti, con due vittorie e la maglia oro
IL FLOP
Andy Schleck

Lui e il fratello, da due non se ne fa uno sano. Presenza futile
MOMENTO TOPICO

La strada che porta ad Alto de Aitana (8a tappa) è quella che respinge un Fabian Cancellara fin lì in maglia oro grazie alle due crono della prima settimana. Di fatto, in quel momento finisce la Vuelta della Saxo, tra un ritiro e l'altro, e con chi rimane interessato solo a rifinire la condizione in vista dei Mondiali di Mendrisio.

PIAZZAMENTI

31 Kolobnev a 57'07"
56 Fuglsang a 1h28'24"
68 Breschel a 1h43'52"
76 Kroon a 1h56'22"
108 Arvesen a 2h37'38"
2 VITTORIE di tappa
1 SECONDO POSTO di tappa
2 TERZI POSTI di tappa
5 MAGLIE ORO Cancellara
13 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Fuglsang 3 (10a, 14a, 18a)
Kroon 1 (10a)
O'Grady 1 (12a)
Cancellara 1 (13a)
Kolobnev 1 (15a)
Breschel 1 (18a)

TOTALE: 8








Vacansoleil
IL VOTO ALL'INIZIO

6.5

IL VOTO ALLA FINE

7

Una Professional che riesce - non nella corsa di casa - a portare a casa una vittoria di tappa, altri piazzamenti sparso, e in più un dodicesimo posto nella classifica generale, ha fatto più del suo dovere. La Vacansoleil ha ottenuto risultati che - pare - spingeranno il suo sponsor ad aumentare il budget per la stagione 2010. Continuate così, e buon lavoro.

IL TOP
Borut Bozic

Già il successo di Xátiva basta da solo a promuoverlo a pieni voti
IL FLOP
Matteo Carrara

È frenato da qualche caduta, ma non mostra sprazzi del suo talento
MOMENTO TOPICO

Fino alla fuga nella Alzira-Alto de Aitana (8a tappa), Johnny Hoogerland non era tenuto in gran conto nei commenti relativi alla Vuelta. Invece quel giorno l'olandese ha messo un primo mattoncino, egregiamente replicato all'Alto de Velefique, del costruendo edificio del suo ottimo piazzamento nella generale. Andare all'attacco al mattino per restare coi migliori al pomeriggio: una tattica che in questo caso ha pagato bene.

PIAZZAMENTI

12 Hoogerland a 15'08"
37 Carrara a 1h05'05"
87 Westra a 2h11'21"
102 Bozic a 2h28'48"
104 Lagutin a 2h32'05"
124 Pronk a 2h57'16"
138 Mouris a 3h19'54"
1 VITTORIA di tappa
1 SECONDO POSTO di tappa
2 TERZI POSTI di tappa
1 QUARTO POSTO di tappa
15 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

Hoogerland 4 (3a, 8a, 11a, 13a)
Westra 2 (2a, 17a)
Pronk 2 (5a, 6a)
Lagutin 1 (4a)
Bozic 1 (12a)
Carrara 1 (13a)

TOTALE: 11








Xacobeo Galicia
IL VOTO ALL'INIZIO

7

IL VOTO ALLA FINE

7.5

Un voto alto per una formazione che al Giro provocava quasi raccapriccio, ma che nella corsa spagnola si è trasformata, con un capitano coraggioso (tra i pochi ad attaccare in salita), e con comprimari all'altezza, in grado di portare un successo di tappa (César Veloso), un apporto da gregari di lusso (Herrero) e, tutti insieme, la vittoria nella classifica a squadre.

IL TOP
Ezequiel Mosquera

Malgrado le troppe cadute, è fino alla fine il faro della squadra
IL FLOP
Eduard Vorganov

Tra i migliori in classifica in squadra, ma anonimo come pochi altri
MOMENTO TOPICO

Nell'attendismo che regnava sulla salita di Alto de Velefique (12a tappa), Mosquera è stato - con Gesink - l'unico ad avere la voglia di rimescolare un po' le carte. Non erano che le prove generali per l'attacco del giorno dopo, a Sierra Nevada, dove il capitano della Xacobeo si è confermato cliente difficile per chi volesse portare a casa la Vuelta.

PIAZZAMENTI

5 Mosquera a 4'27"
23 García Dapena a 34'48"
26 Vorganov a 37'14"
28 Herrero a 48'07"
39 Martínez Acev. a 1h06'31"
41 César Veloso a 1h07'51"
67 Rabuñal a 1h42'14'
77 Domínguez L. a 1h59'47"
1 VITTORIA di tappa
3 SECONDI POSTI di tappa
4 QUARTI POSTI di tappa
5 GPM Mosquera
3 COMBINATA Mosquera
1 Classifica a SQUADRE

FUGHE TENTATE

García Dapena 4 (2a, 12a, 13a, 21a)
Martínez Acevedo 2 (5a, 15a)
Herrero 2 (15a, 18a)
César Veloso 1 (9a)
Rabuñal 1 (14a)
Vorganov 1 (19a)

TOTALE: 11




(A cura di Vivian Ghianni, Marco Grassi    )


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