Versione stampabile Giovedì 24 settembre e domenica 27 settembre sono due date che tanti - quasi tutti - i ciclisti hanno segnato col circoletto rosso sul calendario già da tempo immemore. Sono le date della cronometro e della prova in linea dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada 2009, che quest'anno si disputeranno a Mendrisio, nella Svizzera del canton Ticino, davvero a pochi chilometri dal confine italiano. Da oggi fino all'immediata vicinanza dell'evento proveremo a darvi quante più notizie ed anticipazioni possibile sugli schieramenti delle nazionali al via.
Aggiornamenti
25 settembre: Ecco la starting list ufficiale; qualche cambiamento, alcuni importanti, altri secondari; purtroppo, qualche Nazionale rinuncia; scelti i 9 titolari, saranno Tosatto e Santambrogio le riserve dell'Italia.
24 settembre: Soler non ce la fa, al suo posto Rubiano nella Colombia; Høj al posto di Nicki Sørensen nella Danimarca.
23 settembre: Un solo piccolo dubbio nei 9 della Russia; ci sarà Stannard e non Cavendish nella Gran Bretagna.
22 settembre: Ufficiali i 3 del Canada, dell'Estonia, della Nuova Zelanda, del Giappone e della Slovacchia.
21 settembre: Si riduce a dieci uomini la preselezione della Gran Bretagna; confermato Guama per l'Ecuador.
19 settembre: È Ferrari l'uomo dell'Uruguay; ufficiali i 9 della Norvegia.
18 settembre: È Langeveld il 6° uomo per l'Olanda; Andre Cardoso sostituisce Nuno Ribeiro nel Portogallo; Juan José Cobo, oltre la corsa in linea, disputerà anche la cronometro per la Spagna al posto di Héctor Guerra.
17 settembre: Ufficiali i 9 dell'Australia; De Waele è il 9° uomo per il Belgio.
16 settembre: Annunciate Austria, Portogallo e Slovenia; con Barredo e Cobo Acebo è completa anche la Spagna.
15 settembre: Annunciati i 6 titolari per la Svizzera; non c'è neanche Hincapie tra i 9 degli Stati Uniti; 7 posti già assegnati per la Spagna; Boom e Hoogerland portano a 5 i sicuri dell'Olanda.
14 settembre: Undici convocati per l'Italia, da cui usciranno i 9 titolari e le due riserve; qualche cambio, tra cui quello di Gerdemann, nei 9 della Germania; 8 nomi già sicuri per il Belgio, il nono uscirà da una lista di sei corridori.
11 settembre: 3 nomi sicuri per l'Olanda, mentre gli altri tre usciranno da una preselezione di sei atleti.
10 settembre: Nonostante i nove posti a disposizione, il Lussemburgo sarà al via con soli 4 atleti; in forte dubbio la partecipazione della Costa Rica; ufficiali i 3 corridori dell'Irlanda.
9 settembre: Annunciati i 6 corridori convocati per la Polonia.
5 settembre: Preselezione elefantiaca per l'Australia con 18 corridori; preselezione più snella per il Kazakistan; l'Iran rinuncia alla prova in linea e correrà con 1 solo atleta la prova a cronometro.
3 settembre: C'è anche Cavendish nella preselezione della Gran Bretagna, che in tutto ha allertato 14 atleti.
2 settembre: 16 corridori per la preselezione della Spagna; fa sicuramente strano vedere nazioni come Francia e Olanda con soli 6 posti per il Mondiale, mentre in Lussemburgo e la Norvegia ne avranno 9: ma sono le politiche dell'UCI...
1° settembre: Le schede della prova su strada in linea e della prova su strada a cronometro.
