Santo Tirso, Eladio primo - Jiménez indovina il tempo giusto
L'arrivo di Santo Tirso ha visto vincere lo scorso anno l'attuale camisola amarela Nuno Ribeiro, mentre in altre due occasioni delle passate edizioni è stato Candido Barbosa ad alzare le braccia. Oggi, nei 174 km da Barcelos alla salita della Senhora da Assunção (di seconda categoria ma piuttosto impegnativa), si aspettano dunque i corridori di nome, uomini di classifica e scattisti quali Sinkewitz e, soprattutto, Cunego.
La fuga di giornata vede dodici protagonisti guadagnare nella prima parte della tappa fino a quattro minuti. Fra gli atleti in avanscoperta annotiamo il nostro Giairo Ermeti, qualche portoghese di lungo corso come Castanheira o Quitério, il pistard spagnolo Teruel e il ceco Konig, già all'attacco ieri. Ma la Lampre fin dall'inizio si mette in testa al gruppo per tenere il distacco sotto controllo, aiutata dalla Liberty del capoclassifica Ribeiro (anche se fra quelli in fuga il più vicino nella generale ha comunque un quarto d'ora di ritardo).
Così, con la corsa indirizzata lungo binari consueti nell'attesa dell'ascesa finale, c'è il tempo per parlare della principale notizia odierna per il ciclismo lusitano, ovvero il passaggio di Sergio Paulinho al Team Radio Shack di Armstrong. L'argento olimpico di Atene, uno dei migliori gregari Astana, era considerato uomo di fiducia di Contador, ed è stato l'unico compagno di squadra realmente vicino al fenomeno spagnolo durante l'ultimo Tour.
Paulinho, probabilmente preoccupato dall'incertezza circa il futuro team di Contador, ha preferito accettare il sicuro e sostanzioso biennale offertogli da Bruyneel. Con lui si aggregherà alla formazione americana, come direttore sportivo, anche José "Zé" Azevedo, che per gli appassionati lusitani è un idolo grazie ai suoi piazzamenti nella top 5 al Giro e al Tour, ma a livello internazionale è ricordato soprattutto come forte spalla di Armstrong alla US Postal e alla Discovery. Voci di mercato interessano pure Tiago Machado, giovane promessa che potrebbe dire la sua anche fuori dai confini nazionali. Corridore completo, forte a crono e in salita, 24 anni ancora da compiere, pare sia nel mirino della Caisse d'Epargne (soddisfatta dei risultati dell'altro giovane portoghese Rui Costa), ma col passaggio di Paulinho e Azevedo al Team Radio Shack si vocifera che anche gli americani si siano fatti avanti.
Ma torniamo alla corsa, dove Castanheira e Konig sono gli ultimi due fuggitivi ad arrendersi, comunque prima dell'inizio della salita. La fase di avvicinamento ai sei chilometri di ascesa verso il santuario della Senhora da Assunção è piuttosto concitata, e fra le altre cose vede Ribeiro guadagnare 2" a un traguardo intermedio.
Quando la strada sale il primo a scattare è Pires, mentre nel gruppetto dei migliori Filipe Cardoso della Liberty lavora per la camisola amarela mantenendo un ritmo regolare. Cunego si stacca dopo circa un chilometro, quando il plotoncino conta ancora una ventina di corridori e le pendenze non sembrano durissime. Davanti rimane invece Tiralongo, che ai 3 km prova l'allungo, con Sinkewitz a ruota. Ma sono Mares ed Eladio Jiménez a riuscire a raggiungere Pires, approfittando del marcamento fra i migliori. Lo spagnolo allunga una seconda volta, con decisione, e si invola verso il traguardo. Dietro cedono intanto Barbosa e Guerra, che lasciano a Santo Tirso le ultime speranze per la generale. È invece molto bello l'attacco di Sinkewitz a 2 km dall'arrivo, ma il vantaggio di Jiménez è ormai incolmabile. Ribeiro e Cabreira, che fino a quel momento si sono controllati, si attaccano a vicenda fino a riportarsi sul tedesco, ma sbagliano nel non continuare l'azione, permettendo così di rientrare a un Blanco un po' in difficoltà.
L'esperto Jiménez (numerosi i suoi successi in salita fra Spagna e Portogallo) va a vincere mimando il gesto della culla e mettendosi il pollice in bocca, ma si dimentica di allacciare la maglia col nome dello sponsor e taglia il traguardo praticamente in canotta. Fra gli inseguitori è molto potente e spettacolare lo scatto di Plaza ai cinquecento metri, ma gli vale solo la piazza d'onore, a 12", nonostante il campione nazionale spagnolo alzi le braccia convinto di aver vinto. Blanco si impone nella volatina dei migliori ed è terzo a 14", guadagnando l'abbuono. Quarto è Tiralongo e quinto Ribeiro, che mantiene la leadership con 7" su Cabreira.
Domani si va da Povoa de Varzim a San João de Madeira, per una tappa vallonata che sembra adatta al solito Barbosa o al nostro Santambrogio, ma potrebbe anche regalare il successo a qualche fuggitivo della prima ora.