Le squadre con 9 corridori al via
Italia
Alessandro Ballan è il campione del mondo in carica e Cunego ha vinto due bellissime tappe alla Vuelta: la squadra girerà intorno a loro. Garzelli il regista, Pozzato la scheggia impazzita, Bruseghin l'unico vero gregario. La crono verrà disputata dal solo Pinotti. Annunciati: Ballan, Cunego, Basso, Pozzato, Garzelli, Paolini, Visconti, Bruseghin, Scarponi. Voto: 8
Australia
Se la corsa sarà dura, Cadel Evans può essere uomo temibile in uno sprint tra scalatori. Rogers e Gerrans, vincitore a Plouay e alla Vuelta, sono seconde punte di ottimo livello. Allan Davis può giocarsi una corsa meno selettiva. Hansen e Wurf per la crono. Annunciati: S. Clarke, A. Davis, Cad. Evans, Gerrans, Hayman, M. Lloyd, O'Grady, Rogers, W. Sulzberger. Voto: 7
Belgio
I due capitani designati saranno Boonen, in caso di poca selezione, e soprattutto Philippe Gilbert. Il Nuyens visto al GP de Wallonie può essere il jolly. Spicca l'assenza di Devolder, furibondo col ct Bomans. Cornu e Rosseler disputeranno la crono. Annunciati: Boonen, Gilbert, De Greef, De Weert, Monfort, Nuyens, Van Avermaet, Wynants, De Waele. Voto: 7,5
Germania
Senza Haussler, Gerdemann e Burghardt ci pare un po' spuntata, anche perché Wegmann è tutto l'anno che cerca un colpo di pedale decente e per Ciolek sembra un po' troppo duro. Forse sarà Tony Martin, con Knees e Martens in appoggio, a correre da capitano. Annunciati: Ciolek, Fröhlinger, Knees, Wegmann, Greipel, T. Martin, Sieberg, Martens, Niermann. Voto: 6
Gran Bretagna
Cavendish ha deciso: alla fine non ci sarà. Wiggins e Froome disputeranno la cronometro, mentre David Millar sarà il capitano della prova in linea. Swift, Cummings e Hammond le alternative. Curiosità su Russell Downing, nel 2010 al Team Sky. Annunciati: Cummings, R. Downing, Froome, Hammond, D. Lloyd, Millar, Stannard, Swift, Thomas. Voto: 6,5
Lussemburgo
Nove uomini possibili, quattro di fatto, due (seriamente) pericolosi: infortunato (è a rischio operazione) Frank, sarà Andy Schleck il faro, anche se Kirchen ha l'indiscutibile vantaggio di poter aspettare anche uno sprint ristretto per piazzarsi in maniera dignitosa. Didier è un nuovo acquisto della Saxo Bank. Annunciati: Didier, Drucker, Kirchen, A. Schleck. Voto: 7
Norvegia
Per quello che ha fatto vedere durante tutto l'anno, Edvald Boasson Hagen può rappresentare più di un outsider. Per Arvesen, Hushovd e Rasch sembra invece un percorso proibitivo. Curiosità per Nordhaug, neo acquisto Sky. Da dilettante Nybö era un bel talento. Annunciati: Arvesen, Boasson Hagen, Hushovd, Nordhaug, Nybö, Rasch, Remme, Wilmann, Hegreberg. Voto: 6,5
Russia
Squadra che si appoggerà sulle spalle di Kolobnev e Serguei Ivanov, potendo contare su buone qualità in caso di fuga da lontano con Brutt e Botcharov. Stupisce la presenza dei giovani E. Popov e Porsev a dispetto degli annunciati Gusev e A. Efimkin. Annunciati: Botcharov, Brutt, E. Popov, S. Ivanov, Karpets, Kolobnev, Mikhailov, Vorganov, Porsev. Voto: 7
Spagna
Non c'è Contador, ma Samuel Sánchez, Freire, JRO e Alejandro Valverde sono quattro frecce che nessun'altra nazionale ha. Stupisce l'assenza di Flecha e la presenza di Cobo. La crono sarà disputata da Gutiérrez Palacios e lo stesso Cobo. Annunciati: Valverde, J. Rodríguez Oliver, Moreno Fernández, Freire, Gárate, Sánchez González, R. Plaza, Barredo, Cobo Acebo. Voto: 9
Stati Uniti
Dei big (Armstrong, Leipheimer, Horner, Hincapie) non c'è nessuno, per cui ci si affiderà a Tom Danielson (anche a crono, con Zirbel), sperando in realtà che Farrar possa essere competitivo dopo tanti metri di dislivello. Progetto che pare improbabile. Annunciati: Danielson, Farrar, Peterson, Duggan, Bookwalter, C. Lewis, Bajadali, McCartney. Voto: 5
Le squadre con 6 corridori al via
Colombia
Il selezionatore Franco Gini ha a disposizione una buona squadra: Duque è veloce, Serpa e Rigoberto Uran hanno dimostrato buon feeling con le classiche. Soler dà forfait, al suo posto l'altro "italiano" Rubiano: in salita non va piano e non è affatto fermo allo sprint. Annunciati: Duque, Uran, M. Ardila Cano, J. López, Serpa Pérez, Rubiano. Voto: 6
Danimarca
Praticamente una succursale del Team Saxo Bank, con Matti Breschel pronto a migliorare il bronzo di Varese se la corsa sarà abbottonata. Fuglsang alla Vuelta ha mostrato di saperci fare davvero, e con Bak può essere una pedina davvero niente male. Ad Høj e Lund toccherà fare la legna. Annunciati: Fuglsang, Breschel, C. Sørensen, Bak, Lund, Høj. Voto: 6
Francia
Tutti intorno a capitan Pierrick Fédrigo, anche se Sylvain Chavanel e Voeckler avranno sicuramente il loro spazio. Spicca la convocazione del campione francese Champion, che corre con una formazione Continental. Un corridore come Jérôme Pineau avrebbe fatto comodo. Annunciati: Champion, Sy. Chavanel, Fédrigo, Le Mével, Riblon, Voeckler. Voto: 6
Kazakistan
Punteranno molto, se non tutto, sulla grande voglia di rivalsa di Alexander Vinokourov, anche se i due Iglisnkiy e Bazayev possono assicurare anche altri tipi di soluzione. Si rivede anche Kashechkin, che con "Vino" correrà anche la cronometro. Annunciati: Bazayev, Fofonov, V. Iglinskiy, M. Iglinskiy, Kashechkin, Vinokourov. Voto: 6,5
Olanda
Squadra che sarà farcita di buoni corridori, senza il vero capitano però. Gli ultimi Mondiali non sono stati gestiti bene dall'Olanda, che troverà Robert Gesink, Boom e Hoogerland in gran forma a fine Vuelta. Anche Langeveld è un corridore tembile. Boom e Moerenhout per la cronometro. Annunciati: Gesink, Kroon, Moerenhout, Boom, Hoogerland, Langeveld. Voto: 6,5
Polonia
Proverà in tutti i modi ad animare la corsa, ma il risultato pare ahiloro scontato. In salita Sylwester Szmyd è certamente valido, così come lo sono Niemiec e Golas, ma non ci sembrano attrezzati per puntare a qualcosa di importante. In ogni caso, un buon gruppo. Maciej Bodnar e Huzarski per la crono. Annunciati: Niemiec, Szmyd, Morajko, Huzarski, Paterski, Golas. Voto: 5,5
Slovenia
È piena zeppa di corridori interessanti, anche se forse il percorso sarà troppo duro per Bole, che pure ad inizio stagione in salita è stato molto valido, e Bozic. Stangelj, Valjavec e Janez Brajkovic sono delle certezze. L'uomo Astana correrà anche la cronometro con Gazvoda. Annunciati: Bole, Bozic, Brajkovic, Fajt, Stangelj, Valjavec. Voto: 6
Sud Africa
Col percorso così duro, lo stato più europeo d'Africa avrà pensato che sarebbe stata impresa ardua mettere insieme un team competitivo. Però addirittura schierare il solo Jay Robert Thomson quando si avrebbero sei posti a disposizione ci pare più un dispetto che una scelta. Augustyn non avrebbe sfigurato. Annunciati: Thomson. Voto: 3
Svizzera
Albasini e Rast permetteranno di non far ruotare tutto sulla condizione di Fabian Cancellara, uno dei maggiori favoriti per l'iride sia su strada, sia a cronometro. A Bertogliati (secondo cronoman) e Zaugg toccherà lavorare in pianura e salita, il giovane Frank sarà lasciato libero. Annunciati: Cancellara, Albasini, Bertogliati, Rast, Zaugg, Frank. Voto: 7,5
Ucraina
È un peccato che un talento come Popovych abbia disimparato a vincere, perché in corse come queste le sue qualità sarebbero potute riemergere. Ci si affiderà dunque ad Andriy Grivko in una squadra mediamente buona ma non certo eccezionale, con tanti atleti che corrono in Italia. Annunciati: Grivko, Honchar, Kvachuk, Pidgornyy, Starchyk, Zagorodny. Voto: 5
Venezuela
Per la qualità di alcuni suoi rappresentanti, potrebbe essere lo spauracchio di un Mondiale descritto come "molto duro". José Rujano è tornato ad essere il grande scaltore del Giro 2005 e Jackson Rodríguez è anche parecchio veloce in caso di arrivo ristretto. Annunciati: F. Chacón, Medina, C. Ochoa, Rodríguez Ortiz, Rujano, Vargas. Voto: 6,5
Le squadre con 3 corridori al via
Argentina
Non era certo il percorso più adatto per favorire lo sprint possente di Haedo o di Bongiorno, quindi la (poca) visibilità in terra svizzera sarà offerta a Matias Medici, col veloce Garrido e lo scalatore Lucero - vincitore del Tour de San Luís in gennaio, c'era anche Basso in gara - a supporto. Annunciati: Medici, Lucero, Garrido Mayorga. Voto: 3
Austria
Orfana di Pfannberger, nonché priva di Eisel, l'Austria dovrà fare di necessità virtù e puntare sulle qualità da grimpeur di Thomas Rohregger, qualità che al Giro non è che si siano però viste molto. L'esperienza di Wrolich e Trampusch potrebbe aiutarlo. Nessun atleta farà la cronometro. Annunciati: Rohregger, Wrolich, Trampusch. Voto: 4
Bielorussia
Siutsou non ha partecipato alla Vuelta per un infortunio che però non gli pregiudica la partecipazione al Mondiale. Kuschysnki ha fatto 2° alla Gand, e Vasil Kiriyenka - nonostante la pessima cronometro - potrebbe tentare qualche azione a lunga gittata. Di certo ci sono nazionali messe peggio. Annunciati: Siutsou, Kuschynski, Kiriyenka. Voto: 5,5
Brasile
Non si potrà prescindere da Murilo Antonio Fischer, passista veloce della Liquigas vincitore del Giro di Romagna. Pagliarini è tornato da poco alle competizioni, ma punta la pista; Sidoti e Manarelli sono due giovanotti che han corso o corrono in Italia (il secondo è alla Marchiol tra gli under), quindi spazio a Fiorilli e Nazaret. Annunciati: Fischer, Fiorilli, Nazaret. Voto: 3,5
Canada
Il "gregarione" Michael Barry è in grado di indossare con buona personalità anche i panni del capitano, come l'Olimpiade di Atene ed un paio di prove iridate dimostrano. Hesjedal viene dalla bella vittoria di tappa alla Vuelta ed avrà ampia libertà d'azione. Tuft avrà più chance nella cronometro, che correrà con Meier. Annunciati: Barry, Hesjedal, Tuft. Voto: 5
Croazia
Robert Kiserlovski s'è appena rotto la clavicola alla Vuelta ed è stato impossibile un suo recupero record (soprattutto competitivo). Vladimir Miholjevic accompagnerà le speranze del fratello Hrovje (spesso nei piani alti degli ordini d'arrivo delle internazionali Open italiane) e Kvasina (ex Amica Chips). Annunciati: Kvasina, H. Miholjevic, V. Miholjevic. Voto: 4
Repubblica Ceca
A San Sebastián Roman Kreuziger ha fatto capire di saper interpretare da protagonista anche le corse di un giorno. Qui avrà solo due compagni - il discreto Mares (ha corso in Italia) e Barta (16esimo al Giro d'Austria) - ma potenzialmente anche un terreno più adatto. Stiamo a vedere che combina il giovanotto... Annunciati: Kreuziger, Barta, Mares. Voto: 6
Estonia
La buona stagione di Rein Taaramäe è un plus importante per l'Estonia, che però deve far fronte ad una squadra tutt'altro che eccelsa al fianco del giovane alfiere Cofidis: Tombak ha corso sempre gare minori, mentre Mandri non s'è mai visto davanti. Stupisce la scelta di non correre la cronometro. Annunciati: Taaramäe, Tombak, Mandri. Voto: 5
Ungheria
Nessuna individualità eccelsa, ma un gruppo di corridori che si conosce praticamente da una vita, anche se quest'anno Cador e Péter Kusztor sono emigrati in Svizzera alla Atlas-Romer's. Quest'ultimo sarà il capitano, con Cziraki e Ivanics a supporto. Cador e Madaras han corso la cronometro di giovedì. Annunciati: Kusztor, Cziraki, Ivanics. Voto: 4
Iran
Per capire la dannosità di un ente che dovrebbe tutelare e far crescere il ciclismo come l'UCI basta guardare la Selezione iraniana: l'anno scorso avevano 6 posti, corsero in 5 e nessuno finì il Mondiale. Quest'anno con 3 posti a disposizione, non correranno. Solo Olamaei Mahdi correrà con gli Under 23. Annunciati: - Voto: -
Irlanda
22 anni dopo l'affermazione iridata del padre Stephen, Nicolas Roche avrà l'opportunità di giocarsi il campionato del mondo grazie ai suoi miglioramenti in salita, già mostrati al Tour de France. Daniel Martin sta cadendo spesso alla Vuelta ma dovrebbe esserci. Con loro, l'altro scalatore Deignan. McCann a crono. Annunciati: Roche, D. Martin, Deignan. Voto: 5,5
Giappone
L'ex Discovery Channel (ora alla Skil-Shimano) Fumiyuki Beppu è in grado di leggere come si deve un percorso così tortuoso ed arduo. Arashiro è più che altro una ruota veloce, mentre Taiji Nishitani viene premiato con la convocazione dopo la vittoria nel campionato nazionale in linea. Annunciati: Arashiro, Nishitani, F. Beppu. Voto: 4,5
Lettonia
Vagamente penalizzata dall'altimetria del circuito svizzero, sceglie di correre con soli due atleti, nonostante i passisti Belohvosciks (praticamente per metà italiano) e Smukulis siano due ottimi atleti. Aleksejs Saramotins è stato in grado di vincere la Druivenkoers-Overijse (1.1 belga) a fine agosto. Annunciati: Saramotins, Melehs. Voto: 4
Nuova Zelanda
Fresca di successo alla Vuelta a España (con Henderson, che non sarà al via), la formazione oceanica degli all blacks (anche nel ciclismo) punterà sulle doti di Hayden Roulston, che ci pare certo più a proprio agio in salita rispetto al passista Vennell (15esimo in Missouri). Gudsell esce dalla Vuelta. Annunciati: Roulston, Vennell, Gudsell. Voto: 4,5
Portogallo
Dopo l'abbuffata al Giro del Portogallo, i lusitani dovranno tornare ad accontentarsi delle briciole, visto che né Rui Costa né Sergio Miguel Moreira Paulinho (2° ad Atene 2004) sembrano in grado di impensierire i veri big di Mendrisio. Lo stesso Paulinho, con Tiago Machado, disputerà la prova contro il tempo. Annunciati: Rui Costa, Paulinho, An. Cardoso. Voto: 5
Serbia
Poco il materiale umano su cui lavorare, a parte la verve di Hasanovic - spesso all'attacco anche nelle corse italiane con la maglia della Centri della Calzatura - e le indubbie qualità di Zsolt Dér (anche lui nel team del marchigiano Torresi), che però è sempre stato un talento un po' troppo discontinuo. Annunciati: Dér, Hasanovic, Jovanovic. Voto: 3
Slovacchia
Al Tour de France Peter Velits ha mostrato di poter lottare contro i più forti su determinati tipi di arrivi, meglio ancora se conditi dal maltempo. Valach sarà il gregario insieme al Velits "meno dotato", Martin (come il fratello, neo acquisto del Team Columbia). Per la crono, lo stesso Martin con Polievka. Annunciati: P. Velits, M. Velits, Valach. Voto: 5,5
Svezia
Stesse bene, un corridore dalle qualità di Thomas Lövkvist andrebbe forse messo di diritto tra quei 30 corridori in grado di giocarsi non solo il podio, ma addirittura la vittoria. L'esperto Ljungqvist e lo scalatore Kessiakoff, che dovrebbe uscire rodato dalla Vuelta, saranno i due uomini della scorta. Annunciati: Lövkvist, Ljungqvist, Kessiakoff. Voto: 6,5
Tunisia
Fresco di passaggio all'Acqua&Sapone-Caffè Mokambo di Palmiro Masciarelli, il classe '86 Rafaâ Chtioui aveva voglia di mettersi in luce sin da sùbito sulle strade svizzere (anche se la sua vera specialità pare la cronometro). Ma la Federciclo tunisina, nonostante i tre posti a disposizione, rinuncia alla partecipazione. Annunciati: - Voto: -
Le squadre con 1 corridore al via
Bulgaria
Danail Andonov Petrov, corridore della Continental portoghese Madeinox-Boavista è stato capace di cogliere qualche piazzamento alla Volta a Portugal; non è bastato, quindi nessuna concorrenza con Ivaïlo Gabrovski (un'infinità di titoli nazionali), ma che avrebbe prediletto percorsi meno importanti dal punto di vista altimetrico. Non si partecipa! Annunciati: - Voto: -
Cile
Il corridore più rappresentativo è senz'altro Luis Fernando Sepúlveda, nome&cognome da scrittore e caratteristiche da corridore veloce. Quindi si punta su Carlos Ivan Oyarzun Guiñez (7° al Circuito Montañes), e non su i più "blasonati" Patricio Almonacid (5° ai Campionati Panamericani) o Luis Mancilla. Annunciati: Oyarzun Guiñez. Voto: 3
Costarica
Il posto a disposizione, già assegnato dopo il 13esimo posto all'Eneco Tour ad Andrey Amador Bikkazakova (giovanotto classe '86 passato quest'anno alla Caisse d'Epargne dopo l'esperienza da ventenne alla Viña Magna) è alla fine salvo, nonostante le difficoltà economiche della Federazione ciclistica costaricense. Annunciati: Amador. Voto: 4
Cuba
Non è andata sicuramente come ci si aspettava l'esperienza di Iván Domínguez nel ciclismo "che conta", visto il flop del cubano nella Fuji-Servetto (che l'ha rispedito subito al mittente, cioè la Rock Racing). Viste le alternative (Alcolea e Romero), la Federciclo cubana ha deciso di non partecipare affatto. Annunciati: - Voto: -
Ecuador
Non c'erano alternative a Byron Guama De la Cruz, che sarebbe stato il titolare indiscusso, essendo pure un discreto corridore delle prove sudamericane, come dimostra il successo alla Vuelta al Ecuador del 2008 ed il 12esimo posto alla Vuelta Mexico e il 29esimo alla Vuelta a Burgos quest'anno. Ma l'Ecuador non ci sarà. Annunciati: - Voto: -
Finlandia
Uno tra Kjell Carlström e Jussi Veikkanen doveva restare fuori, ed sacrificato il turno è stato l'uomo Liquigas, anche se proprio a lui è finito il titolo nazionale appena risoltosi il "caso" Liias. Però l'uomo Française des Jeux ha corso una stagione migliore. Helminen e Rissanen hanno disputato la prova a cronometro. Annunciati: Veikkanen. Voto: 4,5
Lituania
Vaitkus sarebbe stato il nome che avrebbe offerto maggiori garanzie nelle corse di un giorno, ma la sua non partecipazione alla Vuelta ha aperto le porte della prova in linea a Ignatas Konovalovas (che disputerà sicuramente la cronometro, avendo vinto la prova contro il tempo di Roma al Giro d'Italia). Da solo, però, potrà fare ben poco. Annunciati: Konovalovas. Voto: 4,5
Namibia
51esimo nella prova a cronometro di Varese, il corridore della Rapha-Condor (Continental britannica) Dan Craven è il detentore del titolo continentale africano, ottenuto lo scorso 9 novembre. Dopo la discreta annata da élite nel 2008, il salto tra i pro' non gli ha dato finora grosse soddisfazioni, e di certo non inizierà a trovarle a Mendrisio. Annunciati: Craven. Voto: 3
Uruguay
Alcuni piazzamenti in Spagna (6° alla Vuelta a Extremadura, 14esimo alla Vuelta a León) hanno spianato la strada verso Mendrisio a Fabricio Ferrari Barcelo, 24enne élite; sarà lui a difendere i colori della celeste. Tali piazzamenti confermano delle discrete qualità in salita; qualità che però sarà difficile poter ammirare in Svizzera. Annunciati: Ferrari Barcelo. Voto: 3
(A cura di Mario Casaldi, Sebastiano Cipriani e Stefano Rizzato)